Gio05022024

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A Davide Boscaro l’88°edizione della Targa Libero Ferrario

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E’ il padovano Davide Boscaro (Team Colpack-Ballan-CSB) a conquistare l’88° Targa Libero Ferrario organizzata dal GC Libero Ferrario di Parabiago per ricordare la storica conquista del Campionato del Mondo su strada il 25 agosto 1923 a Zurigo per merito di Libero Ferrario, cittadino parabiaghese. La gara organizzata col Patrocinio della Città di Parabiago e della Regione Lombardia si è disputata su di un circuito cittadino di km 9,750 ripetuto 15 volte con la partecipazione di 111 corridori in rappresentanza di 19 squadre due delle quali straniere, la svizzera VC Mendrisio-Immoprogramm e l’inglese Wheelbase Team Riders proveniente da Newcastle. Ai nastri di partenza, col sindaco Raffaele Cucchi presente anche la Federciclismo nazionale col presidente Cordiano Dagnoni e il presidente del CP-FCI Milano, Luca Arrara, anche la vedova del presidentissimo del GC Libero Ferrario (per 26 anni), Pippo Nebuloni scomparso recentemente e al quale era dedicato il 1° Memorial Pippo Nebuloni.

La cronaca :

Dopo avere reso omaggio alle cinque Vittime del disastro ferroviario di Brandizzo, il gruppo di 111 corridori (96 all’arrivo), ha iniziato a pedalare sul primo dei cinque giri del circuito cittadino a velocità elevatissima con Matteo Cella (Garlaschese) e il britannico Jenson Brown (Wheelbase) subito all’attacco vantaggio massimo intorno ai 10 secondi prima di ritornare nella pancia del gruppo. I tentativi si susseguono a raffica ma è chiaro a tutti che, avvantaggiarsi, quando si viaggia al ritmo dei 50 kmh è assai problematico per cui tutti i tentativi hanno vita assai breve fino al decimo giro quando Lino Colosio (Arvedi Cycling Team) si impone sul traguardo volante su altri 4 corridori con i quali si era leggermente avvantaggiato sul gruppo che però riprende i 4 fuggitivi con la formazione al comando di un plotone composto da Christian Bagatin (Sias-Rime), Furlan e Bordoli (Valle Seriana), Elipanni e Disconzi (Campana), Leali (Generalstore), Galli (Arvedi), Ottone (Lan Service) ed Etherington (Gbr-Wheelbase) che nel convulso finale vedranno variare continuamente la composizione della testa della corsa. Bagatin tenta il colpaccio si accodano Furlan (Valseriana), Sanchez e Casalini (Colpack) ma al triangolo rosso c’è un raggruppamento quasi generale ed è volata con Boscaro scattato da lontano che vince di forza per dedicare il successo alla fidanzata Greta e a suo fratello che ha avuto problemi di salute.

Ordine d’Arrivo, 1)Davide Boscaro (Team Colpack-Ballan-Csb) km 141 in 2h59’45” media kmh 47,132; 2)Luis Moore (Gbr-Wheelbase Team Riders); 3)Pier Elis Belletta (Biesse Carrera); 4)Christian Bagatin (Sias Rime); 5)Omar Dal Cappello (Generalstore - Essegibi – Flli Curia); 6)Enrico De Robertis (UC Pregnana – Team Scout); 7)Daniel Gianello (Overall – Tre Colli Cycling Team); 8)Gioele Gasparetto (Ciclistica Rostese); 9)Niccolò Galli (Arvedi-Cycling Team); 10)Alessandro Motta (Biesse Carrera)

Vito Bernardi