Mer05082024

Aggiornamento:08:16:41

Gare

Maurizia Bernini: "In attesa dell'esordio nelle Gf, lavoro famiglia e tanta passione a due ruote"

Pesaro – Soltanto una piccola parte del variopinto gruppo di oltre mille persone che dà vita domenicalmente al mondo delle Gran Fondo ha fatto del ciclismo il proprio lavoro o ha le carte in regola per vincere manifestazioni e imporsi alle cronache sportive. Il grosso del gruppo è rappresentato da cicliste e ciclisti che hanno scelto il ciclismo per evitare gli sgradevoli effetti della vita sedentaria, recuperare e mantenere uno stato di forma perduto a seguito di una gravidanza, ma soprattutto quale momento di aggregazione per trascorrere ore al fianco di amici e dar sfogo alla propria passione, quella per la bicicletta. Il loro successo non è rappresentato dal prosciutto, telaio o altro oggetto in premio, ma dalla linea bianca del traguardo. Maurizia Bernini, la più giovane ciclista del gruppo in maglia Royal Team, mamma di una splendida bambina di 24 mesi, impiegata e moglie, ne è un chiaro esempio. Basta leggere l’intervista per capire quanto forte sia la passione e la voglia di misurarsi, in primis con se stessa, per raggiungere quei traguardi che fino a qualche anno fa riteneva impossibile. Il primo è già raggiunto ed è rappresentato dalla forma fisica, ma la determinazione è tanta e chissà che …

Cinzia Donati: "Il successo dipende dagli obiettivi"

Pesaro – Determinazione, ricerca del benessere fisico e un’umorismo senza confini sono le priorità della bancaria, nonché “nonnina volante” Cinzia Donati. Si avvicina allo sport delle due ruote nel 1991, ma a seguito di pressanti impegni lavorativi è costretta a rimandare il suo impegno in sella al cavallo d’acciaio. Così nel 2010 Cinzia Donati, mamma di Andrea e nonna di Akela, ritorna in sella determinata a conquistare gli obiettivi che si è prefissa. E visto che il “successo dipende dagli obiettivi” per Cinzia Donati è sicuramente soddisfatta del suo impegno nel mondo delle due ruote amatoriali

Clelia Monzo Compagnoni: passione ed orgoglio personale le sue armi vincenti

Geromina (Treviglio) Una passione che si sviluppa a quattro anni quando ancora la minuscola bicicletta aveva le ruotine. Ma questa maledetta passione non ha mai abbandonato Clelia Monzo Compagnoni che continua a dedicarsi al ciclismo amatoriale con lo stesso entusiasmo delle prime pedalate in sella a quella piccola bicicletta regalatagli da un amico di famiglia. Ma questa “terribile” (sul piano caratteriale) trentenne unisce l’orgoglio personale alla passione per lo sport delle due ruote che ne fanno una “gioiosa macchina da guerra ciclistica”

Alice Maridati: carattere e passione per raggiungere nuovi traguardi

Treviglio (Bergamo) – La maggiore città della Gera D’Adda, cioè del basso territorio fra il Serio e l’Adda, fu sempre estremamente gelosa della sua libertà e pronta a difenderla a qualsiasi costo. In ambito sportivo la trentasettenne Alice Maridati, ha ereditato la determinazione caratteriale degli abitanti di questa terra e trasformato un’attività sportiva, iniziata attraverso lo spin - bike, in una vera e propria passione per il ciclismo, le pedalate all’aria aperta e la compagni di tanti amici. A cui va aggiunta la voglia di crescere e conquistare sempre nuovi traguardi

Alessandra Corina: mamma e imprenditrice nella vita, ciclista per passione

Saltara (PU) – C’è un sottile filo verde che collega la vita di Alessandra Corina al mondo delle due ruote. Verde con la vegetazione delle colline della bassa Valle del Metauro in cui sorge un’antica residenza estiva degli Arcivescovi di Urbino, Villa Tombolina, che  domina la valle del Metauro dalla Gola del Furlo a Fano, antica città romana sul mare Adriatico. Un suggestivo albergo diffuso di campagna, dalle stanze raffinate e dall'atmosfera calda ed accogliente. Da Villa Tombolina al Ristorante La Greppia in quel di Montemaggiore al Metauro, un volo pindarico, non immaginario, ma tracciato dai sapori di questa terra e dall’ospitalità che distingue gli operatori della Valle del Metauro. Un sottile filo verde che ha portato Alessandra Corina a scegliere il ciclismo quale attività sportiva mirata alla riconquista della forma fisica, che poi lascia ben presto il posto alla passione, quella vera per il ciclismo. E’ sufficiente leggere l’intervista per capire che quella di Alessandra è una passione vera per il mondo delle due ruote, lontana dagli eccessi e dettata dalla voglia di confrontarsi con il mondo che la circonda per continuare a crescere, nello sport come nelle sue attività imprenditoriali che condivide con la famiglia

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