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Domenica la GF Valli di Comacchio: un'indimenticabile pedalata alla scoperta di Comacchio e le sue Valli

Comacchio (Ferrara) - A Comacchio, uno dei maggiori centri del delta del Po, se si prendono in esame gli aspetti storici e paesaggistici  di questo caratteristico angolo della regione Emilia Romagna, domenica mattina prenderà il via la quinta edizione del Giro dell’Appennino Bolognese e Valli di Comacchio, grazie alla Gran Fondo cicloturistica Valli di Comacchio. Una manifestazione che presenta tre percorsi pianeggianti, ma attenzione al vento, tracciati sulle terre emerse delle Valli di Comacchio, uno dei più importanti complessi lagunari esistenti in Italia ed Europa.

 

In occasione della cerimonia di presentazione del circuito Giro Appennino Bolognese e Valli di Comacchio tenutasi presso il Circolo Benassi a Bologna e magistralmente organizzata dai dirigenti della società Bitone, Enrico Balestra rappresentante della Uisp Ferrara che da vita alla Gran Fondo ha sottolineato che “le Valli non offrono particolari difficoltà altimetriche da affrontare, ma rappresentano un importante biotopo di zona umida ad acqua salmastra, costituito da vegetazione estrema alofila e dichiarato di interesse internazionale, che si estende per undicimila ettari tra Comacchio ed il fiume Reno, un immenso ecomuseo da visitare pedalando. La location della manifestazione è situata presso il Centro Nautico Comunale – continua Balestra - che offre tutti i servizi ai partecipanti, inoltre grazie alla collaborazione dei pescatori locali, il pasta party verrà offerto ai partecipanti a bordo delle loro barche ormeggiate”. I partecipanti prenderanno il via “alla francese” dalle ore 7 alle 9,30. Per i ciclisti che sceglieranno il percorso corto l’organizzazione ha fissato alle ore 10,00 il termine ultimo per prendere il via.

I prossimi appuntamenti del 5° Giro dell’Appennino Bolognese e Valli di Comacchio

Domenica 15 Maggio a Bologna la Ali & Fili Cicloclan e Polisportiva Lame organizzano la GF cicloturistica “La Castel d’Agliano”

Domenica 5 Giugno a Bologna la Ciclistica Bitone organizza la GF cicloturistica “Giro delle Valli Bolognesi”

Domenica 26 Giugno a Medicina (Bologna) la società Medicina 1912 organizza la GF cicloturistica “Città di Medicina”

 

Breve storia del Giro dell'Appennino Bolognese e Valli di Comacchio

Il Giro dell’Appennino Bolognese e Valli di Comacchio, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, nasce nella stagione 2006 (ma la sua prima edizione si tiene nella stagione seguente) da un’idea dei fratelli Alessandro e Gianfranco Contri. Quest’ultimo dopo una lunga carriera dilettantistica che lo ha portato a vestire per ben quattro volte l’iride della “4x100”,nel 1988 tra gli juniores in Danimarca, mentre nelle stagioni 1991 – 93 e 94 ha conquistato l’oro tra i dilettanti. E’ stato vice campione olimpico di questa specialità a Barcellona nel 1992, nel suo palmares vi sono inoltre quattro titoli nazionali (specialità strada, cronometro individuale, crono individuale militari e a squadre in pista)  e la settima tappa dell’Olympia’s Tour centrata a Valkenburg in Olanda, ha deciso di dedicarsi al cicloturismo. Nel 2007 il circuito prevede una sola prova organizzata dai fratelli Contri. Dodici mesi più tardi con l’ingresso nella struttura organizzativa della società bolognese Bitone, il numero delle prove sale a tre. Infine il calendario viene completato nel 2010 dalla Uisp Ferrara, con la Gran Fondo Valli di Comacchio e dalla Medicinese che da vita alla GF Città di Medicina. Un circuito che ha ancora margini di crescita e il suo coordinatore Romano Rangoni ne è fermamente convinto: “E’ un circuito che potenzialmente potrebbe esprimere cinquemila presenze annue, qualora non fosse flagellato dal maltempo come nella scorsa edizione. Noi per quest’anno siamo comunque fiduciosi – continua Rangoni – e abbiamo continuato a lavorare per proporre una nuova avvincente edizione del circuito, naturalmente non sul piano agonistico, ma su quello storico culturale delle località che andremo ad attraversare cercando di fornire un momento di socializzazione tra soggetti legati dalla stessa passione, quella per lo sport delle due ruote”