Back Archivio Pista News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 31 agosto 2020

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 31 agosto 2020

 

 

TROFEO CITTA' DI MEDUNA MTB

Ottima ripartenza del settore mountain-bike nel Veneto domenica 30 agosto a Meduna di Livenza, in provincia di Treviso, in occasione della 13^ edizione del Trofeo Città di Meduna che è stata contraddistinta dalla partecipazione di 300 concorrenti. Vincitori assoluti della attesissima competizione, messa a punto dal Velo Club Meduna e disegnata su un tracciato di 7 km lungo gli argini del fiume Livenza da ripetere più volte a seconda della categoria di appartenenza dei concorrenti, sono stati l'Under veneziano Federico Ceolin, portacolori del Team trevigiano Rudy Project-Xcr e la “poliedrica” Elite bellunese Matilde Bolzan del Gs Winner Bike di Santa Giustina in Colle. Ceolin, che si è formato alla scuola dei Velociraptors ed è nato a Portogruaro (Venezia) il 27 ottobre 2000, è stato impegnato in 1 ora 06'52”587 ed ha preceduto di 47”188 il pordenonese ed Elite, Rafael Visinelli (Salese Factory Team di Santa Maria di Sala) e di 51”079 l'Under trevigiano Cristian Bernardi (Mtb Club Gaerne). Matilde Bolzan, nata il primo giugno 1999, si dedica con successo al cross triathlon, al cross country e al ciclocross e con il tempo di 46'44'041 ha preceduto la friulana Asia Zontone (Jam's Bike Team Buja) di 45”093 e la trevigiana Noemi Pilat (Cube Crazy Victoria Bike) di 1'47”734.

Vincitori delle altre categorie sono stati tra gli Junior Lorenzo Lazzaretti (Pedale Feltrino) e Camilla Cassol (Salese Factory Team); tra gli Allievi Martino Zavan (Conegliano Bike), Ettore Pra (Hellas Monteforte) e Lisa Canciani (Jam's Bike Team Buja) e tra gli Esordienti Andrea Casagrande (Ciclisti Eurovelo), Giovanni Zago (Conegliano Bike Team) e Ilaria Tambosco (Jam's Bike Team Buja) rispettivamente tra i secondi e i primi anni e le donne. Tra i MasterElite affermazioni di Nicola Marson (Sorriso Bike Team) e le Donne Enrica Furlan (El Corridor Team).

Tra i Master-1, Erik Paccagnella (Metallurgica Veneta); tra Master-2, Ruggiero Libero (MtbSanta Marinella); tra i Master-3, Nicola Dalto (Sprint Vidor la Vallata); tra i Master-4, Luca Carli (La Roccia Team); tra i Master-5, Sergio Giuseppin (Delizia Bike Team Casarsa); tra i Master-6, Gianfranco Mariuzzo (MtbSantaMarinella) e tra i Master-7+, Fabrizio Stefani (Bike Pro Action).

 

 

