
Con un attacco solitario in discesa a 21 chilometri dall’arrivo Tadej Pogačar vince la 104° Tre Valli Varesine. Dopo aver vinto Campionato del Mondo ed Europeo, l’uomo di punta della UAE Team Emirates XRG conquista così per la seconda volta nella sua carriera la grande classica di chiusura del Trittico Regione Lombardia organizzata dalla Società Ciclistica Alfredo Binda, dimostrando forza, classe e un senso di superiorità devastante nei confronti dei concorrenti che hanno assistito all’ennesimo one-man-show del fuoriclasse sloveno. A completare il podio il danese Albert Whiten Philpsen (Lidl-Trek), secondo e bravissimo a vincere la volata del gruppo, mentre in terza posizione si è piazzato un altro grande campione come il francese Julian Alaphilippe (Tudor Pro Cycling Team).
CRONACA DELLA GARA
Tante gli spunti di cronaca della Tre Valli Varesine 2025. Si parte dal Museo del Tessile di Busto Arsizio e dopo pochi chilometri di gara si portano al comando Andrew August (INEOS Grenadiers), Kevin Colleoni (Intermarché - Wanty), Lorenzo Milesi (Movistar Team), Davide Ballerini (XDS Astana Team) e Mattia Bais (Team Polti VisitMalta), il cui vantaggio sul gruppo principale ha toccato un vantaggio massimo di 3'10’’.
Progressivamente però il vantaggio dei battistrada si riduce e quando mancano cinque giri alla conclusione il gap scende a 1’10’’. Ciò nonostante, i fuggitivi non demordono. Anche se dagli uomini di testa si rialzano Kevin Colleoni prima e Davide Ballerini poi, gli attaccanti continuano a marciare a passo spedito e a difendersi dal rientro del gruppo.
Ma la situazione si stravolge quando dal gruppo l’ex vincitore del Tour de France Egan Bernal attacca, recupera i tre di testa e poi prosegue nella sua azione andando via in solitaria. All’assolo del colombiano della Ineos risponde però Lorenzo Milesi (Movistar Team) che riagguanta il sudamericano.
Si forma così sulla testa della corsa un tandem composto dal duo Bernal e Milesi che guadagna 50 secondi su un’altra coppa formata da Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team) e Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team).
Ma sull’inedita Salita delle Cinque Piante, mai affrontata prima d’ora durante una Tre Valli Varesine, si modifica nuovamente la situazione di gara. Sulla testa rimane in avanscoperta il solo Bernal che stacca nuovamente Milesi che nel frattempo viene raggiunto dal campione americano Quinn Simmons (Lidl-Trek) il quale, a sua volta, era evaso dal gruppo.
A 35 chilometri dall’arrivo, quindi, Bernal marcia con 13 secondi di vantaggio sulla coppia formata da Simmons e Milesi e 47 secondi dal gruppo. Ma sulla salita dei Ronchi si forma un altro scenario con Bernal che aspetta Simmons e Milesi.
Anche se sulla testa della corsa si forma il terzetto Bernal, Milesi, Simmons, il gruppo forza l’andatura con Afonso Eulàlio (Bahrain Victorious) che prova ad allungare portandosi a 18 secondi dai tre fuggitivi. Quando il gruppo transita all’ultimo passaggio in città di Varese, i secondi che separano fuggitivi e gruppo sono 35.
Ma nell’ultimo giro si muovono i grandi nomi. Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) rompe gli indugi e, seguito a ruota dal campione del mondo Tadej Pogačar (UAE Team Emirates XRG) e Victor Lafay (Decathlon AG2), si porta su Eulàlio prima e Bernal, Milesi, Simmons poi.
A 21 chilometri arriva l’azione decisiva. Il campione del mondo Pogačar saluta tutti in discesa e se ne va ad una velocità di crociera impressionante alla quale nessuno resiste. L’azione dello sloveno è travolgente e così l’uomo della UAE vince solitario sul traguardo in centro Varese, acclamato da due ali di folla.
Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG), che ha vinto anche la classifica del Trittico Regione Lombardia, ha detto: “Sono molto contento di essere tornato a vincere la Tre Valli Varesine e di essere tornato a vincerla con la maglia di campione del mondo. È una corsa che mi piace molto ed è uno step fondamentale per avvicinarsi a Il Lombardia. Ovviamente, Il Lombardia è uno dei grandi monumenti ed è l’ultima gara della mia stagione, oltre che un altro grande obbiettivo per questo finale d’anno. Sabato avremo un team molto forte e cercheremo di vincere ancora, ma oggi mi godo quest’altra vittoria e sono davvero molto contento”.
