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I "re" piemontesi del ciclocross. I contributi di Sgarbi e Zuliani

Torino - Giacomo Sgarbi presidente del Comitato provinciale Udace C.S.A.In di Torino e Valerio Zuliani ci raccontano la prova che ha assegnato i titoli regionali ciclocross.

Sotto un cielo grigio e un’umidità pregnante si è svolto il campionato Regionale Piemontese, diretto dalla maestria di Marco Guglielmino, ben coadiuvato dall’ASD Rivarolo e dai suoi innumerevoli amici. Sotto il centinaio i partecipanti, con partenze divise per categoria . Alle tredici la prima partenza i gentlemen, seguiti ogni quindici secondi da supergentleman A, supergentleman B, donne, debuttanti e primavera . Massimo Valsesia già al primo giro fa il vuoto, a pochi secondi Santysiak, poi Gelli e Bianco Dolino. Pirozzini, distanziato al primo giro, comincia a recuperare e dopo aver ripreso prima Gelli poi Bianco Dolino, all’ultimo giro si aggancia a Henrik Santysiak. Il podio è fatto Valsesia sullo scalino più alto con Santysiak e Bianco Dolino per i gentleman.

Per i supergentleman A Pirozzini non ha problemi su Allegranza e Bosio, mentre tra i supergentleman B, Bonomo incorona con la maglia del Piemontese la sua splendida stagione ciclocrossistica, mentre Barbero Silvia è prima delle donne junior davanti a Caimi Patrizia. Per la categoria primavera Barengo conferma la sua classe e vince su Barbotti e Viaretti, Gloria Manzoni conquista il primo gradino del podio primavera femminile, al secondo scalino Nani Aurora . Alle quattordici partono cadetti, junior, senior e a trenta secondi veterani. Favaro fa una cosa insolita: attacca al primo giro sorprendendo tutti, Orlando Borini comincia ad inseguire senza riuscire a guadagnare spazio, Barbero insegue con Angelo Borini che lo ha preso nella morsa, più staccati Buttaglieri, Riva,Valfrè, Angaramo Mauro, Sedici, Papa e Angaramo Giuseppe in pochi secondi, che con il passare dei giri aumentano. La vittoria di Favaro è scontata per la categoria dei senior su Bassignana e Moccia.

Tra i veterani primo Borini Orlando su Borini Angelo e Sergio Barbero. Per i cadetti Valfrè davanti a Papa e Sedici Christian. Junior primo Angaramo Giuseppe su Bagnasacco Alessandro e D’Introno Giuseppe. La premiazione comincia con la consegna della targa ricordo del primo Memorial Armenio Iannarelli alla moglie, poi prende la parola il Sindaco di S.Ponso, Ornella Moretto, che nella patria dei ciclisti ammette di non essere portata per il ciclismo ma essere una camminatrice e, presa nell’entusiasmo che sprizza dai volti dei corridori e accompagnatori, come sportiva capisce che il nostro è un mondo sano con tanta gioia di vivere.

Poi, alla presenza anche del consigliere nazionale Arduini Ennio ,il Coordinatore del Piemonte Valerio Zuliani ,il presidente di Biella Riconda Gianni ,il presidente di Cuneo Milesi Maela e lo scrivente presidente di Torino si passa alla grandiosa premiazione con fiori, medaglie d’oro, maglia di campione regionale ai vincitori di categoria e premi per tutti con foto di rito per la stampa.

I vincitori delle rispettive categorie:

Categoria Senior: Ivano Favaro (Body New)

Categoria Veterani: Orlando Borini (Albertoni Far)

Categoria Cadetti: Giulio Valfrè (Team La Bicicletteria)

Categoria Junior: Giuseppe Angaramo  (Angaramo Cicli)

Categoria Gentleman: Massimo Valsesia (Basso Toce)

Categoria Supergentleman A: Lucio Pirozzini (Valdossola)

Categoria Supergentleman B: Franco Bonomo (Il Mondo del Pedale)

Categoria Donne: Silvia Barbero (Mtb Oleggio Bikextreme)

Categoria Primavera: Alberto Barengo (Fulvia Pagliughi Cicli)

