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News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 7 giugno 2019

 

 

ASTANA WOMEN'S TEAM

Arlenis Sierra sta attraversando un ottimo periodo di forma e l'atleta dell'Astana Women's Team lo sta dimostrando sulle strade della Vuelta Femenina a Guatemala: già vincitrice ieri della prima tappa, oggi Sierra si è ripetuta tagliando in prima posizione il traguardo di Pamezabal. Il percorso di questa seconda tappa prevedeva un circuito da ripetere quattro volte con una salita di un paio di chilometri (pendenza al 5%), mentre nel finale c'era un'altra salita di tre chilometri al 5% medio che terminava poco prima del traguardo: un terreno diverso a quello di ieri, con l'intera giornata trascorsa tra i 2300 ed i 2530 metri di altitudine sul livello del mare. E l'Astana Women's Team ha recitato alla perfezione il ruolo di squadra di riferimento nel plotone: un grande lavoro di tutte le atlete in gara ha fatto sì che la fuga di Ariadna Gutiérrez fosse annullata negli ultimi chilometri aprendo così le porte alla vittoria in volata (gruppo di 25 atlete) di Arlenis Sierra. «Per prima cosa voglio dire grazie a Dio per avermi permesso di conquistare questo trionfo - ha dichiarato Arlenis Sierra al termine della tappa - e poi a tutte le mie compagne di squadra che hanno fatto un lavoro impressionante sia ieri che oggi: siamo riuscite a riportare il gruppo compatto sull'ultima salita e sapevamo che negli ultimi due chilometri potevamo controllare. Nel finale ho avuto un problema con la catena, ma grazie a Dio tutto si è stabilizzato ed è andata bene. Oggi non abbiamo voluto rincorrere la fuga fin dall'inizio, restano ancora tre tappe e dobbiamo gestire bene le energie perché toccherà sempre a noi fare la corsa». In classifica generale, in assenza di abbuoni, ci sono 20 atlete classificate con lo stesso tempo di Arlenis Sierra, tra loro anche la campionessa colombiana Liliana Moreno.

 

 

GRANFONDO SESTRIERE COLLE DELLE FINESTRE

Il benessere è nella natura. Per rigenerarsi e ritrovare l’equilibrio, l’ideale è passare un paio di giorni immersi nella natura che caratterizza i due percorsi della Granfondo Sestriere Colle delle Finestre e toccano le più belle località alpine della Val di Susa e Chisone, e le principali vette del comprensorio sciistico della Via Lattea sulle montagne Olimpiche di Torino 2006. La geografia è memoria. Quella degli appassionati di ciclismo lega indissolubilmente il comprensorio del Sestriere all’impresa compiuta da Chris Froome, lo scorso anno, lungo la salita del Colle delle Finestre. 18,5 chilometri di salita di cui 7,8 con fondo in sterrato. 1684 metri di dislivello, una pendenza media del 9,2% e massima del 14%. Questo il luogo della storia a cui si è unito il #fattoreumano per dar vita ad un entusiasmante capitolo delle #storiedibellezza che ognuno sogna di vivere. Domenica 21 luglio, la Granfondo Sestriere Colle delle Finestre offre l’opportunità di vivere il #sogno. Di misurarsi con se stesso e gli altri partecipanti per scrivere la propria pagina di #storiedibellezza, affrontando l’epica salita. “I Monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi” scriveva Johann Wolfgang von Goethe. Il sudore che riga il viso e si mescola alle minuscole particelle di polvere, il caratteristico rumore delle pietre che sfregano tra loro al passaggio del ciclista, il silenzio della montagna saranno le uniche certezze di colui che sceglierà di vivere il #sogno. Una cima raggiunta è il bordo di confine tra il finito e l’immenso. La cima della salita del Colle delle Finestre è la certezza di aver raggiunto il #sogno. Un’esperienza che merita di essere condivisa con familiari (che in attesa dei propri cari possono vivere il piccolo centro di Sestriere) e appassionati meno preparati. La Granfondo Sestriere Colle delle Finestre non regala soltanto sogni, ma anche l’occasione di vivere un’esperienza meno epica, ma ugualmente affascinante, pedalando lungo i 97 chilometri del percorso medio che non prevede la scalata della regina delle salite. Due percorsi che segneranno la storia di coloro che vorranno iscrivere il loro nome nell’elenco dei Prestigiosi 2019 e nell’albo d’oro del circuito Coppa Piemonte. Pacco gara. La mente assegna alla memoria la conservazione di un #sogno trasformato in realtà, il Comitato Sestriere Bike Grandi Eventi farà di più inserendo nel pacco gara la maglia celebrativa dell’evento che può essere indossata anche dopo l’evento torinese oppure custodire gelosamente tra i ricordi. Le iscrizioni si effettuano attraverso il portale della società Endu e la quota di iscrizione è di euro 45 sino al 30 giugno. Per poi salire a 50 euro sino al 18 luglio e a 60 euro nei giorni 20 e 21 luglio.

