Ven04192024

Aggiornamento:12:27:13

Back Strada Gare Tirreno-Adriatico: "Infinito" Fuglsang a Recanati con dedica a Scarponi

Tirreno-Adriatico: "Infinito" Fuglsang a Recanati con dedica a Scarponi

 

 

ll corridore danese Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) firma un altro successo per l’Astana a Recanati, la città del poeta Giacomo Leopardi, il giorno dopo la vittoria in solitaria del compagno di squadra Alexey Lutsenko a Fossombrone, sempre nelle Marche. Dopo l’attacco coraggioso di Fuglsang, partito a 24 km dalla fine, il leader della corsa Adam Yates (Mitchelton-Scott) ha accelerato ai 12 km dal traguardo per poi staccare Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma). L’inglese guida la Tirreno-Adriatico NamedSport con 25 secondi di vantaggio quando mancano due tappe alla fine della Corsa dei Due Mari.

 

RISULTATO FINALE

 

1 – Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) – 180 km in 4h39’32”, media 38,635 km/h
2 – Adam Yates (Mitchelton – Scott) a 40″
3 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 56″

 

 

CLASSIFICA GENERALE

 

1 – Adam Yates (Mitchelton – Scott)
2 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 25″
3 – Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) a 35″

 

 

 

MAGLIE

 

 

  • Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Gazprom – Adam Yates (Mitchelton – Scott)
  • Maglia Arancione, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Sportful – Adam Yates (Mitchelton – Scott), indossata domani da Jakob Fuglsang (Astana Pro Team)
  • Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel – Alexey Lutsenko (Astana Pro Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Open Fiber – Sam Oomen (Team Sunweb)

 

 

CONFERENZA STAMPA

 

Il vincitore di tappa, Jakob Fuglsang, ha dichiarato: “Già ieri avevo detto che se avessi vinto avrei dedicato la tappa a Michele [Scarponi]. Lui ha vinto la Tirreno-Adriatico proprio dieci anni fa. Questa era la sua gara preferita e oggi abbiamo corso sulle sue strade. Mi manca ancora tanto, è sempre nei nostri pensieri. Era un bravo ragazzo, questo successo non può che essere per lui. Ci vuole fortuna e coraggio per vincere attaccando da lontano. È sempre molto difficile. Martedì dovrò fare una grande prova per riuscire a mantenere  la mia posizione sul podio contro Tom Dumoulin, ci proverò”.

 

 

La Maglia Azzurra, Adam Yates, ha detto: “Nel finale io e Roglic abbiamo lavorato insieme ma Fuglsang aveva troppo vantaggio e il traguardo si avvicinava. Quando è partito mancava ancora tanto, una situazione simile a quella di ieri con Lutsenko. Se l’avessi seguito forse avrei speso tante energie. È un gioco tattico. Ora non ho più opportunità per vincere una frazione in questa corsa e la cronometro finale non è adatta alle mie caratteristiche. Mi sarebbe piaciuto arrivare all’ultima tappa con 45″ di vantaggio su Roglic che è uno specialista delle prove contro il tempo. Non credo che 25″ siano sufficienti ma farò del mio meglio“.

 

 

STATISTICHE

 

  • Jakob Fuglsang ottiene il suo primo successo alla Tirreno-Adriatico NamedSport, il 10º per i corridori danesi. L’ultima vittoria fu di Rolf Sorensen nella 5a tappa con arrivo a Torricella Sicura nel 1998. Solo sei nazioni hanno fatto meglio della Danimarca alla Corsa dei Due Mari: Italia (155), Belgio (41), Spagna (22), Olanda (21), Svizzera (19) e Germania (18).
  • La vittoria di Fuglsang è la 19esima dell’Astana Pro Team nel 2019. La squadra kazaka è quella con più successi in stagione.
  • Per la seconda tappa consecutiva, le stesse tre squadre compongono la Top 3: Astana Pro Team (primo e primo), Mitchelton-Scott (terzo e secondo) e Team Jumbo-Visma (secondo e terzo).

 

LA TAPPA DI DOMANI

 

Tappa 6 – Matelica  – Jesi 195 km

Scopri il percorso della Tappa 6

 

CURIOSITÀ

 

Jesi
La storia sportiva di Jesi è legata alla scherma, in particolare il fioretto. La città è rappresentata dai campioni olimpici Stefano Cerioni, Giovanna Trillini, Valentina Vezzali (diventata nel 2012 l’atleta italiana con il maggior numero di medaglie d’oro vinte alle Olimpiadi) ed Elisa Di Francisca, tutti allievi del maestro Ezio Triccoli a cui è stato dedicato il locale palazzetto dello sport.