Categoria Primavera Femminile: Gloria Manzoni (Bike Team 3 Marce Biella)

 

 

 

San Ponso è un comune di 265 abitanti della provincia di Torino. La sua storia antica è scritta quasi unicamente sulla pietra. La presenza di numerose lapidi, tra le quali quattro in marmo bianco, incise con molta cura, a fianco di altre steli di tradizione gallica, conferma l’intenso processo di romanizzazione di San Ponso. Le notizie circa la fase longobarda, cui risale la pieve, sono piuttosto frammentarie, nonostante la presenza di un villaggio fortezza sulle alture di Belmonte. Nei secoli bui del Medioevo, San Ponso ha seguito le sorti di tanti piccoli centri dilaniati dalle guerre, flagellati dalla miseria e dalle pestilenze. Nel XVI e nel XVII secolo risulta frazione di Salassa e sotto la giurisdizione dei Conti di Valperga; riacquista la propria autonomia civile con la costituzione in comune nel 1693, per poi perderla nel1929, quando viene nuovamente aggregato a Salassa.. Torna definitivamente autonomo nel 1947.

Ospitiamo con piacere anche la cronaca dell'evento proposta da un grande appassionato delle due ruote come Valerio Zuliani.

San Ponso (To)  – E’ toccato al Comitato di Torino organizzare il primo Campionato Regionale del 2011, quello del Ciclocross. E questa volta le ruote grasse da 28” sono andate a girare a San Ponso, dove l’ASD Rivarolo, in collaborazione con il Comune di San Ponso, grazie all’intraprendenza di Marco Guglielmino, ha allestito il percorso ciclocampestre che designerà i nuovi Campioni di specialità. Nei giorni scorsi la manifestazione era stata messa in forse, a causa di un grave problema famigliare che ha colpito la famiglia Guglielmino, la quale ha dignitosamente reagito mettendo momentaneamente da parte il dispiacere, permettendone così il regolare svolgimento.

La Sala Pluriuso del Comune di San Ponso si colora delle maglie dei ciclisti che nonostante la giornata molto uggiosa, accorrono da tutta la regione per partecipare all’avvenimento “clou” della stagione invernale. Gli 85 partecipanti, suddivisi per età in 11 distinte categorie vengono fatti posizionare ai nastri del via, dove lo starter, il vicepresidente del CP di Torino, signor Zambardi, scandisce i tempi delle partenze.

I primi a “scendere in pista”, ma sarebbe bene a dire “nel fango”, sono i gentleman, tra i quali gli irrequieti Santysiak, Valsesia, Bianco Dolino e Gelli, scalpitano per aggredire per primi il percorso. Il più scattante è Massimo Valsesia, che in una tornata mette subito tra sè e gli inseguitori una quindicina di secondi buoni. Dietro di lui Santysiak, Bianco Dolino e Gelli si organizzano per recuperare lo svantaggio ma il verbano è imprendibile e fa suo anche questo Campionato, confermando il risultato del 2010 davanti agli inseguitori già citati, classificati nell’ordine. In quinta posizione, Acuto precede Pavan, Farina, Batilde, Fontaneto, Mezzo, Stocco, Pinna e Oliva.

Partono anche i supergentlemanA dove l’ossolano Lucio Pirozzini prende la testa della corsa, davanti al Campione uscente Aldo Allegranza e mantenendo la leaderchip fino al traguardo, dove Bosio si classifica terzo, davanti a Petrucci, Lotito, Walter Ricci, Marletta, Bogianchini, Ferraris e Benedetto. Negli sgB uno scatenato Bonomo mette tutti a tacere lasciandosi alle spalle Maragò, Moretti, Malano, Campesato, Walter Albiero, Ballurio, Gaede, Bruno Ricci e Manfrin.Solo in gara, il novarese debuttante Giacomo Cavalieri, ma comunque ottima la sua prestazione. Assenti invece le donne B, quelle che si lamentano che sono sempre penalizzate in classifica dalla presenza delle più giovani. Oggi che avevano una classifica tutta per loro con relativa maglia non c’è n’era neanche una!!!

