Ven04192024

Aggiornamento:02:05:37

Marathon Domenico Pozzovivo, tutta la suggestione della Riserva Naturale dei Calanchi

 

 

Montalbano Jonico è pronta a rimettersi in sella alle due ruote grasse e tacchettate per celebrare in grande stile la seconda edizione della Marathon Domenico Pozzovivo-Calanchi Bike:  nella giornata di domenica 5 giugno, mountain bike e bellezza del territorio andranno di pari passo a quelli che sono gli obiettivi primari del comitato organizzatore dell’Asd Montalbike-Fans Club Domenico Pozzovivo.

I due percorsi di 48 e 27 chilometri sono molto tecnici ma al tempo stesso spettacolari che metteranno non solo a dura prova le gambe dei bikers ma regaleranno un perfetto connubio tra sport, natura ed emozioni all’ombra dei Calanchi nell’omonima riserva naturale.

L’area calanchiva di Montalbano, unica al mondo per gli aspetti geologici e paleontologici,  è di particolare pregio paesaggistico, ambientale, archeologico e culturale.

Proprio per la particolarità geologica e l’alta valenza scientifica dei Calanchi di Montalbano, la Regione Basilicata ha inteso tutelare questa area naturale, che può considerarsi un vero museo a cielo aperto ricchissimo di fossili, istituendo con L.R. n.3 del 2011 la “Riserva regionale dei Calanchi di Montalbano Jonico”.

I risultati delle ricerche hanno permesso di proporre la Sezione di Montalbano Jonico come sezione di riferimento internazionale per lo stratotipo del limite Pleistocene inferiore-medio.

Le profonde incisioni dei calanchi che degradano fino ai campi coltivati, contornati da boschetti di macchia mediterranea, pini e cipressi, disegnano paesaggi di grande suggestione, come spettacolare è il geosito di “Tempa Petrolla”, uno sperone isolato di roccia che si innalza in un mare di argilla.

Il particolare ambiente dei calanchi ha selezionano una vegetazione tipica che si è adattata alle difficili condizioni climatiche e pedologiche. La flora, quindi, è più ricca e complessa di quanto non sia comunemente ritenuto e comprende autentiche rarità botaniche, tutelate dall’Unione europea.

Anche la fauna è più ricca di quando il brullo paesaggio possa far ritenere. Molte specie animali, infatti, popolano la Riserva, che resta collegata attraverso piccoli corsi d’acqua (veri “corridoi vegetazionali”) alle aree verdi dell’Agri e del Cavone. L’ampia area dei Calanchi lucani permette la sosta e la riproduzione di diverse specie di uccelli, tanto da essere riconosciuta a livello europeo come I.B.A. (Important Bird Area).

La giornata della vigilia, sabato 4 giugno, è dedicata alla scoperta della riserva dei Calanchi mediante un’escursione con la presenza della geologa Francesca Romana Lugeri (ospite del Processo alla Tappa durante il Giro d’Italia) e l'ausilio delle associazioni Terra dei Calanchi e di Legambiente Basilicata.