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Aggiornamento:03:51:30

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San Silvestro all'Ippodromo S.Paolo, ciclisti protagonisti di una gara di ciclocross

Piane di Montegiorgio (Fm) - Dopo il successo della passata stagione, la società ciclistica Picenum Plast  riproporrà il 31 Dicembre 2010 una gara di Ciclocross che si svolgerà all'interno dell'Ippodromo San Paolo di Piane di Montegiorgio.

 

 

La gara, come nella passata stagione, sarà valida come prova unica di Campionato Regionale FCI Marche 2011 per tutte le categorie agonistiche ed amatoriali a cui seguirà una manifestazione promozionale fuoristrada riservata ai giovani ciclisti appartenenti alle categorie Giovanissimi (7-12 anni) aperta ai non tesserati. Il connubio ippica-ciclismo, ideato e lanciato con successo dalla presidente Enrica Quintili nella stagione 2010, ha già da quest'anno un importante "fratellone maggiore" come i Campionati Italiani FCI che si svolgeranno ad inizio 2011 presso l'ippodromo Capannelle di Roma. La giornata di San Silvestro dedicata alle 2 ruote di Piane di Montegiorgio si concluderà con un Pasta Party all'interno della bellissima struttura messa a disposizione dai gestori dell'impianto.

Conoscaimo la storia dell'Asd Picenum Plast

La nostra storia inizia il 20 Ottobre 1999 quando un gruppo di appassionati di ciclismo che lavoravano nell'omonima azienda (leader nazionale nella produzione di tubi in plastica) decide di costituire un gruppo di cicloamatori riunendo quanti al suo interno già militavano in diverse formazioni locali. Sotto la spinta del primo presidente Danilo Radenti e del segretario di allora Massimo Di Stefano, abbiamo da subito iniziato la stagione del ciclocross marchigiano affiliandoci alla UISP e partecipando attivamente anche sotto il profilo organizzativo.  Negli anni che si sono succeduti siamo diventati una società presente in tutte le discipline del ciclismo amatoriale (Strada, Mtb, Ciclocross) allargando i tesseramenti al di fuori dell'ambito aziendale  e, seguendo le direttive dei vari presidenti che da allora si sono succeduti (Domenico Serafini, Massimo Romanelli e dal 2007 Quintili Enrica), ci siamo guadagnati sul campo la stima del movimento ciclistico amatoriale marchigiano partecipando ed organizzando manifestazioni in tutte le discipline.  Dal 2007 siamo approdati nel mondo del Triathlon grazie all'entrata nel nostro gruppo degli atleti che facevano parte della società Max Man Team MT95 di Fermo diventando così i pionieri nella nostra regione di un'esperienza che fonde discipline così affini.  Negli anni non sono mancate anche le soddisfazioni agonistiche con titoli regionali e nazionali che però non hanno cambiato lo spirito di pura partecipazione, goliardia e voglia di divertirci che da sempre ci accompagna: siamo amatori ed abbiamo la piena consapevolezza che chi si sente professionista a 50 anni forse qualche problemino ce l'ha !!!!  Il nostro divertimento ed entusiasmo lo riversiamo anche nell'organizzare le gare di cui siamo orgogliosi come la classica per velocisti di San Filippo (ultimo sabato di Maggio), la gara in circuito con arrivo sul muro di Magliano di Tenna (2° sabato di Giugno),il Mountain Bike di Garulla di Amandola  in pieno Parco dei Sibillini ormai considerato il più spettacolare cross country della regione (primo sabato di Agosto), per finire con il Ciclocross presso la sede dello sponsor (prima domenica di Novembre). Insomma ce n'è per tutti, basta aver voglia di giocare e tenere sempre presente che chi sta con noi deve diventare  un esempio di onestà e fair-play.

 

Una passione antica o, come ama definirla Elio Mattii, un 'virus' quello che da anni contagia la famiglia Mattii, titolare dell'ippodromo San Paolo di Montegiorgio. Oggi sono rimasti in tre, il già citato Elio, il più giovane, da sempre riconosciuto come il punto di riferimento della famiglia, amministratore delegato della SMA proprietaria dell'ippodromo gestito dalla UMAS, Mario, già professore di radiologia a Bologna, ora proprietario e allenatore a tempo pieno oltre che presidente di Federtrotto, e Giovanni, anch'esso proprietario di cavalli e di un centro di allenamento a Montefalcone Appennino. Allora, quando decisero di costruire un ippodromo in mezzo alla campagna, impresa ritenuta da molti una follia, erano in cinque. Con loro c'erano anche Basilio e Lanfranco, indimenticati personaggi di un'ippica vissuta nella maniera più genuina, uno gran maestro di ospitalità, l'altro vulcanico uomo di cavalli, primo allenatore e guidatore nelle Marche. Su tutti il padre Dante, conoscitore del mondo, intraprendente, abile negli affari, ancorato alla tradizione senza però perdere di vista il futuro. Già nel '44 aveva cavalli in scuderia da Alfredo Cicognani a Roma. Erano gli anni della ricostruzione, delle idee nuove che, di certo, ai Mattii non mancavano, alimentate, nel loro caso, dalla passione per le corse dei cavalli che a quel tempo nella zona si svolgevano su strada, vere e proprie sfide paesane sulle quali si finiva col favoleggiare immortalando le qualità dei cavalli e magnificando l'abilità dei guidatori. Su quella passione che si diffondeva nel territorio si poteva costruire qualcosa di solido. Questo pensarono Dante e i figli. Proprietari terrieri e affittuari di terre anche nella vicina Umbria, decisero di investire buona parte del patrimonio nell'ippica. Nei primi anni sessanta, quelli del boom economico, costruirono la prima pista da corsa su un terreno sito a Piane di Montegiorgio, acquistato pochissimi anni prima dall'Università di Lovanio (Belgio). Un tracciato da 800 metri dove per quattro, cinque anni si svolsero corse non ufficiali. Il riconoscimento da parte dellUNIRE, fortemente voluto dalla famiglia Mattii, arrivò nel '69. Quell'anno, le giornate concesse dall'Ente furono otto. Fu un successo di pubblico che affluiva anche dai paesi limitrofi, prima attratto dalla novità poi, col passare del tempo, sempre più preso e coinvolto dallo spettacolo delle corse. La forza di volontà, la grinta, la lungimiranza, unite a una certa dose di coraggio sostenuta dalla convinzione che in periferia per migliorare bisogna mettersi continuamente in gioco, hanno determinato la continua crescita del San Paolo Oggi il trotter montegiorgese può vantare diversi primati. Possiede la pista che ha regalato più record ai cavalli che l'hanno calcata, è uno dei pochi ippodromi che può vantare il maggior numero di presenze in occasione di una manifestazione ippica, è tra gli ippodromi più produttivi sul piano del gioco. Dalle otto giornate del lontano 1969 si è passati alle 83 di questi ultimi anni più 29 matinée per un calendario che prevede corse tutto l'anno da febbraio a dicembre con soste di poco più di un mese tra le stagioni inverno-primavera, state e autunno-inverno. Dieci le corse Tris nell'arco dell'anno, quattro gli avvenimenti di spicco: in successione cronologica il Gran Premio San Paolo, il Campionato Italiano Guidatori Trotto, il gran Premio Marche e il Palio dei Comuni 'Lanfranco Mattii'.