Dom04282024

Aggiornamento:04:40:37

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Gran fondo

A Ponte S. Giovanni sfreccia... Ferrari

Ponte San Giovanni (Perugia) – La Gran Fondo Le Strade di San Francesco, anteprima del Giro d’Italia Amatori che scatta domani da Deruta, vede il successo di Lorenzo Ferrari (Team Serravalle Santini) che precede il duo del Team Monarca costituito da Fabrizio Giardini (argento) e Antonio Gambacorta. Tra le donne successo di Kersti Leeman  (Team Fausto Coppi Fermignano). Nella Medio Fondo si impone Leonardo Rondini (H.R. Peppe & Rossella) davanti a Luca Pizzi e Simoneschi. Marika Passeri regala l’ambito oro alla Cicli Clementi. le classifiche elaborata dalla Kronoservice: http://www.kronoservice.com/it/kstiming/schedaclassifica.php?idgara=1039

La grinta di Fabrizio Giardini secondo al traguardo

Gf Dieci Colli: dominio della Kyklos Abruzzo. Nikandrov vince la Gf. Il filmato della volata

Si alza l'urlo sul traguardo di Casalecchio di Reno dei ciclisti e dirigenti della Team Kyklos Abruzzo, che monopolizza la 29° Dieci Colli grazie al successo di Stefano Borgese nella Medio Fondo e dell'ex professionista russo Dmitry Nikandrov nella prova regina, la granfondo. Nikandrov ha regolato in volata un drappello di sette fuggitivi iscrivendo il suo nome nell'albo d'oro dell'evento bolognese. Dopo il successo Nikandrov ricostruisce le fasi salienti della gara: "Visto che Di Salvo e Rumasas si controllavano a vicenda, dopo circa settanta chilometri abbiamo allungato in otto. In testa erano rappresentate tutte le formazioni che puntavano al successo finale e siamo riusciti a prendere il largo trovando l'accordo. Nel finale mi sono spostato sulla sinistra e ho lanciato la volata conquistando quei pochi metri che mi hanno permesso di tagliare il traguardo da vincitore". Per Nikandrov è il quinto successo assoluto in questa stagione. Il ciclista di Ripa Teatina si è imposto nella Gf Costa d'Amalfi, Gf Cesarini Trofeo dell'Amore e Dieci Colli. mentre si strada ha conquistato la classicissima Ascoli Loreto e una gara a Sulmona: le immagini amatoriali della volata vinta da Nikandrov davanti a Nicoletti: https://www.facebook.com/photo.php?v=557477170950132&set=vb.100000635632825&type=2&theaterNella prova femminile successo della toscana Ilaria Rinaldi (Cavallino). La classifica elaborata dalla Winning Time: http://www.winningtimesportservices.it/MainPage.php?Action=9500f8f743d9ce8beb889acc5eb9e06c&Item=4152&IDRoute=8308&G=X&C=X

 

Filmato postato da Piero Carrozzo

Borgese (Kyklos Abruzzo) sempre più dominatore delle Medio Fondo. Sesto successo nella prestigiosa Dieci Colli

Casalecchio di Reno (Bologna) - Il Re delle Medio Fondo ha colpito ancora. Sul traguardo della 29° Dieci Colli, Stefano Borgese (Team Kyklos Abruzzo) coglie la sua sesta affermazione stagionale nelle medio fondo e si conferma dominatore assoluto delle prove che si svolgono su percorso corto. Incontenibile la soddisfazione di patron Gabriele Marchesani e del presidente Marco Piersante, che hanno cercato e voluto con determinazione il giovane ciclista abruzzese che sta regalando successi e prestigio al club di Ripa Teatina, che in attesa di conoscere l'esito della Gran Fondo che vede il russo Dmitry Nikandrov (Team Kyklos Abruzzo) in fuga in compagnia di Hubert Krys (Cicli Copparo), Nikita Eskov (Maggi), Ersilio Fantini (MG K Vis). Tra le ragazze è ancora un'abruzzese a dominare, l'aquilana Chiara Ciuffini (Mkg). Borgese al termine della prova ha voluto dedicare il successo alla sua squadra: "Al presidente Piersante e Gabriele Marchesani. E' stata una gara, dura, ma grazie al supporto dei miei compagni di squadra sono riuscito a controllarla sin dalle prime battute. Aveva allungato nell'ultima salita conquistando qualche metro di vantaggio sul resto del gruppo, insieme ad altri due ciclisti, ma ho preferito desistere e attendere il gruppo. Nel finale Andrea Ceccarossi mi ha guidato sino ai cento metri, dove sono uscito allo scoperto e ho vinto". La classifica elaborata dalla Winning Time: http://www.winningtimesportservices.it/MainPage.php?Action=9500f8f743d9ce8beb889acc5eb9e06c&Item=4152&IDRoute=8307&G=X&C=X

