E’ un momento magico per Alex Turrin. Il portacolori del Gs Mastromarco dopo il secondo posto di ieri a Vigonza, in Veneto sulle strade del padovano, oggi ha colto il successo sul duro e prestigioso traguardo del 6° Trofeo Ciclistico Castelnuovo Val di Cecina (Pistoia). Alex lo aveva promesso ieri dopo la corsa, voleva subito riprovarci e prendersi la vittoria e così ha fatto. Al termine di una bella azione, dopo 117.4 km di gara vera e combattuta senza respiro tra continua salita e discesa, Turrin ha tagliato il traguardo per primo precedendo nel duello a due Danilo Celano (Team Rosini).
“Ieri il percorso non era prettamente adatto alle mie caratteristiche ma sono comunque riuscito a fare secondo. Sento che la condizione è buona quindi oggi su un terreno per me molto più idoneo ho voluto riprovarci e sono stato premiato. A circa 20 km dal traguardo, sul tratto in salita sono rientrato sul gruppetto di testa dove c’era anche il mio compagno Trosino e in discesa siamo riusciti a sganciarci in quattro. Poi nel finale ho attaccato di nuovo, siamo rimasti in due e al traguardo ho avuto la meglio. Questa per me è una stagione molto importante per quello che sarà il mio futuro nel ciclismo, ma adesso voglio solo pensare a fare bene e ottenere il massimo dalle prossime gare e da questo finale di stagione. Martedì mi aspetta un'altra prova importante, il campionato italiano elite sc, non ho visto il percorso ma almeno sulla carta sembra un’altra gara impegnativa, inoltre correremo solo in tre della mia squadra, oltre a me Trentin e Trosino, comunque l’obiettivo è di fare un'altra bella gara” dice il corridore bellunese di Feltre, classe 1992 al primo anno da elite.
Per Alex Turrin si tratta del secondo centro stagionale, dopo quello di Barberino del Mugello nel mese di giugno, il numero dieci del Gs Mastromarco nel 2015.
“Sono contento per Alex, si merita questa vittoria per il grande impegno che ci sta mettendo” dice il direttore sportivo Gabriele Balducci. “Questa era una gara molto impegnativa, non si vince su un percorso così arcigno per caso ma solo se si hanno doti vere e carattere. Alex è un ragazzo serio e un grande lavoratore. Ha saputo superare momenti molto difficili come gli infortuni delle due passate stagioni e adesso è maturo sia fisicamente che mentalmente. La nostra squadra ha sempre creduto in lui e lo abbiamo sempre sostenuto. Vederlo vincente è la ricompensa più bella. Credo abbia tutte le carte in regola per poter diventare un vero corridore e avere la possibilità di fare il grande salto tra i prof”.