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GP Il Borgo: storia di un successo annunciato e la speranza di salvare il locale ospedale

Borgo di Ovada - “Dopo le duecentodue presenze nella prima edizione 2010 del Gran Premio “Il Borgo” non era facile riuscire a migliorarsi, ma ci siamo riusciti al punto che per questa seconda edizione i partecipanti sono stati ben duecentosedici”. E’ questo il commento a caldo degli organizzatori della prima tappa del Giro dell’Ovadese visibilmente soddisfatti al termine della gara.

 

E non potrebbe essere diversamente perché quella del Borgo di Ovada è stata davvero una bella manifestazione di ciclismo che, però, non ha voluto neppure tralasciare un impegno sociale di rilievo, quello cioè di aderire alla contemporanea manifestazione a difesa del mantenimento dell’Ospedale cittadino che ha richiamato migliaia di persone. Prima del via, infatti, davanti al gruppo schierato per la partenza, una delegazione ha esposto alcuni striscioni pro ospedale. Se proprio si vuole trovare un aspetto negativo alla giornata, questo lo si può identificare nel forte vento che ha reso assai difficile e più che mai impegnativa la gara. Nella prima corsa, riservata ai Veterani, Gentleman, Supergentleman e Donne il gruppo dei partecipanti è stato imponente e durante ogni passaggio di giro il colpo d’occhio davvero bello. Per quasi tutta la corsa il gruppo si è mantenuto compatto se si escludono un paio di tentativi di fuga nella parte iniziale. Poi a fare un poco di selezione ci ha pensato la breve salita di Schierano, una novità rispetto alla passata edizione, che ha portato all’arrivo un gruppo pur sempre notevole anche se un poco ridotto. La vittoria finale è andata a Mirko Bruschi del Team Pulinet che ha preceduto Enrico Pezzetti dell’ISDC Milano e Mirco Merlo del Bike Revolution. Il tempo impiegato è stato di 1h e 35 minuti alla media di 41,053 orari. Nella categoria Gentleman successo di Francesco Uberti (Asd Bassotoce) davanti a Piero Sebadoni (S.C. Olmo) e Sergio Baietto (Olmo La Biciclissima), nei Supergentleman vittoria di Loreto Valenza (Bike Evolution) che ha preceduto Roberto Gnoatto (Ceramiche Sonaglio) e Claudio Riverditi (Roero Speed Bike), tra le Donne successo di Valentina Natali (Manila Bike) davanti a Roberta Anselmi (T. Perini) e Patrizia Cabella (Bike Revolution). Terminata la prima corsa è stata la volta delle categorie Cadetti Junior e Senior. Anche in questa occasione molti al via con una andatura inferiore a quella precedente. Qualche scaramuccia iniziale, ma sostanzialmente tutti in gruppo anche nel tentativo di ripararsi dal forte vento. La gara si è decisa a poche centinaia di metri dall’arrivo quando Simone Sorace (Team La Bicicletteria) con uno scatto irresistibile è riuscito a guadagnare poco più di una decina di metri mantenendoli fino al traguardo oltrepassato con le braccia al cielo. Alle spalle del vincitore Andrea Natali (Manila Bike) che ha preceduto Marco Santoro. Quarto assoluto e primo dei Senior si è piazzato Giorgio Rapacciolo. Tra gli ovadesi Marco Briata è giunto diciassettesimo, più indietro Max Oliva. Al termine la cerimonia di premiazione alla presenza del Sindaco di Ovada, Andrea Oddone, del Presidente della Pro Loco, Antonio Rasore, e del Presidente del Circolo “Il Borgo”, Dino Gaggero. In ultimo un ringraziamento da parte degli organizzatori a tutti coloro i quali hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione a partire dal medico di gara, Dott. Marco Giacobbe, alla Protezione Civile di Ovada e Silvano d’Orba, al Corpo di Polizia Municipale di Ovada e Provinciale di Alessandria, al Vespa Club Ovada, ai numerosi volontari ed agli sponsor.

 

 

 

Fonte: Diego Sciutto