PRESENTAZIONE A MAROSTICA BARTALI L'ULTIMO EROICO DI GIANCARLO BROCCI

La città vicentina di Marostica celebre per la partita a scacchi con personaggi viventi, per essere stata interessata nei giorni scorsi dal percorso dei Campionati Italiani a cronometro e in linea riservati ai professionisti, ospiterà martedì primo settembre la presentazione del libro realizzato da Giancarlo Brocci dal titolo "Bartali l'ultimo eroico" (Minerva Edizioni). L'autore, nato nel 1954 e toscano di Gaiole in Chianti (Siena), ha realizzato un'opera ricca di storia, sport e sentimenti, inerente una mitica epica del ciclismo. La serata, programmata alle ore 20.45 nella stupenda cornice del Castello Inferiore di Marostica, sarà condotta dallo "sportivissimo" padovano di Onara di Tombolo Alessio Berti che oltre all'attività agonistica amatoriale ha curato un gran numero di eventi socio-culturali legati allo sport del pedale. La manifestazione è stata programmata in occasione della tappa del Giro d'Italia Under 23 organizzato da Marco Selleri e Davide Cassani. La serata, secondo quanto hanno precisato i promotori della manifestazione, potrà essere seguita in diretta sul canale Youtube del Comune di Marostica e la pagina Facebook della stessa Amministrazione Comunale. Giancarlo Brocci, come è noto, è l'inventore de l'Eroica e il titolare del Girobio che era il Giro d'Italia riservato ai dilettanti di qualche anno fa. “Con Coppi - come riportato dalla trama del libro 'Bartali l'ultimo eroico' che sarà presentato - cominciò un altro ciclismo; rimase bellissimo ma cambiò. Subito dopo lui vinsero il Tour i vari Kübler, Koblet, Bobet finché il vero successore del Fausto, da lui stesso vaticinato, fu Jacques Anquetil, grande passista, fenomeno delle crono e del gossip. Erano campioni ma diventavano anche divi, ricoperti di soldi e attenzioni, sempre più personaggi mediatici e manager di loro stessi. E il ciclismo, anche il terribile Tour de France, cominciò ad adattarsi a loro, ad addolcirsi, a seguirne caratteristiche tecniche per blandire gli idoli e le loro folle”. “Ma fino a Gino Bartali, l’ultimo eroico - prosegue la descrizione - il Tour fu ben altro. Era stato pensato da Desgrange come una prova estrema, un’avventura perenne, un esercizio di sopravvivenza alle insidie della strada, della natura avversa, degli elementi, una corsa a eliminazione dove soltanto i più stoici avrebbero resistito, e in questo Bartali è stato il più forte di sempre”. “Questo fu il Tour de France fino a Bartali - conclude la narrativa - una chanson de geste che faceva sognare, che concedeva occasioni formidabili di riscatto a gente di estrazione plebea, dalla scorza di cuoio, che emergeva talora da trincee di fango come lo erano certe strade di montagna degli anni Dieci, come lo rimasero almeno fino al Secondo dopoguerra. Quel ciclismo eroico stava nel cuore di intere generazioni di nonni e padri; lo hanno dichiarato estinto i soliti apprendisti stregoni che disegnano strategie di business per qualsiasi sport. Ma che il ciclismo sia ben vivo lo attestano sempre più persone; e che il più bello sia stato quello dei tempi eroici credo lo dimostrino con efficacia anche le pagine e le foto imperdibili di questo libro”.

 

 

ALLIEVI STABBIA

Su di un circuito di 14 Km e 200 metri da ripetere 5 volte con la salita di Poggio Tempesti, la prima gara in linea in Toscana della stagione 2020 per allievi, nel ricordo di un giovane morto tragicamente in allenamento e rimasto nel cuore di tutti gli sportivi toscani come Antonj Orsani. E la “Giornata Azzurra” ma solo per definizione tecnica non certo per il tempo, ha visto al mattino la presenza di 135 corridori di 19 società. Ha vinto con una volata magnifica il valdarnese Alessandro Failli, nipote dell’ex professionista Francesco Failli. La gara si è decisa nel corso del quarto e penultimo giro (fino ad allora il gruppo aveva viaggiato compatto) quando Poli e Ciancagli hanno dato vita a una fuga che ha trovato otto immediati inseguitori capaci di raggiungere la testa della corsa. Il plotoncino dei dieci ha trovato l’intesa giusta per concludere positivamente il tentativo di fuga. Sul rettilineo di arrivo e sotto la pioggia tornata a cadere proprio in conclusione della gara, Failli ha sfoderato uno splendido sprint che gli ha permesso di restare al tentativo di rimonta di Belluomini, portacolori della società locale, mentre terzo è terminato Ciancagli.

 

 

TROFEO LOABIKERS - GRANFONDO DIANO MARINA

Il 25 ottobre il Trofeo Loabikers sarà ormai agli ultimi colpi di pedale e preparerà la volata per coloro che ambiranno alla classifica finale.

