Gio04252024

Aggiornamento:10:17:40

Back Strada Gare Giro d'Italia 102: bis di Ackermann sotto la pioggia a Terracina

Giro d'Italia 102: bis di Ackermann sotto la pioggia a Terracina

 

 

Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) ha conquistato la sua seconda vittoria al Giro d’Italia in una frazione caratterizzata dalla pioggia partita da Frascati, con il via dato dal Primo Ministro italiano Giuseppe Conte, e conclusasi in volata a Terracina. Il giovane tedesco ha battuto Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e Arnaud Démare (Groupama-FDJ). Nessuna variazione nelle prime posizioni della classifica generale con Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) ancora in Maglia Rosa. I tempi sono stati presi al primo passaggio sul traguardo a causa delle condizioni del meteo.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giuseppe Conte questa mattina si è recato alla partenza della quinta frazione della Corsa Rosa, la Frascati-Terracina. Dopo aver salutato la Corsa Rosa al foglio firma, ha poi dato il via alla Tappa 5.

Il Presidente Conte ha detto: “Per me è un onore e un piacere essere qui. Ho sempre seguito il Giro d’Italia e tante volte sono stato anche io tra la gente a bordo strada ad aspettare la corsa. Il Giro d’Italia è un mezzo per far conoscere la nostra Penisola. Non avrei mai penstato di salire un giorno sul podio insieme ai corridori. Un in bocca al lupo a tutti e viva il Giro d’Italia!” Rivolto ai corridori itlaiani ha poi aggiunto: “il Paese vi guarda“.

 

 

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Secondo successo al Giro per Pascal Ackermann. È la sua quarta vittoria consecutiva nella top 5 e la 37esima tappa della Germania alla Corsa Rosa – la prima è stata di Herman Buse nel 1932, proprio il 15 maggio.
  • La Slovenia, come il Kazakistan, ha ora vistito per cinque giorni la Maglia Rosa. In entrambi i casi tutte le maglie vestite da un solo corridore: Primoz Roglic per la Slovenia e Alexandr Vinokourov per il Kazakistan.

RISULTATO FINALE

1 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) – 140 km in 3h15’44”, media 40,095 km/h

2 – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) s.t.

3 – Arnaud Demare (Groupama – FDJ) s.t.

 

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)

 

 

CLASSIFICA GENERALE

1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)

2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 35″

3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 39″

CONFERENZA STAMPA

Il vincitore di tappa Pascal Ackermann ha dichiarato: “Oggi è stato uno di quei giorni in cui mi chiedo perché ho deciso di andare in biciletta. Pioveva e faceva freddo, dovevamo cambiarci ogni 30 minuti. Il mio obiettivo per questo mio primo Giro è sempre stato arrivare a Verona. Sono in buona forma e ci sono ancora tappe per velocisti, senza contare i traguardi intermedi: cercherò di portare fino alla fine la Maglia Ciclamino”.

La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Prendere i tempi al primo passaggio sul traguardo è stata una decisione giusta. Cerchiamo sempre di tenerci al sicuro, abbiamo visto ieri quali possono essere le conseguenze di una caduta. L’abbandono di Tom Dumoulin non cambia molto per me. L’unica cosa importante è che il nostro team rimanga concentrato e fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile. Domani potrei perdere la Maglia Rosa, sembra una tappa adatta alle fughe”.

 

 

Tappa 6 – Cassino-San Giovanni Rotondo 238 km – dislivello 2.800 m

Tappa molto lunga che per i primi 190 km si svolge lungo strade a scorrimento veloce ampie e rettilinee con alcune gallerie, ma senza particolari asperità. Finale molto diverso su strade più strette e a volte usurate, dove a 30 km dall’arrivo si affronta la salita di Coppa Casarinelle che sale a tornanti con pendenze del 6-5% sul Gargano e porta a 15 km dall’arrivo.

Ultimi km

Finale ondulato e planimetricamente mosso. Si sale fino ai -6 km dall’arrivo. Si scende quindi fino ai -3 per risalire attraverso la città e affrontare l’ultima breve discesa dai -2 all’ultimo chilometro. Rettilineo finale di 1.200 m in salita 2-3% su asfalto (larghezza 7,5 m).