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Aggiornamento:11:16:57

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News da ciclismo su strada e fuoristrada 21 maggio 2024

 

 

YOUNG US LEGNANESE 1913

Finalmente, dopo vari problemi di salute e infortuni, la squadra Young U.S. Legnanese 1913 è partita al completo. Una buona gara quella dei ragazzi domenica 19 maggio ad Abbiategrasso, nel 4° trofeo Mediolanum. 107 il totale degli atleti partiti in mattinata. Sfortunata partenza per Baroni, che al km 5 resta coinvolto in una caduta con conseguente abrasione al braccio a causa del contatto con un freno a disco. Bello slancio per Artem, che per tutta la sua gara resta nelle prime posizioni. Numerosi per lui anche i tentativi di fuga. Il ds Valter Giordan: “sono contento della prestazione dei miei ragazzi. Brutta caduta però anche per Luzzi, che a 2 km dall’arrivo rimedia una rottura della tibia destra. Il lavoro dell’atleta si sta dimostrando adeguato, stiamo puntando a migliorarci ma il livello cresce sempre di più e l’approccio è serio. Peccato perderlo ora, sicuramente dovremo rinunciare ad un elemento importante del team”. Volata nel finale per Strezzella e Passoni dopo una bella gara ad una grande media, superiore ai 43 km/h.

 

 

 

ALMA JUVENTUS FANO

Buona prova, nonostante non siano andati a podio, per Allievi ed Esordienti della SCD Alma Juventus Fano, impegnati a Guardia Vomano di Notaresco (TE) nella terza edizione della corsa dedicata al compianto Sandro Saccomandi ed abbinata al Trofeo Ferrometal. Gli Allievi dei DS Filippo Beltrami e Samuele Mancinelli erano alle prese con un percorso che prevedeva tre giri leggermente vallonati da 16 km nella zona di Stampalone e della Statale 150, prima di una scalata fino a Guardia Vomano per poi concludere lungo una sorta di anello di 4 km attorno al paese. La leggera pioggia ha creato qualche inconveniente ai 92 partenti, provenienti da tutto il centro Italia. Il settimo posto di Mirko Sgherri ha valorizzato il lavoro di squadra degli arancio-aragosta, che hanno portato a casa pure il Gran Premio della Montagna (GPM) con Andrea Antonioni. Quest’ultimo ha potuto sfruttare l’azione compiuta da Tommaso Arduini, preziosa come la settimana precedente a Marano sul Panaro (MO). Importante anche l’apporto di Youssef Dahani, Alessandro Baldelli e Tommaso Buscaglia, con ulteriore nota lieta per la formazione fanese rappresentata dalla gara completata da Edoardo Tesei a distanza di dieci mesi dalla sua ultima uscita ufficiale. Tracciato piuttosto tecnico di 2,4 km da ripetere undici volte e arrivo in salita, invece, per gli Esordienti del DS Gabriele Gorini, con 1° e 2° Anno assieme seppur con classifiche separate. Il neo campione marchigiano Simone Ringhini ha tentato l’allungo a 300 metri dal traguardo per cercare di piazzarsi immediatamente alle spalle dei sei fuggitivi del 2° Anno, ma è stato rimontato e così alla fine è giunto quinto tra i 1° Anno. Appena più indietro Riccardo Agostini, undicesimo, mentre Kevin Piccioli, Marco Amadori ed Edoardo Smacchia sono transitati al traguardo col gruppo. Trasferta più a nord per i Giovanissimi del DS Giovanni Ambrosini, che a Castel Bolognese (RA) partecipavano al 24° Memorial “Antonio e Francesco Liverani”. Per loro un circuito cittadino di 800 metri, dove Ginevra Agostini ha centrato la vittoria tra le femmine G2. In evidenza anche Marco Ringhini, terzo tra i G4, e Mattia Cassiani, quinto tra i maschi G2.

 

 

 

MONTICELLI BIKE

Divisi in sei regioni d’Italia il gruppo off road della Monticelli Bike con la quota rosa in grande evidenza. Nelle giornate di sabato e domenica, a Courmayuer (Ao) si sono disputate le gare di cross country valide per la due giorni del circuito nazionale dell’Italia Bike Cup e Young. Nella giornata di sabato in gara i due Juniores (17/18 anni) con Fabio Fiorenzo Grassi costretto al ritiro (motivi fisici) mentre Matteo Santini chiude al quarantaduesimo posto. Nella gara riservata agli under 23 Gabriele Bassani è venticinquesimo nella sua categoria. La domenica spazio alle categorie agonistiche giovanili. In campo femminile arrivano risultanti esaltanti con Marta Bodini che si toglie la grande soddisfazione di vincere in una gara storica del movimento off road nazionale, e soprattutto, in un percorso molto esigente. E’ lei la più forte tra le Esordienti del I anno (13 anni). Molto brava anche Sofia Cristini che si toglie la soddisfazione di conquistare il terzo posto tra le atlete del II anno (14 anni). In gara anche Aurora Mattia. In campo maschile Edoardo Lanza va a punti, chiudendo al venticinquesimo posto, nella gara riservata agli atleti del I anno. In fascia II (14 anni) molto bravo Samuele Facchetti: è quattordicesimo. A pieni giri Emanuele Cominelli e Daniele Guzza. Negli Allievi del II anno (16 anni) da segnalare la quindicesima posizione ottenuta da Simone Donati. Molto sfortunato Tommaso Inselvini (36^) che buca subito dopo l’area team, e di conseguenza, è costretto a farsi il giro a piedi, per rientrare nella feed zone, riparare il tutto, e chiudere, con onore e caparbietà, la sua gara. Nota di merito al nostro master 7 (over 60) Baldassare Mangerini che ha vinto la quinta edizione dell’Xco Etrusco, gara inserita nel circuito della Lazio Cup (la gara era valida come campionato regionale) in quel di Cerveteri (Roma). La lunga carrellata di notizie si conclude con le convincenti prove dei nostri Giovanissimi (7/12 anni) impegnati a Sabbio Chiese (Bs) nella prova del circuito dello Junior Bike Brescia. Grazie ai risultati ottenuti dai nostri giovani biker, la Monticelli Bike viene premiata come seconda società classificata.

 

 

MARCIALONGA CRAFT

La 16° edizione della Marcialonga si celebrerà domenica prossima a Predazzo, pedalando fra le Valli di Fiemme e di Fassa, che saranno ancora una volta il favoloso palcoscenico dell'evento.Importante news 2024 è il debutto della salita e dell’arrivo di Castelir.Il percorso granfondo, infatti, lungo 127 km, dopo i passi dolomitici Costalunga, Pampeago, affrontati anche dal mediofondo di 80 km, San Pellegrino e Valles, sarà caratterizzato da una quinta e ultima ascesa di giornata che porterà fino all’arrivo. Ci riferiamo alla salita di Castelir, con una pendenza media del 9,2% e picchi al 13,1%,Solitamente è il Passo Pampeago a fare la differenza, l’ascesa più lunga e impegnativa del tracciato che è senza dubbio decisiva per il percorso mediofondo con la sua lunghezza di 13,9 km e una pendenza media del 7,6% e massima del 14,5%.Marcialonga Cycling Craft è pronta a riconfermarsi tappa simbolo dei principali circuiti italiani fra Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia.Per maggiori informazioni sulla nuova edizione: https://www.marcialonga.it/marcialonga_cycling/