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Cinque prove, contenimento dei costi, controlli antidoping, sicurezza: questo il Marche in Bici 2011

Ancona - La nuova stagione non ha ancora preso il via ma la “macchina” di Marche in Bici si è già rimessa in moto da tempo. Gli organizzatori del Circuito granfondistico hanno definito il programma e una lunga serie di novità e sorprese da offrire ai partecipanti.

La prima novità è costituita dal “cartellone delle gare”, arricchito di una manifestazione: il circuito passa da quattro a cinque prove e raggiunge l’assetto definitivo. “Marche in Bici” ha voluto variegare ulteriormente l’offerta agli abbonati, senza vincolare troppo i partecipanti, senza costringerli ad inzeppare l’agenda di appuntamenti fissi, di domeniche “vincolate”.  Gli organizzatori del circuito “Marche in Bici” hanno anche deciso di operare una politica di contenimento dei costi di iscrizione per chi si abbona e di garantire un sempre maggiore impegno nell’ allestimento delle manifestazioni, puntando su una rigorosa attenzione alla sicurezza dei partecipanti e su una calorosa accoglienza. Perché non bisogna mai dimenticare che le Gran Fondo sono dei momenti di festa e di aggregazione fra persone che condividono la stessa passione per la bicicletta e un sano spirito avventuroso. Alle parole seguono i fatti. La serietà dell’organizzazione è garantita dai controlli antidoping effettuati lo scorso anno: ben tre manifestazioni su quattro hanno visto sul traguardo la presenza degli “ispettori” pronti ad effettuare i prelievi per le analisi cliniche.

Quest’anno si punta a raggiungere lo stesso obiettivo. In un mondo amatoriale che vede il 16% di “positivi” (dati forniti il mese scorso dal Ministero competente) occorre una chiara presa di posizione e una garanzia per tutti quelli che vogliono competere con le proprie forze anziché cercare scorciatoie barando ignobilmente. Molte altre sorprese sono pronte per essere svelate, una davvero rivoluzionaria per il mondo delle Gran Fondo: una nuova classifica che vuole ritrovare e premiare lo spirito pionieristico di queste manifestazioni. I particolari saranno illustrati dettagliatamente fra qualche giorno. Senza tralasciare il fatto che “Marche in Bici” offre la possibilità di pedalare in uno scenario straordinario e suggestivo, su e giù per le dolci colline incastonate fra il mare e le montagne. Lo slogan del Circuito, infatti, è: “Marche da scoprire, Marche da pedalare”, un chiaro invito ad appropriarsi di un territorio bellissimo in sella alla bicicletta. Il sigillo di garanzia del Circuito è offerto dalla Federazione Ciclistica Italiana che con la struttura amatoriale marchigiana coordina l’evento. L’abbonamento alle cinque prove di “Marche in Bici” 2011 costa solo 98,00 euro, e chi si abbona riceverà anche un utile omaggio “tecnico”. (cs)