Gio04252024

Aggiornamento:10:17:40

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Davide De Pretto brinda al GP General Store

 

 

Era stato protagonista al Trofeo Piva, poi al Giro del Belvedere, per non parlare del prestigioso terzo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi per Under 23. Insomma la prima vittoria stagionale di Davide De Pretto era nell’aria; e puntualmente il 21enne di Thiene ha piazzato la botta vincente al 4° Gp General Store. Il portacolori della Zalf Euromobil Désirée Fior ha preceduto in uno sprint a quattro Lev Gonov (PC Baix Ebre), il compagno di squadra Giosuè Epis e il giovane Roman Ermakov (CTF Victorious), con cui se ne era andato sulle rampe della Conca d’Oro (l’arrivo, nella foto di Photobicicailotto).

Prima della cavalcata decisiva dei quattro, ad animare la prova erano stati Tommaso Bergagna (General Store Essegibì Curia), Christian Bagatin (Sias Rime Carnovali), Stefano Baffi (Solme-Olmo), Martin Ceron (Team Gaiaplast Bibanese), Martin Nessler (Team Technipes #inEmiliaRomagna) e Imad Sekkak (Velo Racing Palazzago). Per loro un massimo vantaggio di quasi 3 minuti. Ma sotto la leggera pioggia che ha contraddistinto la manifestazione nazionale organizzata dal Team General Store, il gruppo si è lanciato all’inseguimento, chiudendo il gap proprio in vista dell’ultima scalata alla salita della Conca d’Oro.

Per quanto mancassero ancora 50 km al traguardo, da quel momento in poi è salito in cattedra Davide De Pretto, che prima ha forzato il passo in salita portando con sé Ermakov, Gonov ed Epis, poi aggiudicandosi lo sprint ristretto sul traguardo di Sant’Ambrogio di Valpolicella.

«Curioso che la vittoria sia arrivata nella gara in cui me la aspettavo di meno: ritenevo concluso il primo blocco di gare e questa era una prova a cui ho partecipato dopo una settimana di scarico pre altura», ha detto Davide De Pretto dopo il traguardo. «La pioggia è stata un fattore oggi: quando abbiamo attaccato io e Giosuè siamo rimasti in quattro; conoscendo le qualità dei russi in pianura abbiamo deciso di proseguire, giocandosi la superiorità numerica nel finale».

Nonostante lo studio dei battistrada, il gruppo non è riuscito a rientrare, chiudendo la prova con 29” di ritardo. A regolare i più immediati inseguitori è stato Gianluca Cordioli (Sissio Team).

Foto credit Photobicicailotto

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