Tra le donne A replica il successo dell’anno scorso, la novarese Silvia Barbero, seguita da Patrizia Caimi e Lucrezia Cecutti. I primavera c’erano tutti, maschi e femmine, provenienti anche dal lontano Lago d’Orta. Tra le ragazze ha vinto la biellese Gloria Manzoni, davanti ad Aurora Nani. Tra i maschietti, il nuovo Campione è il biellese Alberto Barengo, davanti ai verbani Francesco Barbotti e Alessandro Viaretti, che precedono Simone Crittino, Michele Gelli, Edoardo Loggia e Stefano Riconda. Ma il pubblico, che ogni tanto si rifocilla con tè caldo e fette di pandoro, gentilmente offerti dalla sorella di Guglielmino, attende la seconda tranche di sfide, quelle delle categorie atleticamente più dotate, cadetti, junior, senior e veterani, che dovranno misurarsi sulla distanza di 50 minuti più un giro. I 33 concorrenti di questo gruppo di partenze, divisi per categoria, partono scaglionati di 30” ma, dopo due giri troviamo già in testa il senior Ivano Favaro, caparbiamente inseguito dai fratelli, suoi compagni di squadra fino a 10 giorni fa, i veterani Orlando e Angelo Borini, incitati da padre, madre e figli. La corsa di Favaro non ha storia. Ivano gira regolarmente cinque minuti a tornata e non cede minimamente fino al traguardo, che lo vede vittorioso come lo scorso anno. Sempre tra i senior si classifica secondo Massimo Moccia, davanti a Bassignana, Salari e Biesso. Negli junior bella conferma del cuneese Giuseppe Angaramo, che precede i torinesi Bagnasacco e D’Introno. Nei cadetti si riconferma l’alessandrino Giulio Valfrè davanti a Sedici, Bravini, Bertolotto e Savarino. I fratelli veterani Borini per un po’ se la vedono con Sergio Barbero, che non vuole mollare i due che fanno cross da una vita, ma poi anche lui è costretto a cedere, guardandosi dalla rimonta di Massimo Riva e Mauro Angaramo. Tocca a Orlando Borini, primo anno da veterano, la palma della vittoria, davanti ad Angelo, Barbero, Riva, Angaramo, Manzoni, Sirio, Pozzo, Grammatico, Corrado, Riccardi, Sgarbi, Aimaro, Todesco, Pizzuto e Curioni. Terminate le gare, lavate le bici presso una strepitosa idropulitrice e belli puliti e cambiati, gli atleti si raduno nel salone Pluriuso dove trovano ancora bevande e cibarie di vario genere per recuperare le energie spese e le nuove fiammanti maglie di Campione regionale da indossare. Dopo un breve e genuino discorso della sindachessa di San Ponso, che ringrazia tutti, atleti, dirigenti Udace e organizzatori per avere portato a conoscere il piccolo paese del Canavese, ignorato persino dal Tom Tom, gente da tutto il Piemonte, per una gara così prestigiosa e, dopo avere premiato le ASD meglio classificate, nell’ordine Albertoni Far, Fratelli Oliva e 3 Marce, è la volta di incoronare i Campioni e fargli indossare le maglie con i simboli di Piemonte e Valle d’Aosta. Fiori, medaglie e foto a gogo e la sala si riscalda di allegria. Poi, anche alla presenza del Consigliere Nazionale Udace, Arduini, la premiazione prosegue per tutti gli altri. Riassumiamo l’elenco degli 11 nuovi titolati: Alberto Barengo, Gloria Manzoni, Giacomo Cavalieri, Giulio Valfrè, Giuseppe Angaramo, Ivano Favaro, Orlando Borini, Massimo Valsesia, Lucio Pirozzini, Franco Bonomo e Silvia Barbero, rispettivamente nelle categorie primavera maschile e femminile, debuttanti, cadetti, junior, senior, veterani, gentleman, sgA, sgB e donne A. Tre maglie sono andate a Novara, due a Biella, Torino e Verbania ed una a Cuneo ed Alessandria. Domenica la rivincita è a Busalla (Ge) per i Campionati Italiani dove i piemontesi sono sempre stati protagonisti ed è la che noi saremo ad incitarli.