Nepezzano, alle porte di Teramo, ha ospitato la terza edizione del Gran Premio Villa Marini con un’organizzazione impeccabile, attenta alla sicurezza e con ricchi premi assoluti e di categoria.
Alla guida un comitato ad hoc coordinato da Simone Di Ferdinando insieme al Team Go Fast di Andrea Di Giuseppe e al Team Eventi Ciclismo guidato da Natalia Tomasiello, in collaborazione con l’ACSI Teramo di Raffaele Di Giovanni.
Percorrendo più volte un circuito di circa 17 chilometri tra le località di Piano d'Accio, Villa Marini, Varano e Nepezzano, la prima gara aperta dai 50 anni in su ha visto l’affermazione in solitaria di Pietro Capuccilli della Faga Gioielli che si è sbarazzato della compagnia di Mario Bastianelli dell’HG Cycling Team e di Luca Pizzi della Maniga Cycling Team, vincitore uscente di questa corsa.
Da evidenziare la bella prova di Elisa Concetto dell’Asd Lu Callarò, prima tra le donne grazie a una condotta di gara costante.
Nella seconda gara (under 50) è stato il Team Go Fast ad onorare il fattore campo come società organizzatrice dell’evento. Vittoria netta di Alessandro Frangioni dopo una lunga cavalcata solitaria di quasi 50 chilometri. Dietro di lui i compagni di squadra Paolo Ciavatta e Francesco Pirro hanno completato la festa per il sodalizio ciclistico rosetano che, parallelamente, ha festeggiato anche all’estero un risultato importante in Coppa del Mondo di paraciclismo (in Belgio a Ostenda) con le guide dei tandem Paolo Totò (primo) e Francesco Di Felice (terzo) che hanno colto due podi di grande prestigio nelle prove in linea.
Tornando al Gran Premio Villa Marini, l’edizione 2025 è stata arricchita, nella giornata della vigilia, da alcune iniziative extra-sportive. In primis l’esposizione artistica “Arte in movimento” che si è ispirata al ciclismo. Alla presenza delle autorità cittadine di Teramo (tra cui il sindaco Gianguido D’Alberto) e con la collaborazione dell'Associazione di promozione sociale "Xenia", presieduta da Tonino Di Raimondo., in via Colle Caprelle è stato svelato il murales “Coppi e Bartali” di Edoardo Ettorre che raffigura il celeberrimo gesto dello scambio della borraccia, sulla salita del Galibier, avvenuto tra i due “miti” del ciclismo italiano al Tour de France del 1952 e considerato un esempio eccezionale di fair play.
In via Bruno Chiavone è stata realizzata la scultura “Corsa d’acciaio”, bicicletta in ferro realizzata dagli artigiani Stefano Clemente e Gasperino Ricci, simbolo di forza, libertà e dinamismo. Nei pressi della chiesa parrocchiale, infine, è stata realizzata l’infiorata “Vittoria in salita” grazie alla maestria degli “Amici dell’Infiorata” coordinati da Gianni Pace.
Nel suo insieme, il Gran Premio Villa Marini è passato agli archivi ed è pronto a ripresentarsi l’anno prossimo con l’obiettivo di farlo crescere ancora.
A questo link VILLA MARINI - NEPEZZANO . 3° GRAN PREMIO VILLA MARINI AMATORI ACSI. ORGANIZZAZIONE TEAM GO FAST i momenti salienti della gara con il commento di Marco Romani e Fausto Capodicasa su Ultimo Km Ciclismo Abruzzo.