Lo Junior abruzzese Francesco Pedante, portacolori della Iron Metal Protek, ha conquistato un meritevole secondo posto al Campionato Italiano di Ciclocross disputato a Bolzano, aggiungendo un altro importante risultato al suo palmares, dopo le 5 vittorie stagionali e le recenti convocazioni in azzurro al Campionato Europeo di Lucca e a diverse prove di Coppa del Mondo. Un percorso molto tecnico, resa ancor più impegnativo dal fango, dal ghiaccio e dalle basse temperature.

Cerveteri (Roma) - Nello scenario naturale del "Parco della Legnara" posto nel centro storico della città di Cerveteri (RM) è andato in scena il Campionato Nazionale ciclocross CSAINciclismo 2012. La Manifestazione è stata organizzata dalla ASD Cerveteri presieduta da Fabrizio Letteri, con il patrocinio dell'amministrazione comunale molto sensibile ad eventi culturali e sportivi. L'evento non è stato solo un atto  sportivo agonistico ma anche rivolto a promuovere le tradizioni culturali locali, difatti il percorso di gara (tecnicamente e sapientemente tracciato dal tecnico atleta Vittorio Longarini)  racchiudeva anche il tragitto dello  scenario predisposto per la rappresentazione del presepe vivente, già andato in scena a Natale e ripetuto nel pomeriggio dell'Epifania con scenografie e figuranti nella rievocazione storica di arti, mestieri e momenti di vita quotidiana, nonché della tradizione cristiana per la letizia di grandi e bambini. Fanciulli cui è stato dedicato un contorno della manifestazione, difatti la manifestazione prevedeva anche pedalata "Baby Befana & Bike", tutti omaggiati con medaglie ricordo e caratteristiche "calze" ricolme di dolciumi.

Lonate Ceppino, e il Team Uslenghi di Paolo Uslenghi, hanno organizzato magistralmente un’edizione dei campionati lombardi di ciclo cross, si trattava per il sodalizio Varesino della prima esperienza in una gara  crossistica, ma il tutto si è svolto con una macchina organizzativa che ha girato a pieno regime per tutta la giornata, allietata da un clima ottimale, mentre il terreno finalmente ha presentato il conto ai crossisti, fango a volontà e chi non aveva predisposto un accurato cambio bici per l’opportuno lavaggio ha dovuto pagare pegno.