 

 

 

TEAM BELTRAMI (GP LUGANO - COPPA DELLA PACE)

Nuovo appuntamento tra i professionisti per il Team Beltrami TSA - Hopplà - Petroli Firenze, domenica in Svizzera al via del 73° Gran Premio Città di Lugano (1.1), che vedrà al via anche tre formazioni World Tour e cinque Professional, con campioni del calibro di Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Diego Ulissi e Jan Polanc. La gara partirà alle 11 (arrivo previsto attorno alle 15,30), e si snoderà lungo un circuito di 22,4 km da ripetere otto volte, per un totale di 179.200 km e un dislivello totale di oltre 4000 metri, in un tracciato che tocca i due rami principali del Ceresio (il golfo di Lugano e quello di Agno) e il laghetto di Muzzano, costeggiando il prestigioso lungolago di Lugano e inerpicandosi sulla Collina d’Oro. Una gara dal percorso dunque impegnativo, che per la squadra tosco-emiliana vedrà al via Matteo Furlan, Davide Ferrari, Nicolò Parisini, Ottavio Dotti e i colombiani Nacho Montoya e Sebastian Castano, appena rientrati dalla Colombia. i sei atleti saranno diretti da Roberto Miodini. L'altra metà della squadra parteciperà invece alla 48^ Coppa della Pace, a Sant'Ermete di Rimini, gara internazionale per Under 23 con partenza alle 13.30 e 172 km da percorrere, anche questi con alcune difficoltà altimetriche. Qui, diretti da Orlando Maini, saranno in gara Filippo Baroncini, Matteo Domenicali, Tommaso Fiaschi, Thomas Pesenti, lo slovacco Matus Stocek e il colombiano Wilson Estiben Pena. "Questo è l'ultimo weekend di gare prima del Giro d'Italia Under 23 - commenta il team manager Stefano Chiari -, per il quale comunicheremo la formazione ad inizio settimana (la corsa rosa prenderà il via il 13, ndr). A Lugano, pur con tutte le difficoltà del caso, i ragazzi avranno modo di fare un'esperienza importante, al fianco di diversi corridori usciti dal Giro d'Italia dei "grandi". mentre alla Coppa della Pace cercheremo di fare risultato, per dare continuità al terzo posto ottenuto da Fiaschi a Fiorano". GP CITTÀ DI LUGANO (9/6): Sebastian Castano, Ottavio Dotti, Davide Ferrari, Matteo Furlan, Nacho Montoya, Nicolò Parisini. COPPA DELLA PACE (9/6): Filippo Baroncini, Matteo Domenicali, Tommaso Fiaschi, Wilson E. Pena, Thomas Pesenti, Matus Stocek.

 

 

TEAM COLPACK

Triplice impegno nel fine settimana per il Team Colpack. Il più importante sarà domenica 9 giugno con la squadra bergamasca che tornerà a misurarsi tra i professionisti con il Gran Premio Città di Lugano, in Svizzera. Alla partenza della corsa elvetica si schiereranno: Davide Baldaccini, Davide Botta, Alessandro Covi, Paul Double, Giacomo Garavaglia ed Andrea Toniatti. Da ieri Luca Colnaghi è impegnato in Repubblica Ceca con la Nazionale Italiana per la Course de la Paix – Grand Prix Priessnitz Spa, prova di Coppa delle Nazioni U23, chiamato all’ultimo per una sostituzione. Sabato 8 e domenica 9 giugno i velocisti avranno a disposizione due succulenti appuntamenti come l’87/a Medaglia d’Oro Città di Monza, all’Autodromo di Monza, e il 35° Trofeo Fumagalli Stefano a.m. di Gessate. “I ragazzi stanno bene, siamo soddisfatti degli ultimi risultati ed affrontiamo con entusiasmo e concentrazione questo ultimo weekend prima dell’importante impegno con il Giro d’Italia Under 23”, il commento del direttore sportivo Gianluca Valoti.

 

 

 

 

RE ARTU' GENERAL SYSTEM

Sono trascorsi poco più di due mesi dall’inizio dell’attività ciclistica della stagione 2019, esordio a Sant’Elpidio a Mare nel 4° Trofeo Giuliano Renzi, ed è già tempo di tracciare un primo bilancio per il team forlivese ReArtù General System che promuove il ciclismo tra le giovani ragazze delle categorie Donne Esordienti e Donne Allieve.

“Un bilancio molto positivo – sottolinea Orlati Mauro esperta guida tecnica del team insieme al team manager e agli altri direttori sportivi Andrea SilvagniBonetti GiuliaCiani Giancarlo Valmori Roberto e al meccanico Ariele Bonetti – le ragazze della categoria allieve hanno conquistato un successo con Carlotta Cipressi e numerosi piazzamenti che sottolineano la competitività delle ragazze e il proficuo lavoro che ogni settimana svolgono autonomamente. Nella categoria Esordienti Donne sono invece tre le vittorie conquistate: una cronometro con Zanzi e una ciascuno per Melissa Urbinati e Alessia Di Pilato che si è imposta domenica scorsa a San Vito al Tagliamento nel Gran Premio 50° anniversario Consorzio Ponterosso Tagliamento”.

E’ soddisfatto del lavoro svolto sino a questo momento dalle ragazze?

