Ven12062024

Aggiornamento:09:42:41

Back Nuovo TOSCANA 2013: L’olandese Ellen Van Dijk è la regina iridata del tempo; le azzurre Rossella Ratto ed Elisa Longo Borghini nelle prime 20

TOSCANA 2013: L’olandese Ellen Van Dijk è la regina iridata del tempo; le azzurre Rossella Ratto ed Elisa Longo Borghini nelle prime 20

Dopo aver conquistato la medaglia d’oro nella Cronometro a Squadre di domenica (con il team Specialized-Lululemon), Ellen Van Dijk si è ripetuta oggi nella Cronometro Individuale Donne Elite, percorrendo i 22 km del tracciato di Firenze in 27’48”18 (alla media di 47,04 km/h) e regalando all’Olanda il primo oro ai Mondiali di Ciclismo Toscana2013. Al secondo posto, a 24”, la neozelandese Linda Villumsen (al quinto podio consecutivo nei Mondiali a crono, mai però sul gradino più alto), al terzo, a 28”, la statunitense Carmen Small.


Partita per ultima con il dorsale numero uno, Ellen Van Dijk ha fatto subito registrare il miglior tempo al primo intermedio (al km 12,6), distanziando di 20” Linda Villumsen e di 24” Carmen Small (quarta la statunitense Evelyn Stevens a 26”). Stessa situazione al secondo rilevamento cronometrico (km 17,42), con l’olandese che ha incrementato il proprio vantaggio nei confronti delle avversarie: 25” sulla Villumsen, 28” sulla Small, 30” sulla Stevens. L’olandese sosì poteva gestire in modo relativamente agevole gli ultimi cinque chilometri del tracciato, quelli con il maggior numero di curve, andando a conquistare la seconda maglia iridata in tre giorni, la prima individuale in un Campionato del Mondo di ciclismo su strada, dopo quello su pista (specialità scratch) del 2008.

Ma la terza giornata di gare dei Mondiali Toscana 2013 regala anche all’Italia emozioni forti: il sorriso di Elisa Longo Borghini, 13^ al termine di una gara vibrante, e il 17° posto di Rossella Ratto, la più brava tra le giovanissime (nelle Photobicicailotto, in alto il podio, sotto da sx a dx Elisa Longo Borghini e Rossella Ratto in azione).

Neanche tre mesi fa Elisa Longo Borghini era rimasta vittima di una rovinosa caduta che gli aveva procurato la rottura della cresta iliaca e un faticoso recupero. Oggi pomeriggio si è seduta, anche se solo per pochi minuti, nel box dedicato alle migliori, in attesa dell’arrivo delle avversarie. E’ scivolata, poi, fuori dalle prime 10, ma la soddisfazione nel gruppo azzurro è palpabile.

“Queste ragazze sono state veramente brave. Sono orgoglioso della loro prestazione – ha detto Dino Salvoldi subito dopo l’arrivo -. Oggi è andata così, ma tra qualche anno sono sicuro che le ritroveremo in alto. Può sembrare strano che commento con entusiasmo due piazzamenti lontani dal podio, ma quello che hanno fatto vedere Elisa e Rossella mi permette di essere molto ottimista.”
“Sono molto contenta che Dino riponga tanta fiducia in me – esordisce Elisa -e cercherò di ripagare questa fiducia. Con questo mondiale esco definitivamente da un periodo sfortunato. Avevamo programmato di spingere forte nel primo tratto, riprendere fiato nell’ingresso in città e rilanciare alla fine della gara. Credo di averlo fatto egregiamente. Preferisco percorsi più ondulati, ma mi rendo conto che le cronometro, a livello internazionale, sono queste e in futuro mi dovrò adattare alle varie tipologie di gara.”

“Sono partita subito forte – ha detto Rossella Ratto raccontando la gara – per tirare un po’ il fiato nella parte centrale. Mi sembra di essere riuscita a seguire le indicazioni del tecnico e questo piazzamento è per me un ottimo punto di partenza.”.

Ellen Van Dijk (NED):”Ho sognato tanto questa maglia e ho avvertito tanta pressione negli ultimi due giorni, per cui sono felicissima. Sono partita fortissimo, solo negli ultimi chilometri la mia velocità è leggermente calata. Il percorso lo avevo studiato guardando alcuni video e provandolo alle cinque del mattino, per evitare il traffico e conoscere al meglio le curve”.

Linda Villumsen (NZL):”Cinque volte sul podio, mai medaglia d’oro: non credo sia cattiva sorte, solo maggior bravura delle avversarie. Mi manca ancora qualcosa, cercherò di capire cosa e di riprovarci l’anno prossimo”.

Carmen Small (USA): “Entrambe le medaglie sono ben gradite: quella d’oro nella cronosquadre perché vinta insieme alle mie compagne, questa di bronzo perché ho rappresentato, come meglio potevo, il mio Paese, con le mie sole forze. La mia compagna di team Ellen Van Dijk è una ragazza speciale, che lavora duro e che, soprattutto, è fortissima”.


CRONOMETRO DONNE ELITE: 1. Ellen Van Dijk (Ol) Km. 22,06 in 27’48”18; 2. Linda Villumsen (Nzl) a 24”10; 3. Carmen Small (Usa) a 28”74; 4. Evelyn Stevens (Usa) a 28”78; 5. Trixi Worrack (Ger) a 31”51; 6. Annika Langvad (Dan) a 39”51; 7. Olga Zabelinskaya (Rus) a 40”30; 8. Ganna Solovey (Ucr) a 42”48; 9. Tatiana Antoshina (Rus) a 42”57; 10. Emma Johansson (Sve) a 52”98; 13. Elisa Longo Borghini (Ita) a 1’23”58; 17. Rossella Ratto (Ita) a 1’55”03.

 

A questo link è possibile visualizzare la classifica ufficiale completa: http://www.toscana2013.it/wp-content/uploads/2013/09/Results-TTEW.pdf

A questo link è possibile visualizzare l’albo d’oro aggiornato: http://www.toscana2013.it/wp-content/uploads/2013/09/TT-W-El-Roll-of-honor.pdf

In allegato le foto della vincitrice in azione e il podio iridato  - credit BettiniPhoto

 

Fonte: www.federciclismo.it & Press Toscana 2013