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Successo a Chianciano per il 2°meeting formativo sulla sicurezza

 

 

Sabato 6 luglio, a Chianciano Terme, subito dopo la sfilata delle rappresentative regionali presenti al Campionato Italiano Esordienti ed Allievi maschili e femminili, oltre 750 giovani hanno partecipato al Meeting formativo promosso dal Centro Studi e dal Settore Tecnico Nazionale Giovanile in accordo con la Struttura Tecnica Nazionale – Settore Strada (presente nell’occasione il responsabile Ruggiero Cazzaniga) ed in collaborazione con la Commissione Nazionale Direttori di Corsa e Sicurezzal’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI), la Polizia di Stato e la Fondazione ANIA.

La grande partecipazione dei giovani è stata anche il frutto del grande impegno del Team NPM Chianciano, che oltre all’organizzazione della più importante manifestazione nazionale su strada delle categorie agonistiche giovanili, ha dato ampio rilievo all’evento formativo identificando, tra l’altro, una location di altissimo livello: il Centro Convegni del Grand’Hotel Excelsior di Chianciano Terme. Si ringrazia per questo il Presidente del Team Luca Pellegrini. Un ringraziamento doveroso a Paolo Donati del Comitato Sportivo Città di Arezzo che ha dato il suo prezioso supporto all’iniziativa.

Il meeting è stato preceduto dal saluto del Sindaco di Chianciano Terme dott. Andrea Marchetti accompagnato dalla Vice Sindaco dott.ssa Rossana Giulianelli. Il Sindaco ha dato il benvenuto agli atleti presenti ed ha evidenziato l’importanza di queste iniziative di formazione dedicate ai giovani in un contesto di tipo agonistico.

I lavori del meeting sono stati introdotti dal Vice Presidente Vicario della FCI Daniela Isetti che ha illustrato il percorso che la Federazione sta portando avanti proprio sul tema della formazione. “Il nostro impegno è quello di fornire agli atleti, di tutte le categorie, gli strumenti necessari per diventare, non solo dei ciclisti di alto livello, ma soprattutto dei cittadini che riusciranno, una volta terminata la loro attività agonistica, ad avere comportamenti virtuosi in particolare per quanto riguarda la sicurezza su strada. Abbiamo iniziato questo percorso, obbligatorio come deliberato dal Consiglio Federale a Città di Castello dedicato alla categoria Juniores maschile e sarà proseguito in occasione dei prossimi Campionati Italiani Donne Juniores previsti a fine luglio a Roseto degli Abruzzi. Inoltre la formazione alla sicurezza assumerà carattere di continuità sia con gli atleti che con i tecnici”.

E’ stata la volta poi di Marco Cavorso (responsabile della sicurezza dell’ACCPI) che si è compiaciuto della massiccia partecipazione a questo evento che consente di divulgare, soprattutto tra i giovani, i messaggi fondamentali per un corretto utilizzo della bicicletta non solo come strumento di sport. “L’ACCPI, ha sottolineato Cavorso, sta operando sui temi della sicurezza coinvolgendo gli atleti di punta del ciclismo professionistico quali testimonial importanti per stimolare tutti coloro che utilizzano la bicicletta ad adottare i comportamenti che possano ridurre l’incidentalità nel ciclismo soprattutto in allenamento”.

Il tema della formazione è stato ripreso da Silvia Epis (Direttore Tecnico Nazionale Giovanile) con una presentazione, nella quale sono state messe in evidenza le potenzialità del ciclismo come disciplina sportiva che consente una crescita dei giovani non solo dal punto di vista prestativo ma soprattutto nell’ambito di importanti principi etici (fair play, cura della persona, capacità di gestione del tempo, ecologia ecc…).

Si è passati poi alla visione del primo video realizzato per il progetto Sicuri in Bicicletta (Fondazione ANIA e Polizia di Stato), dal titolo Allenamenti su strada. Al termine del video è intervenuto il Dirigente della Polizia Stradale della Sezione di Siena Vice Questore Aggiunto Pietro Ciaramella che ha voluto evidenziare alcuni importanti aspetti normativi che regolano la circolazione su strada utilizzando la bicicletta. Il Vice Questore Aggiunto Ciaramella ha innanzitutto evidenziato gli accessori fondamentali da montare sulla bicicletta quando si è in allenamento (campanello, le luci anteriori e posteriori, i catarifrangenti ecc…) passando poi all’illustrazione dei comportamenti, regolati dal punto di vista normativo, per circolare su strada in bicicletta (mantenere rigorosamente la destra, procedere in fila indiana, utilizzare la pista ciclabile se presente ecc…). Ciaramella ha sottolineato che contravvenire a tali disposizioni non solo determina sanzioni di tipo amministrativo, ma ha implicazioni importanti sulle responsabilità in caso di incidenti.

Come da programma è stato successivamente presentato il secondo video, sempre realizzato per il progetto Sicuri in Bicicletta, che trattava il tema degli “Allenamenti in spazi sicuri”. In questo caso l’intervento è stato effettuato da Silvia Epis che ha evidenziato come l’utilizzo di uno spazio sicuro per svolgere allenamenti specifici, non solo garantisce la massima sicurezza, ma risulta più efficace dal punto di vista prestativo.

L’ultima parte dell'incontro è stata dedicata al tema della “visibilità”. Marco Cavorso ha coinvolto la platea soffermandosi sull’importanza dell’utilizzo delle luci, non solo quando viene richiesto obbligatoriamente dal codice della strada (30 minuti dopo il tramonto fino all’alba) ma anche di giorno. Alcuni incidenti possono essere evitati se l’automobilista percepisce la presenza del ciclista. La luce attira l’attenzione degli altri utenti della strada evitando così possibili incidenti.

L’altro aspetto legato alla visibilità è quello relativo all’utilizzo del vestiario, su questo punto è intervenuta Silvia Epis che ha evidenziato, così come per le luci, è importante utilizzare un abbigliamento che ci renda maggiormente visibili anche di giorno. Può essere utile indossare pettorine di alta visibilità (colori flou ed inserti rifrangenti) che consentano agli altri utenti della strada di percepire la nostra presenza su tutti i lati.

Il meeting si è concluso con i video spot (realizzati grazie alla collaborazione dell’ACCPI) di testimonial d’eccezione del nostro sport: Alberto Bettiol (vincitore dell’ultima edizione del Giro delle Fiandre) e Marta Bastianelli (Vincitrice del Campionato del Mondo su strada nel 2007 a Stoccarda e Campionessa Europea in carica). L’ultimo messaggio è stato lanciato dal Commissario Tecnico della Nazionale Davide Cassani da sempre sensibile al tema della sicurezza in bicicletta non solo come tecnico ma anche come cicloturista.

A tutti i partecipanti sono state consegnate le luci, messe a disposizione da Fondazione ANIA, che ci auguriamo possano essere uno stimolo ad adottare tutti gli accorgimenti per rendersi più visibili anche di giorno.