Back Strada Gare Andrea Bagioli campione d’Italia allievi a Darfo-Boario Terme

Andrea Bagioli campione d’Italia allievi a Darfo-Boario Terme

 

 

Di imprese negli anni ci ha abituato a vederne tante Andrea Bagioli. Ma quella che ha firmato oggi è sicuramente la più bella e la più importante. Con una splendida azione solitaria, di quasi 30 chilometri, il valtellinese del Pedale Senaghese si è laureato campione italiano della categoria Allievi. Sul podio con lui, al secondo posto il veneto Filippo Zana della Cage Capes Vc Silvana e terzo un altro lombardo, il lecchese Luca Colnaghi del Velo Club Sovico.

Al via si schierano 140 concorrenti. In palio il Trofeo Lampre. Da percorrere 82 km disegnati attraverso quattro giri a lungo raggio e poi due tornate conclusive a più corto raggio. Un percorso esigente che promette grande spettacolo.

Prima di arrivare a Esine, nel corso del primo giro, prende subito in mano la situazione il campione lombardo Jacopo Pesentidel Pedale Brembillese che allunga solitario al comando. Ripreso il bergamasco ci prova il piemontese Nicolò Vitillo(Rostese), ma il gruppo non concede spazio e passa compatto anche al primo passaggio sotto l’arrivo.

All’inizio del secondo giro ci prova il piemontese Gabriele Mattalia (Vigor Cycling Team) subito raggiunto dal friulanoTommaso D’Eredità (Team Isonzo). Ottimo l’accordo del tandem di testa che prende in poco tempo una quarantina di secondi di vantaggio.

La situazione però varia sulle rampe del secondo passaggio sullo strappo di Erbanno. Ai due di testa si accodano atleti di peso quali il laziale Martin Marcellussi (Vittorio Nereggi Anagni), il valtellinese Andrea Bagioli (Pedale Senaghese), il lecchese Luca Colnaghi (Vc Sovico) e il romagnolo Giovanni Aleotti (Sancarlese), ma il gruppo la situazione è fluida.

Al secondo passaggio sotto il traguardo all’attacco solitario c’è Matteo Zandomenighi (Uc Foen) che ha allungato in discesa, ma nella sua scia rientrano Andrea Bagioli (Senaghese), Marco Previtali (Palazzago Poker) e Gabriele Mattalia (Vigor). Al loro inseguimento un terzetto con Leonardo Mosca (Nestor Sea Marsciano), Jacopo Pesenti (Pedale Brembillese) e Luca Colnaghi (Vc Sovico).

Poco dopo il gruppo torna compatto. E allora va al contrattacco una nuova coppia composta da dal veneto Alessandro Affolati (Vc Schio) e dal toscano Filippo Magli (S. Miniato Ciclismo). A loro si agganciano da li a qualche chilometro ancheFederico Mascheroni (Sovico), Samuele Rubino (Pedale Ossolano), Matteo Gino Pegoraro (Bicisport) e Ugo Zucaro(Pozzarello). Ai sei al comando si uniscono però via via altri atleti fino a formare un corposo gruppo di 25 corridori, ma al chilometro 48 il gruppo torna compatto.

Ma l’indomito bellunese Matteo Zandomenighi (Uc Foen) non si arrende e al chilometro 50 si rilancia all’attacco. A lui si accoda Federico Mascheroni (Sovico). Ma sullo strappo di Erbanno Zandomenighi dà un’altra accelerazione.

La situazione cambia e in salita c’è l’allungo del valtellinese Andrea Bagioli (Senaghese) che guadagna subito una ventina di secondi. Formidabile la sua azione e il divario lievita a 1’10”. A cercare di organizzare un inseguimento sono Andrea Innocenti(Milleluci Ciclismo), Simone Buda (Fiumicinese), Luca Colnaghi (Vc Sovico), Nicolò Vitillo (Rostese) e Nicola Cocchioni(Foligno). Anche Martin Marcellusi (Vittorio Neregi Anagni) e Alessandro Iacchi (Fosco Bessi Calenzano) arrivano a dare man forte.

Ma Bagioli non molla e al nuovo rilevamento cronometrico, a meno di 15 km dalla conclusione, dice che il valtellinese ha un vantaggio di 1’22” sui primi sette inseguitori, di 1’38” su un altro gruppetto e di 1’44” sul grosso del gruppo. Purtroppo una caduta coinvolge Marcellusi e Cocchioni che facevano parte del primo gruppo inseguitori. Bagioli comincia la quarta salita di via Panoramica vero Erbanno con un vantaggio di 1’37” sui primi inseguitori

Alcuni corridori provano ad inseguire negli ultimi due giri piccoli, ma ormai il destino della corsa è segnato. Gli ultimi chilometri sono una cavalcata trionfale per Bagioli che tra due ali di folla chiude in gloria la sua giornata tricolore sul traguardo di Darfo Boario Terme a suggellare un’altra due giorni di grande ciclismo giovanile e di qualità proposta per il terzo anno consecutivo dall’As Boario del presidente Ezio Maffi.

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO

1. Andrea Bagioli (Pedale Senaghese) km 82,200 in 2h01'18"media 40,660 km/h

2. Filippo Zana (Cage-Capes Vc Silvana) a 40"

3. Luca Colnaghi (Vc Sovico) a 56"

4. Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli - Mastercrom) a 1'00"

5. Diego Cisamolo (Cage-Capes Vc Silvano)

6. Giovanni Aleotti (Ss Sancarlese Phonix)

7. Filippo Baroncini (Sc Massese)

8. Alessandro Affolati (Vc Schio 1902)

9. Dimitri Casotti (Us Montecorona)

10. Matteo Zandomeneghi (Uc Foen Mictu)

 

Giorgio Torre (www.bicibg.it)