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Tris iridato del tedesco Tony Martin nella Cronometro Uomini Elite con i podi di Wiggins e Cancallara

Il tedesco Tony Martin si conferma Campione del Mondo nella Cronometro Individuale Uomini Elite per il terzo anno consecutivo, battendo gli altri due favoriti della vigilia, il britannico Bradley Wiggins e lo svizzero Fabian Cancellara. Martin, che domenica scorsa si era già imposto nella Cronosquadre iridata con l’Omega Pharma, ha percorso i 57,9 km da Montecatini Terme a Firenze in 1h05’36” (alla media di 52,9 km/h), con un vantaggio finale di 46” su Wiggins e 48” su Cancellara. E’ lo stesso podio dei Mondiali di Copenaghen 2011.

 

 

Al primo intermedio, dopo 7,3 km, il miglior tempo era di Cancellara, ma con soli 36 centesimi su Martin. Terzo il francese Chavanel a 10”86, poi il danese Quaade a 12”8, mentre lo statunitense Phinney faceva registrare il quinto tempo (+ 12”84) e Wiggins il sesto (+ 15”75). Al secondo rilevamento però (km 24,1), Martin transitava con il miglior crono (27’27’): 13” il suo vantaggio su Cancellara, 34” su Kiryienka, che risaliva così in terza posizione, mentre Wiggins, quarto, era cronometrato a 37”. Al terzo intermedio (km 42,3) il britannico rimontava su Kiryenka, collocandosi in terza posizione a 40”95 da Martin, che incrementava anche su Cancellara (a 28”61). Quarta piazza provvisoria per Kiryenka (a 1’01”31), quinta per Phinney (a 1’20”03). Nell’ultimo tratto, gran parte del quale nel cuore di Firenze, Martin andava a suggellare senza troppi problemi la sua terza maglia iridata nella crono individuale, mentre Wiggins riusciva a rimontare e scavalcare Cancellara per il secondo posto. A premiare i primi tre sono stati Joop Atsma membro del Comitato Uci e Vincenzo Ceccarelli, Presidente del Comitato Istituzionale dei Mondiali di Ciclismo Toscana2013.

Gli italiani Marco Pinotti e Adriano Malori hanno chiuso rispettivamente in settima e ottava posizione.

Le dichiarazioni:

Tony Martin (GER): “E’ lo stesso bellissimo podio del 2011, ma stavolta ovviamente avevo maggiori pressioni di allora. La pressione però non mi spaventa, perché le motivazioni la superano. Il percorso? E’ stato importante averlo già conosciuto bene nella cronosquadre. E’ stata più di un’ora di gara al limite, per fortuna non ho avuto alcun inconveniente, e quando ho saputo di avere 40” di vantaggio, allora ho pedalato più tranquillo”.

Bradley Wiggins (GBR): “Mi sento realmente soddisfatto per questa medaglia d’argento: ho fatto il massimo, sia oggi che nella preparazione a questo appuntamento, mettendoci grande impegno. In questa stagione ho dovuto ricominciare tutto da capo in giugno, non è stato facile, ma posso dire di esserci riuscito. Sono stato battuto da un corridore che ha meritato di vincere. E’ stata una gara molto lunga, io ho cercato di tenere una velocità costante e credo di esserci riuscito”.

Fabian Cancellara (SUI): “Ho accettato questa “battaglia” contro l’orologio e gli avversari, ero tranquillo e sereno: questa gara è stata un’ora di piacere, ma anche di sofferenza e fatica. Ora voglio stare con la mia famiglia, con il mio team. Questa medaglia è un buon risultato, mi darà maggior spinta per domenica, anche se per il momento preferisco non parlare della gara in linea”.

“Siamo l’unica Nazionale che è riuscita a mettere due atleti nei primi 10 dell’ordine di arrivo...” Esordisce così Paolo Bettini subito dopo la conclusione del Mondiale crono a Toscana 2013 che ha confermato Toni Martin in maglia iridata in un podio regale, che ha visto salire anche Bradley Wiggins e Fabian Cancellara. “I tre – ha continuato Paolo Bettini – sono di un altro livello. Dietro di loro la gara è stata combattuta, Marco e Adriano hanno dato il massimo. Non abbiamo recriminazioni. Un altro piazzamento non avrebbe modificato la sostanza del risultato: entrare nei primi dieci era il nostro obiettivo e sinceramente non posso che ritenermi soddisfatto.”

Marco Pinotti (foto a sinistra) ha concluso la sua prova con il tempo di 1h08’18”57, a 2’41”92 dal vincitore. “Sono estremamente soddisfatto, soprattutto nel constatare di essere ancora in grado di entrare tra i primi 10. La cronometro di oggi favoriva fisici più pesanti, ma alla prova dei fatti non credo che avrei potuto fare molto meglio.”

Qualche recriminazione, invece, da parte di Adriano Malori (foto a destra), che ha chiuso all’8° posto, subito dietro il compagno di Nazionale, con il tempo di 1h08”27”72, a 2’51” dal tedesco: “L’obiettivo era quello di arrivare tra i primi 10 e ci sono riuscito; sono però convinto che potevo fare di più: non sono ancora abituato a distanze così impegnative”,
“Adriano si deve tranquillizzare – ha ricordato Bettini -, perché non si fanno tante cronometro di 60 km. in una stagione. Bisogna però continuare a lavorare su questo esercizio, per diminuire ancora la distanza con il vertice.”

A questo link è possibile visualizzare la classifica ufficiale completa: http://www.toscana2013.it/wp-content/uploads/2013/09/Results-TT-EM.pdf

A questo link è possibile visualizzare l’albo d’oro aggiornato: http://www.toscana2013.it/wp-content/uploads/2013/09/TT-M-El-Roll-of-honor.pdf

In allegato la foto del vincitore sulla linea del traguardo e del podio iridato – credit BettiniPhoto


Fonte: Federciclismo&Press Toscana 2013