Dom04282024

Aggiornamento:08:36:30

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Geronimo e Galletta protagonisti del "Grande Botto" ciclistico ad Ostuni

OSTUNI (Brindisi) – Nicola Geronimo della società “Autotrasporti Convertini” di Locorotondo per la “Gran fondo” e Carmine Galletta del Team Calcagni - Cavaliere di Guagnano per la “media fondo”, sono i vincitori delle due categorie dalla 7° edizione della corsa ciclistica “Gran fondo”, valevole quale 1° prova del IX giro dell’arcobaleno.

 

Sul selettivo circuito stradale che nel 1976 vide la disputa dei campionati mondiali di ciclismo su strada con partenza e arrivo nella “Città bianca” e attraversando Cisternino e Montalbano, circa 500 corridori provenienti da tutta la regione e da diverse altre parti d’Italia, si sono dati “battaglia”. Il forte vento freddo da scirocco, ha spazzato trasversalmente il circuito stradale impegnando oltremisura i corridori, creando non pochi problemi a rimanere in sella e rendendo più arduo il procedere quando soffiava contro. In alcuni casi ha provocato delle cadute medicate sul posto o con escoriazioni suturate presso il pronto soccorso dell’Ospedale civile di Ostuni. La prova, organizzata dal Bici Club di Ostuni col patrocinio del Comune-assessorato allo sport, Regione e Provincia di Brindisi, ha visto impegnati 350 corridori sui 102 km. del circuito mondiale (da percorrere 3 volte per la “mediafondo”) e 140 ciclisti sui 136 km. del percorso da affrontare 4 volte per la “Granfondo”. Sul traguardo di viale Pola, alle spalle di Nicola Geronino, 2° è giunto Piero Zizzi del G.S. “Melania” Grottaglie e 3°, Francesco Conserva dell’”Autotrasporti Convertini” di Locorotondo per la “granfondo”. Nella categoria minore, alle spalle di Galletta si è piazzato il compagno di squadra, Antonio Marzano del “Team Calcagni - Cavaliere” di Guagnano e 3° Simone Rosato del “Super Bike” di S. Pietro Vernotico (per la “media fondo”). La manifestazione sportiva, ha visto la partenza da piazza della Libertà (antistante il palazzo di città) e, dopo 4 ore per la “Granfondo”, l’arrivo su viale Pola. Un lungo, duro, faticoso, selettivo, suggestivo e caratteristico percorso , sotto la direzione di gara di Francesco Quarta, che ha interessato la provinciale Ostuni-Cisternino, la discesa della Gravina e poi la provinciale per Fasano, in direzione della “Città bianca” e percorsa tutta controvento. Un impegno molto elevato per tutti i corridori tra strappi e discese, con particolari difficoltà tecniche e dislivelli e, dopo lo strappo della panoramica, arrivare al traguardo stremati dal freddo e dalla fatica di una corsa contro vento che ha “spezzato le gambe” a molti corridori. Diversi i ritirati dopo due giri col freddo che ha creato problemi ai ciclisti e, oltre la fatica della corsa, il forte vento traversale o di fronte  che non ha dato tregue e la possibilità di tirare il fiato lungo tutto il percorso abbastanza impegnativo. Notevole il lavoro di tutta l’organizzazione ostunese, dei volontari del “Servizio Emergenza Radio” delle forze dell’ordine che hanno provveduto alla chiusura alternata delle arterie al traffico veicolare e delle ambulanze che hanno prestato il tempestivo intervento al bisogno. Al termine, nel chiostro del palazzo di città, alla presenza del sindaco di Ostuni Tanzarella, dell’assessore allo sport, Buongiorno e del presidente del Bici Club, Vincenzo Molendino, si è svolta la cerimonia di premiazione.

 

 

Fonte: Emilio Guagliani

 

Curiosità: Il grande botto è un film girato a Ostuni e diretto dal regista Leone Pompucci.