“Certamente. Per alcune di loro è il primo anno nella categoria e hanno dimostrato passione e determinazione. La scuola è il loro impegno primario, a breve si chiuderà l’anno scolastico (esami ed altro) e avremo l’opportunità di effettuare qualche allenamento collettivo in più coinvolgendo tutte le squadre. Ma non dobbiamo dimenticarci che le ragazze devono svolgere attività divertendosi, senza l’assillo del risultato. Ne avranno di tempo per dimostrare il loro reale valore in ambito agonistico”.

Recentemente ha visionato il percorso del campionato italiano che verrà assegnato il prossimo sei e sette luglio a Chianciano Terme. Ci può dare un suo giudizio?

“E’ un tracciato impegnativo, soprattutto per le ragazze della categoria esordienti. Un percorso che non presenta un metro di pianura sarà dura per tutte le partecipanti, per quel che ci riguarda cercheremo di prepararlo al meglio non dimenticando che per quel che riguarda la categoria Allievi sarà il comitato regionale della FCI a convocare le componenti della rappresentativa, di cui ancora non conosciamo i nomi. Mentre la partecipazione delle esordienti è a carico della società”.

Intanto sabato le allieve parteciperanno alla cronometro di Ospitaletto, domenica appuntamento a Baone (Padova).

 

 

EVA LECHNER

Campionato Italiano Eliminator XC in partenza domani in Val Casies con le qualificazioni dalle ore 11.30 (categorie Giovanili, Master e Open) e fase finale dalle ore 13.30, mentre domenica toccherà alla terza prova di Coppa Italia giovanile. Nel primo caso il parterre femminile promette spettacolo tra Anna Oberparleiter, Eva Lechner, Gaia Tormena e Greta Seiwald, mentre tra i maschi il campione italiano in carica Mirko Tabacchi dovrebbe essere il favorito, con il trentino Martino Fruet a far valere l’esperienza. La ventottenne pluricampionessa italiana Oberparleiter se la vedrà con la bolzanina Lechner, atleta dal palmarès sconfinato tra cross, strada e mountain bike, campionessa del mondo Team Relay in tre occasioni e in due campionessa europea. Gaia Tormena, due volte campionessa italiana XCE (2016-2017), campionessa italiana enduro (2018), campionessa italiana winter triathlon (2019), è invece reduce da un’importante vittoria in Coppa del Mondo Eliminator a Villard-De-Lans, e darà sicuramente del filo da torcere. Greta Seiwald è l’idolo di casa, iniziò a correre giovanissima per la società locale che domani sarà pronta ad accoglierla a braccia aperte, rivelazione di quest’inizio di stagione su ruote grasse. Gli atleti del Campionato Italiano XC Eliminator si metteranno alla prova nell’area ricreativa “Schneider Waldile”, mentre i giovani di Coppa Italia si cimenteranno lungo un percorso di 3 km e 150 metri di dislivello all’interno dell’area sportiva di Colle, con le Donne Allieve alla prova lungo due giri dopo quello di lancio, un giro per le Donne Esordienti, due per gli Esordienti al 1° e 2° anno e tre giri per gli Allievi al 1° e 2° anno. Il percorso di Coppa Italia è costituito da un 10% di terreno pratoso, da un 25% di strade forestali, da un 65% di single track nel bosco, considerato dagli atleti come molto impegnativo poiché – ad eccezione di partenza e arrivo – non presenta tratti piani. I bikers non dovranno perdere la concentrazione perché il tracciato li metterà mentalmente alla prova, e fortunatamente ad attendere le giovani promesse ci sarà un bel sole. Salite e discese sono tuttavia abbastanza corte e vengono proposte in alternanza. E questa è una buona notizia per chi non ama le erte che non finiscono mai. Due le discese tecniche, con 10 ponti previsti ed un tratto situato nel letto del torrente “Finsterbach”. L’ultima salita presenta una pendenza massima del 30% e, ad eccezione del tratto che sfila accanto al fiume, il resto dei single track si svolge su sentieri naturali. Weekend imperdibile nella vallata altoatesina, con la società organizzatrice ad aver registrato il maggior numero di bikers di sempre, la quale coronerà i propri anni di lavoro ai Campionati Italiani Assoluti nel 2020, ancora una volta in Val Casies e sotto la regia di SSV Pichl/Gsies.

 

 

 

SANGEMINI TREVIGIANI

Inizia con un podio l'avventura rumena della Sangemini Trevigiani Mg.Kvis Vega. Oggi nella prima tappa del Tour of Bihor Bellotto corsa del calendario UCI 2.1, con arrivo a Oradea dopo 163 km, terzo posto per Leonardo Bonifazio che sgomita con i migliori nello sprint finale a ranghi compatti. Sesto è Paolo Totò, nono Antonio Di Sante. Un ottimo risultato che premia tutto il lavoro del team diretto in questa occasione da Emiliano Donadello. Bonifazio si è dunque preso una bella soddisfazione arrivando nella scia del vincitore Marko Kump e del secondo classificato Matteo Pelucchi. Domani, insieme ai compagni di squadra partiranno per le due semitappe (la prima a cronometro) con l'ambizione di fare meglio.