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Serata finale della trasmissione “Teleciclismo” a Castelfranco Veneto

Serata Bata

 

 

Conclusione in bellezza della stagione su strada giovedì sera a Castelfranco Veneto (Treviso) in occasione dell'ultima ed intensissima puntata del 2015 dell'emittente televisiva "Teleciclismo" svoltasi nella gremita sala dell'Hotel Ristorante Fior, a Castelfranco Veneto (Treviso) e per la cerimonia di consegna dei premi legati alle classifiche nazionali di rendimento "Diamante Orogildo" riservato agli allievi, juniores e dilettanti e "Gran Premio Nazionale Bata" per juniores. La serata, denominata Cycling National Ranking e giunta alla 6^ edizione, è stata condotta da Mario Guerretta che era affiancato da Chiara Sgarbossa.

Tra i suoi ospiti tre grandi dello sport del pedale come il 5 volte campione del mondo di ciclocross, Renato Longo e gli altri iridati: il "gladiatore" Francesco Moser ed il "principe delle classiche" Moreno Argentin. Ad allietare la bella serata, alla quale hanno partecipato, tra gli altri il consigliere federale, Igino Michieletto, il presidente della Commissione d'Appello Federale,Jacopo Tognon, il componente di quella Nazionale Giudici di Gara, Celeste Granziera ed il presidente della Federciclismo del Veneto, Raffaele Carlesso, anche il comico del cast della trasmissione televisiva "Zelig", Pino Celli. La serata, che ha richiamato come sempre un gran numero di amici, sponsor e appassionati dello sport del pedale, è stata preparata dalle inesauribili anime di Teleciclismo, Mario GuerrettaFranco Damuzzo, affiancati dagli opinionisti Tina Ruggeri Roldano Brion.

Ad inaugurare Cycling National Ranking è stata la premiazione del concorso fotografico "Premia lo scatto", sponsorizzato dalla Industrial Forniture Moro, che ha proposto gli otto finalisti della stagione. Ad aggiudicarselo è stata Marika Fardin la cui immagine riprendeva di spalle due giovanissime atlete del Centro Sportivo Libertas Scorzè in sella alle loro bici e in corsa che unendo le braccia e le mani avevano formato un grande cuore come quello degli amici del ciclismo.

Si è passati quindi alla premiazione del Gran Premio Nazionale Bata legato al Progetto Giovani, voluto da Rino Baron. Ad aggiudicarselo è stato il lucchese di Capannori, Daniel Savini, portacolori della Romagnano Guerciotti. Il corridore toscano, al secondo anno tra gli junior, ha vinto tra l'altro la prima tappa e la classifica finale del Giro della Lunigiana e le stesse della Tre Giorni Bresciana. Savini con 179 punti ha preceduto il trentino di Pergine Valsugana, Nicola Conci (Team Lvf) e il padovano di Granze Riccardo Verza (Contri Autozai Verona). Con loro premiati i direttori sportivi Mauro Bissoli e Matteo Berti. Al vincitore è stata consegnata da Raffaele Carlesso la Maglia del Gran Premio e da Andrea Gastaldello, un bicicletta Wilier.

La serata è proseguita con le premiazioni della classifica "Diamante Orogildo" riservata agli Allievi. A vincerla è stato Andrea Bagioli (Pedale Senaghese) con 158 punti davanti a Filippo Zana (Cage Capes Vc Silvana) con 157 e Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli Mastercrom) con 113. Bagioli, allievo al secondo anno, ha totalizzato 13 vittorie tra le quali quella nel campionato italiano su strada nonché 6 secondi, sei terzi e 1 quinto posto. La classifica di società, invece, è stata vinta dalla Cage Capes Vc Silvana (con 414 punti) che ha preceduto il Pedale Senaghese (241) ed il Postumia 73 Dino Liviero (186). A ritirare il Trofeo di società il presidente del club veronese (22 vittorie nel 2015), Riccardo Bassi.

Tra gli Juniores il "Diamante Orogildo" è stato vinto dallo stesso Riccardo Verza. Il ciclista della Contri Autozai Patos con 202 punti ha preceduto Daniel Savini (Romagnano Guerciotti) con 175 e Riccardo Lucca (Ausonia Csi Pescantina) con 165. Verza, figlio d'arte, è al secondo anno nella categoria ed ha vinto il titolo italiano a cronometro squadre. Quest'anno ha totalizzato 11 vittorie, 4 secondi, 2 terzi, 4 quarti e 3 cinque posti. A premiarlo Marcel Tinazzi, organizzatore del Trittico Veneto. La classifica di società è stata vinta dalla Contri Autozai Patos (596 punti) davanti al Gc Romagnano Guerciotti (384) e alla Work Service Brenta (312). A ritirare il premio per la compagine veronese, che quest'anno ha ottenuto 34 vittorie, è stato il presidente Giovanni Tebaldo.

La serata si è conclusa con la proclamazione e la premiazione del vincitore della classifica Elite e Under 23 del "Diamante Orogildo". Ad aggiudicarsela è stato il campione italiano Gianni Moscon, portacolori della Zalf désirée Fior. Il passista scalatore di Livio (Trento) ai recenti Campionati Mondiali si classificò 4^. Nel 2015 sono state 9 le sue affermazioni e tra loro quella nel Campionato Italiano Strada. L'atleta, classe 1994, con 213 punti ha preceduto Simone Consonni (Team Colpack) ed Andrea Pasqualon (Roth Skoda) piazzatisi secondi a pari merito con 139. A premiare Moscon, che il prossimo anno tra i professionisti difenderà i colori del Team britannico Sky, è stato Gildo Turchet della Orogildo Preziosi Brugnera (Pordenone). Nella graduatoria di società la Zalf Euromobil désirée Fior ha preceduto con 1018 punti il Team Colpack (886) e l'Unieuro Wilier Trevigiani (525). A ricevere il premio per il club di Castelfranco Veneto è stato Fabio Fior, figlio del mitico Egidio. Tra i premiati anche Remo Mosole che nel suo intervento ha annunciato: “è dal 1983 che li aspettiamo e finalmente i lavori per la realizzazione del velodromo di Treviso inizieranno il prossimo gennaio” e che “la città si appresta ad ospitare due campionati mondiali”.

A conclusione della serata è stata invitata sul palco per i meritati applausi tutta la grande famiglia di Teleciclismo (foto F. Coppola).

Francesco Coppola