La penultima prova andrà in scena a Diano Marina, in provincia di Imperia, a "casa" della famiglia Bonifazio, che questa manifestazione l'ha voluta con forza e fermezza.

Il Gs Loabikers, con il supporto tecnico e logistico di Marco, Leonardo e Niccolò, domenica 25 ottobre, porteranno su strada la seconda edizione della Granfondo Diano Marina, memorial Goffredo Bonifazio, in ricordo di nonno Goffredo, appunto.

La prima edizione fu un vero successo con la cittadina tutta addobbata in saluto ai ciclisti. Un segno di calore, ma anche di colore, decisamente apprezzato dai granfondisti.

Sicuramente non sarà da meno la seconda edizione, che ripropone il format e il circuito della precedente con una novità: per gli amanti del genere, sabato 24 saranno le bici da gara contro il tempo a dare spettacolo, con la Cronometro Individuale.

Anche la Granfondo Diano Marina è valevole per il Campionato Nazionale ACSI di Granfondo.

Maggiori dettagli sulla pagina relativa all'interno del sito del circuito.

Le iscrizioni al Trofeo sono nuovamente aperte, fino al 20 settembre, al costo di 150 euro.

 

 

 

TEAM FRANCO BALLERINI DUE C

L'ex Campione Europeo Andrii Ponomar riscatta immediatamente la controprestazione offerta venerdì in quel di Plouay vincendo in solitario il Gp Artigianato e Commercio Stabbiese. L'ucraino ha attaccato ad 80 km dall'arrivo raggiungendo un vantaggio massimo di quasi 4' e difendendo 3'29" su Lorenzo Giordani, secondo all'arrivo, facendo un regalo di compleanno perfetto per il nostro presidente Franco Miniati. L'ottima prova del team Franco Ballerini - Due C è certificata dal grande lavoro di squadra con tutti i componenti del team diretto da Andrea Bardelli che hanno chiuso la prova.

 

 

VELO CLUB SOVICO

In casa Velo Club Sovico non nascondono la soddisfazione: il quarto posto conquistato da Andrea Marton nella “56° Medaglia d’Oro Sportivi di Povegliano” è un ottimo risultato. La gara a cui i ragazzi brianzoli hanno partecipato oggi pomeriggio nel Trevigiano era una corsa impegnativa: 85 chilometri totali caratterizzati da due ascese alla salita del Montello, l’erta simbolo dei Mondiali del 1985 (vinti da Joop Zoetelmek, davanti a Greg LeMond e Moreno Argentin, ndr) Su un percorso così esigente, in una competizione con 185 atleti alla partenza, e tra questi alcuni dei migliori prospetti a livello nazionale, bravo è stato Andrea Marton a rimanere nelle posizioni di testa nei momenti chiave della corsa per poi andare a prendersi un prestigioso piazzamento che inorgoglisce tutto il Velo Club Sovico. Come scritto, Andrea - classe 2004 residente a Mariano Comense - ha concluso la sua prova in quarta posizione a 15” dal vincitore Stefano Leali (S.C. Mincio Chiese) e a soli 2” dalla coppia Luca Furlan (G.S. Ronco Maurigi) e Enrico Bernasconi (Bustese Olonia ASD) che sono saliti rispettivamente sul secondo e sul terzo gradino del podio. ORDINE D’ARRIVO 1. Leali Stefano (S.C. Mincio Chiese) 84,9 km in 02h.02m.05s 2. Furlan Luca (Ronco Maurigi Delio Gallina) a 13" 3. Bernasconi Enrico (Bustese Olonia) 4. Marton Andrea (V.C. Sovico) a 15" 5.Mosconi Manuel (Madignanese Ciclismo) a 25" 6. Vicini Gianmarco (Il Pirata Orelli Tank) a 34" 7. Capra Thomas (Veloce Club Borgo) a 40" 8. Galante Riccardo (Pavoncelli Ausonia) 9. Amati Federico (Team Logistica Ambientale) 10. Cocca Nicola (GC Feralpi Group)