Gio05022024

Aggiornamento:10:01:00

Back Archivio Fuoristrada L’olandese Godrie e la tricolore Arzuffi dominano il GP Mamma e Papà Guerciotti

L’olandese Godrie e la tricolore Arzuffi dominano il GP Mamma e Papà Guerciotti

 

 

 

L’olandese Stan Godrie ha vinto il trentasettesimo Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti internazionale open di ciclocross. La gara si è svolta all’Idroscalo di Milano con la regia organizzativa della Selle Italia-Guerciotti-Elite. Godrie ha dominato la corsa con elite, under 23 e professionisti anticipando il belga Jens Vandekinderen, primo all’Idroscalo nel 2014 e dato per grande favorito alla vigilia. Il GP Guerciotti si è svolto in una giornata umida al mattino e soleggiata nel pomeriggio sul circuito di 2700 metri disegnato ai margini del “mare dei milanesi”. I primi a gareggiare in mattinata sono stati i giovani esordienti e allievi ragazzi e ragazze. Alessandra Grillo si è imposta tra le esordienti, l’olandesina Manon Bakker tra le allieve, Lorenzo Pollicini fra i maschi esordienti, Alberto Brancati nella categoria allievi. Poi c’è stata la corsa juniores maschile: primo Jakob Dorigoni, secondo Stefano Sala, esattamente come al recente Campionato italiano di Pezze di Greco. Sala per lunghi tratti ha mantenuto in solitudine la testa della gara però ad un giro dalla fine è stato raggiunto da Dorigoni. E in volata l’uomo della Cadrezzate – Guerciotti è stato spietato, costringendo l’alfiere Selle Italia-Guerciotti-Elite alla sconfitta. Alice Arzuffi ha regalato a patron Paolo Guerciotti la bella vittoria nella gara femminile open.

Si è così arrivati alla corsa maschile open in cui hanno dominato i corridori del Benelux. Martijn Budding (Olanda) è partito sparato e alle sue spalle si è formato un nucleo di inseguitori comprendente, tra gli altri, Falaschi, Vandekinderen, Luca e Daniele Braidot (gemelli della Forestale), Godrie, Todaro, Nieuwhuis. A metà corsa Budding ha mantenuto il comando ma alle sue spalle il gruppo di inseguitori si è sfaldato. A inseguire Budding sono rimasti Vandekinderen e Godrie. E a 3 giri dalla conclusione (i protagonisti della gara open ne hanno percorsi 9 in tutto) Godrie e Vandekinderen hanno raggiunto Budding. Immediatamente è scattato Godrie, relegando al ruolo di inseguitori Vandekinderen e Budding. Nel frattempo Luca Braidot si è posizionato in solitudine al quarto posto. Al suono di campana che segnala un giro al termine Godrie è passato solo in testa con 17” sul coriaceo Vandekinderen. Per il belga è stato impossibile riprendere Godrie negli ultimi 2700 metri. Luca Braidot ha fatto di tutto per salvare la quarta posizione; tuttavia a poche centinaia di metri dal termine il goriziano della Forestale è stato raggiunto e superato dall’olandese Nieuwhuis, bravo a conquistare la quarta posizione. Vandekindren era soddisfatto per la piazza d’onore, Budding per il terzo posto; i gemelli Luca e Daniele hanno concluso in quinta e sesta posizione rispettivamente, migliori degli italiani. Per Godrie tantissimi applausi alla premiazione sull’isola – palcoscenico dell’Idroscalo. Stan è nato il 9 ottobre 1993, quindi se l’Olanda lo selezionerà potrà partecipare al Mondiale under 23 a Tabor, in Repubblica Ceca.

MISS CICLISMO PREMIATA – Guerciotti è sponsor del concorso Miss Ciclismo. Sul palco-isola dell’Idroscalo la prima classificata della finale 2014, Giada Macchi, ha ricevuto una trekking-bike Guerciotti. Giada, 20 anni, novarese di Trecate, ha fatto la miss alle premiazioni di tutte le competizioni del GP Guerciotti unitamente a Barbara Roso.

IL CT ATTENTO – Fausto Scotti, commissario tecnico dell’Italia per il ciclocross, ha seguito attentamente le gare all’Idroscalo. C’era anche il lettone Romans Vainsteins, iridato tra gli stradisti professionisti nel 2000 a Plouay. Vainsteins ha consegnato ai primi 3 di ogni gara il libro della sua carriera.

GRANDE INTERNAZIONALITA’ – Fra le manifestazioni ciclocrossistiche internazionali in Italia della stagione invernale 2014-2015 il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti è stata quella col maggior numero di stranieri partecipanti. E fa testo l’ordine d’arrivo della gara maschile open: 4 stranieri ai primi 4 posti e pure gli altri provenienti da Paesi del Benelux, Svizzera e Repubblica Ceca hanno corso con onore.

 

Comunicato Stampa a cura di Alessandro Brambilla, servizio fotografico a cura di Gianfranco Soncini