Il trionfo di Borgese a Tollo davanti al compagno di squadra Pierotti (Foto archivio)

Chiara Ciuffini (MKG) in azione

Gf Belunese per la coda del gruppo ecco gli angeli custodi di "Con noi al traguardo"

Belluno  – Si chiama “Con noi al traguardo” l’iniziativa che la Granfondo Bellunese Shockblaze, l’evento a due ruote proposto dal Cycling Team Bellunese che si svolgerà con partenza e arrivo a Belluno il prossimo 19 maggio, rivolge a coloro che hanno pochi chilometri di allenamento nelle gambe. «Con l’intento di permettere a tutti gli iscritti del percorso corto, anche a quelli non allenatissimi, di poter giungere al termine della loro fatica, abbiamo deciso che in coda al gruppo dei partecipanti sarà presente uno staff  tecnico, rigorosamente su due ruote, identificabile da un pettorale rosso che riporterà la scritta “Con noi al traguardo” – spiega Daniele Gusmerini, coordinatore dell’organizzazione  -. Gli addetti a tale servizio avranno il compito di sostenere moralmente chi dovesse rimanere isolato dal gruppo per motivi atletici, ad esempio la preparazione non proprio ottimale causa il continuo maltempo che ha accompagnato gli ultimi mesi, o tecnici. La nostra manifestazione vuole infatti sì dare spazio all’agonismo, e in questo senso abbiamo preparato un sostanzioso montepremi, ma soprattutto essere attenta a coloro che gareggiano per il piacere di pedalare». E per gli atleti che proprio non dovessero farcela nonostante la presenza degli angeli custodi ciclomuniti? «Nessun problema – Spiega Gusmerini -. Saranno comunque presenti i nostri mezzi per l’assistenza meccanica e medica e i mezzi “scopa” per l’eventuale recupero degli atleti che dovessero mettere piede a terra».

Tra Storia e Cultura. Il 2 Giugno una Gf Cunego tutta da scoprire

2 giugno, Festa della Repubblica, ma anche grande festa degli appassionati di …pedali e fatica. A Verona si corre l’8.a Granfondo Damiano Cunego – Città di Verona sui classici due percorsi che porteranno gli atleti fin sull’Altopiano dei Lessini: il medio con 85 km e 1.400 metri di dislivello e il tracciato granfondo con 145 km e 3.300 metri di dislivello. L’edizione 2013 della manifestazione vedrà la griglia di partenza posizionata come lo scorso anno in via Guido d’Arezzo, a ridosso del centro città, per poi iniziare la scalata dell’altopiano. Salendo verso Erbezzo s’incontra l’abitato di Grezzana che, incastonato tra vigneti, si stende ai piedi dei Monti Lessini. Passato l’abitato il territorio inizia ad inasprirsi con le pareti di roccia stratificata che affiancano la strada, pareti ripide che nel ‘600 erano diventate rifugio per Falasco, bandito che terrorizzava l’intera vallata. Non è strano, infatti, incontrare grotte o gallerie, archi di roccia e ponti naturali lungo tutto il territorio della Lessinia, altopiano che si estende per decine di chilometri tra la Valle dell’Adige, la pianura veronese e quella vicentina.