E' stata la località elbana di Capoliveri a fare da palcoscenico alla Capoliveri Legend XCO, tappa dell’Italia Bike Cup e inserita nel calendario delle UCI Junior Series. Protagonista assoluta è stata la Nazionale Italiana Juniores diretta da Mirko Celestino, che ha centrato risultati di grande rilievo in entrambe le gare Junior, maschile e femminile.
La gara maschile, disputata nel primo pomeriggio, ha visto un vero e proprio dominio italiano. Federico Rosario Brafa (KTM Protek Elettrosystem) ha tagliato il traguardo per primo con il tempo di 1h05’43”, seguito da Elia Rial (Scott) a 9”, Ettore Fabbro a 11” e Alessandro Scagliola, quarto. I quattro atleti erano tutti in maglia azzurra.
“Abbiamo fatto un bel filotto – ha commentato il CT Mirko Celestino –. Brafa ha vinto con autorità, Rial e Fabbro hanno corso da protagonisti, e Scagliola ha chiuso quarto. Purtroppo, Pietro Cao, anche lui in nazionale, ha forato e si è dovuto accontentare del settimo posto. Il giovane Putaggio, unico del primo anno, ha avuto problemi in partenza e la gara non è andata come sperato, ma anche per lui è stata un’esperienza utile”.
Nel tardo pomeriggio è toccato alle ragazze, e l’Italia ha replicato con un’altra tripletta. Nicole Azzetti (Team Guerrini) ha vinto in 1h03’15”, confermando il suo ottimo stato di forma. Alle sue spalle, Elisa Giangrasso (KTM Protek Elettrosystem), al primo anno nella categoria, ha chiuso seconda con un distacco di 1’38”. Terza Elisa Ferri (Team Guerrini), a 4’31”.
“Nicole ha confermato il suo valore – ha aggiunto Celestino –. Giangrasso è stata bravissima a salire sul secondo gradino del podio da primo anno. Elisa Ferri era stata in testa per metà gara, ma ha dovuto rallentare per un malessere con brividi di freddo. È stata brava a concludere comunque terza”.
Oltre ai risultati, il CT ha sottolineato il valore dell’esperienza vissuta sull’isola: “Abbiamo passato quattro giorni intensi, iniziati giovedì 8 maggio. Il percorso era tecnico e ben strutturato, i ragazzi si sono adattati con grande impegno. Sono stati educati, professionali, un vero gruppo. Hanno mostrato una maturità sorprendente per la loro età.”
“Voglio ringraziare tutto lo staff – ha concluso Celestino –. Con me c’era Nadia De Negri, i meccanici Marcello Semenzato e Giuliano Salvi, e il fisioterapista Luca Musella. È stato un lavoro di squadra, dentro e fuori dal campo”.
Capoliveri ha ospitato la prima tappa della HERO UCI Cross-country Marathon World Cup 2025, tornando a essere teatro del grande ciclismo dopo il Mondiale Marathon 2021. Il tracciato di 65 km e 2.400 metri di dislivello ha messo alla prova oltre 2.200 atleti, tra cui i migliori specialisti mondiali della disciplina.
Alle 9:00 è partita la gara maschile Open. Wout Alleman (Buff-Megamo) ha preso subito l’iniziativa, seguito da Eskil Evensen-Lie e Gioele De Cosmo. Sulla salita finale Alleman ha staccato tutti, chiudendo in 2h59'42". Secondo De Cosmo (+19"), terzo Rabensteiner (+40").
Tra le donne, Rosa Van Doorn (Buff-Megamo) ha preso il comando nella seconda metà di gara e ha vinto con oltre cinque minuti di vantaggio. Seconda Lejla Njemcevic, terza Adelheid Morath. La logistica è stata gestita al Museo delle Miniere, nuova sede per la partenza. La prossima tappa è in programma il 1° giugno a Naturland, Andorra.