Particolarmente felice anche Albert Withen Philipsen (Lidl-Trek), secondo classificato: “Non mi aspettavo questo podio ad essere sincero, sono molto felice di aver partecipato a questa corsa che aveva un parterre di partenti davvero molto importante. Come squadra abbiamo lavorato duramente e i miei compagni mi hanno aiutato a restare lì davanti, poi nel finale ho dato tutto e sono incredibilmente felice di questo bel piazzamento”.
Ovviamente, felice anche il presidente della SC Alfredo Binda Renzo Oldani: “Innanzitutto, devo dire grazie a Tadej Pogacar perché si è dimostrato un uomo di parole. Un anno fa, dopo l’annullamento della gara, mi aveva promesso che sarebbe tornato e lo ha fatto e vederlo oggi vincitore con la maglia di campione del mondo qui a Varese è stata una grande emozione. Ringrazio l’atleta, ma soprattutto l’uomo. E poi grazie a tutti coloro che hanno lavorato e supportato la SC Alfredo Binda nella realizzazione di questo evento”.
Le ultime parole sono quelle del sindaco di Varese Davide Galimberti: “Ringrazio anche io tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita di questa edizione. Non era scontato dopo l’edizione dello scorso anno che aveva lasciato molto sconforto. Il fatto che quest’anno si sia raggiunto un risultato così importante è merito del lavoro di squadra di tutto un territorio che crede in questa manifestazione e i campioni lo hanno percepito perché hanno risposto in massa”.
ORDINE D’ARRIVO:
1 POGAČAR Tadej (UAE Team Emirates - XRG) 4:34:32
2 PHILIPSEN Withen Albert (Lidl - Trek) +0:46''
3 ALAPHILIPPE Julian (Tudor Pro Cycling Team) +0:46''
4 LAPEIRA Paul (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +0:46''
5 HIGUITA GARCIA Sergio (XDS Astana Team) +0:46''
6 SKUJIŅŠ Toms (Lidl - Trek) +0:46''
7 JOHANNESSEN Tobias Halland (Uno-X Mobility) +0:46''
8 DEL TORO Isaac (UAE Team Emirates - XRG) +0:46''
9 KULSET Johannes (Uno-X Mobility) +0:46''
10 IZAGIRRE Jon (Cofidis) +0:46''
Tutte le informazioni aggiornate sugli eventi: www.trevallivaresine.info

La campionessa italiana Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ) ha vinto la quinta edizione della Tre Valli Varesine Women’s Race | e-work, riservata alle Donne Elite. La piemontese ha superato in uno sprint a due la neocampionessa d’Europa Demi Vollering (FDJ-Suez) dopo che le due avevano animato l’intera competizione e si erano avvantaggiate nel finale. Terzo posto per la svizzera Noemi Ruegg (EF Education – Oatly) che ha regolato lo sprint del primo gruppetto inseguitore.
Alla chiamata della Società Ciclistica Alfredo Binda anche quest’anno hanno risposto alcune delle migliori campionesse della scena mondiale. Presente la fresca iridata di Kigali 2025 Magdeleine Vallieres, della EF Education – Oatly, la sua compagna di squadra Cedrine Kerbaol, vincitrice a Varese un anno fa, la campionessa italiana Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ), la campionessa europea Demi Vollering (FDJ-Suez) e molte altre. Prima della partenza, passerella omaggio per l’emiliana Anna Trevisi (Liv-AlUla Jayco), all’ultima recita della sua carriera dopo che nei giorni scorsi ha annunciato il suo ritiro dalle corse dopo 13 anni di professionismo.
È stato il Museo del Tessile di Busto Arsizio ad ospitare la presentazione squadre e la partenza della manifestazione. Da percorrere 136,3 chilometri con un primo tratto in linea di circa 40 chilometri, da Busto Arsizio fino a Varese, dove le ragazze hanno affrontato un circuito finale di circa 16 chilometri da ripetere per sei volte con viale d’arrivo posto il via Sacco.
