Gio05022024

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Giro d'Italia: a Greipel la sesta tappa allo sprint, Contador cade e conserva il primato

 

 

Il campione di Germania Andrè Greipel (Lotto Soudal) ha vinto la sesta tappa del Giro d'Italia, giungendo primo al traguardo in una volata di gruppo davanti a Matteo Pelucchi (IAM Cycling) e Sacha Modolo (Lampre - Merida).

Una caduta durante lo sprint ha visto coinvolto tra gli altri Alberto Contador (Tinkoff Saxo), che, grazie alla neutralizzazione dei tempi per la classifica generale negli ultimi 3km, ha mantenuto la Maglia Rosa. Con la vittoria Greipel ha anche indossato la Maglia Rossa della classifica a punti. Jan Polanc (Lampre - Merida) e Fabio Aru (Astana Pro Team) mantengono rispettivamente la Maglia Azzurra di miglior scalatore e la Maglia Bianca di miglior giovane.

Il vincitore di tappa,André Greipel, ha detto: "Non è stato facile per me dopo un inizio difficile di Giro, ma eravamo qui per questo: vincere una tappa. Devo dire grazie alla mia squadra. Sander Armée ha passato tutto il giorno a tirare. La strategia era quella di essere davanti all'ultima curva, ed Adam Hansen è appunto andato a tirare il gruppo ai 1100m a tutto gas. Greg Henderson mi ha portato fino ai 600m. Di solito il traguardo è troppo lontano ma oggi ho tenuto lo stesso. Siamo davvero contenti per questa vittoria".

Stefano Feltrin, General Manager della Tinkoff Saxo, ha detto: "Stiamo verificando la natura delle condizioni di Alberto con il dottore della squadra. Nel frattempo è stato trattato con il ghiaccio per precauzione. Verificheremo le sue condizioni in mattinata ".

Domani la sesta tappa in linea, la più lunga del Giro 2015 con i suoi 264km. Sostanzialmente priva di vere asperità altimetriche, ma caratterizzata da una parte finale abbastanza mossa. Primi 70km sulla strada a scorrimento veloce Aurelia per entrare nella strade maremmane dopo Montalto di Castro e attraversare lungo dolci ondulazioni gli abitati di Tuscania e Vetralla e contornare l'agglomerato metropolitano di Roma. A Monterotondo su un breve strappo è posto il GPM. Superata Tivoli (nella frazione di Ponte Lucano) si affrontano gli ultimi 60km piuttosto articolati e mossi sia altimetricamente che planimetricamente che portano lungo la via Prenestina all'arrivo di Fiuggi.



ORDINE DI ARRIVO

1. André Greipel (Ger) Lotto Soudal 4:19:42
2. Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling
3. Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
4. Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
5. Giacomo Nizzolo (Ita) TrekRacing
6. Alessandro Petacchi (Ita) Southeast Pro Cycling
7. Elia Viviani (Ita) Team Sky
8. Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
9. Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
10. Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli

CLASSIFICA GENERALE DOPO 6^ TAPPA

1. Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 20:25:36
2. Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:02
3. Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:20
4. Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:00:22
5. Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:28
6. Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:37
7. Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:56
8. Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:01:01
9. Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:15
10. Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:01:18

Risultati completi, Audeo della conferenza stampaVideon intervista con Stefano Feltrin, General Manager Tinkoff Saxo, e André GreipelGalleria fotografica

 

 

ANDRÉ GREIPEL (LOTTO SOUDAL)


D: Come ha fatto la tua squadra a domare il gruppo sin dai 2,5km dall'arrivo?
R: È andata come avevamo pianificato dal bus stamattina: stare davanti nel pezzo tortuoso dai 2km alla linea d'arrivo. Non è stato facile mantenere le posizioni: l'intera squadra era concentrata al massimo per tenermi davanti. Fare gli ultimi due chilometri con quattro uomini è davvero impressionante. Adam Hansen ha tirato da 1,2km ai 600m, poi Greg Henderson ha preso il controllo e mi ha tirato quasi fino alla fine. 

Li sono partito. La squadra ha fatto un lavoro davvero eccellente per tenermi fuori dai guai e tirarmi la volata perfettamente.

D: Cosa è andato storto a Genova?
R: La linea del traguardo era troppo lontana! O, se preferite, son partito troppo presto. Era leggermente in salita, 2%, e ho sbagliato i tempi. Detto questo non dipende sempre e solo da me. Viviani e Hofland non sono mica lenti, sono stato battuto da grandi velocisti. È importante avere buoni velocisti al Giro e vedere belle volate.

D: Quanto è pericoloso l'ultimo chilometro in una volata?
R: Vorrei dire una cosa: tutti devono rispettare il corridore al proprio fianco. Non ho visto cosa sia successo. Le cadute sono parte del nostro lavoro e spero solo che tutti possano ripartire domani. Auguro il meglio a Daniele Colli e spero in una sua pronta guarigione.

STEFANO FELTRIN (GENERAL MANAGER TINKOFF SAXO)

Ha preso la parola al posto di Contador in conferenza stampa.

D: Dov'è Alberto ora?
R: Alberto sta andando in hotel dove il dottore della squadra, Pete Daniels, verificherà se ci sia qualche problema fisico. Avete visto tutti: è caduto in una volata di gruppo a piena velocità piuttosto duramente. Abbiamo messo del ghiaccio sia sulle ginocchia che sulle spalle. Gomiti e ginocchia sembrano OK. Non sembra ci sia alcuna frattura ma in quel tipo di cadute non si può mai dire sin dopo gli esami.

D: È possibile che non parta domani?
R: Si, è possibile. Fino all'esame del dottore non sapremo le conseguenze. Appena avremo informazioni certe, decideremo cosa fare domani mattina.

D: Cosa succederà stasera?
R: Prima di tutto il nostro dottore valuterà la situazione, dopo di che prenderemo una decisione. L'organizzazione di corsa ha messo il proprio staff medico a nostra disposizione. C'è un ospedale qui vicino. Quando ne sapremo di più decideremo di conseguenza.

 

Ufficio Stampa Rcs Sport