Dopo una serie di tentativi di allungo nella prima parte di gara, la fuga più interessante della giornata nasce ad una cinquantina di chilometri dall’arrivo quando evadono 10 atlete: Eleonora Gasparrini (UAE Team ADQ), Noemi Ruegg (EF Education - Oatly), Niamh Fisher-Black (Lidl Trek), Ashleigh Moolman (AG Insurance – Soudal Team), Cecilie Uttrup Ludwig (Canyon//SRAM zondacrypto), Elise Chabbey (FDJ-Suez), Yara Kastelijn (Fenix Deceuninck), Monica Trinca Colonel (Liv AlUla Jayco), Cat Ferguson (Movistar Team) e Katrine Aalerud (Uno-X Mobile).
A circa 45 km dalla conclusione, al terzo passaggio sulla salita del Montello, arriva un affondo di Elisa Longo Borghini che se ne va in compagnia della campionessa europea Demi Vollering. In un batter di ciglio le due campionesse si riportano sulla testa della corsa. A 41 chilometri dall’arrivo la nuova situazione vede, dunque, 12 atlete al comando, ma da li a poco diventano in 15 a condurre perché si aggiungono anche l’iridata Magdeleine Vallieres (EF Education - Oatly), Karlijn Swinkels (UAE Team ADQ) e Juliette Labous (FDJ-Suez).
Alla penultima scalata alla salita del Montello ci prova di nuovo Longo Borghini, ma incollata alla sua ruota resta Vollering e con loro si avvantaggia anche Fisher-Black. Qualche secondo di vantaggio per loro, ma nella successiva discesa il drappello di testa ritorna compatto.
Nuovo tentativo di allungo davanti provato da Swinkels e Vallieres che con accordo guadagnano una ventina di secondi e conducono la gara per alcuni chilometri. Sull’ultimo passaggio al Montello si rimescolano le carte: ulteriore allungo della campionessa del mondo Vallieres che viene ripresa allo scollinamento da Vollering, Longo Borghini e Fisher-Black. Davanti si studiano e dalle retrovie rientrano altre atlete. Allora Vollering va nuovamente all’attacco, Longo Borghini non si fa sorprendere e le due guadagnano di nuovo un discreto margine di vantaggio nei confronti delle inseguitrici. I giochi vittoria si riducono ad un affare a due. La campionessa d’Italia gioca le sue carte in maniera intelligente e nelle ultime centinaia di metri sprigiona uno sprint di grinta e di rabbia che non lascia scampo a Vollering. Elisa Longo Borghini, 33 anni, piemontese di Ornavasso, vince per la seconda volta in carriera la Tre Valli Varesine Women’s Race | e-work.
Le parole di Elisa Longo Borghini: “Vincere davanti a Demi Vollering che è una campionessa che stimo molto ed è una delle atlete più forti al mondo è per me una grandissima soddisfazione, soprattutto dopo due grandi delusioni come al Campionato del Mondo e all’Europeo. In particolare, il Campionato Europeo per me è stato molto difficile perché improvvisamente si è spenta completamente la testa ad un certo punto, però questo è lo sport: a volte le prendi e a volte le dai, sabato le ho prese veramente male, ma oggi ho voluto rifarmi. Nei giorni scorsi devo ammettere che il mio morale era davvero sotto i piedi e devo ringraziare delle persone che sono a me care che sono le mie compagne di squadra che mi sono sempre rimaste vicino, mi hanno confortato e mi hanno fatto anche sorridere e mi hanno aiutato a ritrovare la serenità giusta. Oggi abbiamo corso da squadra e io le vorrei ringraziare una ad una perché non sono state solo delle compagne di squadra, ma delle persone che mi hanno supportato in un momento difficile. I piani della squadra era di essere sempre presenti almeno con un paio di atlete nelle fughe e così abbiamo fatto”.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ) km 137 in 3h34’55” media 38,274 km/h
2 Demi Vollering (FDJ-Suez)
3 Noemi Ruegg (EF Education – Oatly) a 19”
4 Eleonora Gasparrini (UAE Team ADQ)
5 Juliette Labous (FDJ-Suez)
6 Monica Trinca Colonel (Liv-AlUla Jayco)
7 Cecilie Uttrup Ludwig (Canyon//SRAM zondacrypto)
8 Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck)
9 Niamh Fisher-Black (Lidl-Trek)
10 Magdeleine Vallieres (EF Education – Oatly) a 24”