Mar07012025

Aggiornamento:08:57:29

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Grandi fughe e una vittoria dedicata a Luciano Gattobigio

Secondo mercoledì di luglio, il caldo si fa sentire e influisce sulle gare come solo l’afa estiva sa fare, al Pasta le fughe spezzano il gruppo dei gentlemen in tanti piccoli tronconi che arrivano a doppiarsi mentre la fuga dei giovani dedica la vittoria a Luciano Gattobigio, scomparso pochi giorni fa. Un acquazzone scoraggia qualcuno, ma sono solo temporali estivi e passano presto, così la partenza dei gentlemen e supergentlemen è asciutta: si parte a tutta, fin dal primo dei diciotto passaggi previsti iniziano le fughe che sfiancano i meno resistenti. Dopo qualche giro il trio in fuga comprende Stefano Panepinto (Zard Cavallino Rosso), Dario Demichelis (Team Bike Pancalieri) e Giuseppe Cassani (Polisportiva Besanese). Alle loro spalle gli inseguitori si spezzano, qualcuno cede le armi e al fondo un gruppetto viene doppiato a pochi giri dal termine. Quando mancano due giri Giuseppe Cassani si stacca e si ritira, mentre dagli inseguitori si avvantaggia Claudio Alparone (Gili Arredamenti), che raggiunge il duo al comando. Sul traguardo è lui a vincere di pochi centimetri su Stefano Panepinto, mentre Dario Demichelis chiude in quarta posizione dietro al compagno di squadra Luciano Ruffinatto.

Pedalando dentro un quadro di Van Gogh

Dalle falde dei Pirenei a Santiago de Compostela, il diario di bordo di un gruppo di amici sulle vie dei pellegrini. Avvertenze per l’uso. Sono salito in sella dopo anni e anni di maratone e, dunque, di corse a piedi. Ma pedalare da Saint-Jean-Pied-De-Port, alle falde dei Pirenei, in Francia, fino a Santiago de Compostela - tragitto di oltre 750 chilometri - percorrendo la via dei pellegrini più famosa del mondo mi è parsa l’offerta della vita. Praticamente a digiuno di bicicletta, forte di una buona condizione fisica, ho accettato l’invito di un gruppo di biker molto tecnici, preparati e, soprattutto, appassionati. Tutti vicentini. Marco Pasquin, Maurizio Alba, Franco Vaccari, Diego Coletini e Renzo Padoan accompagnati da Massimo Mascari, che si è occupato della logistica.

Le nuove norme del settore amatoriale

Queste le nuove norme attuative per la stagione 2014 che riguarderanno l'attività amatoriale. La FCI grazie alla SAN ha apportato tali modifiche al quadro normativo che regola l'attività della federazione stessa ora bisognerà attendere se e quando gli Enti della Consulta inseriranno nel proprio ordinamento queste norme

Tricolori paraciclismo: record di partecipanti

Verolanuova (BS) - Organizzati con perfetta efficienza dall’Avis Pedale Verolese, si sono svolti a Verolanuova (BS) , sabato 6 e domenica 7 luglio, i Campionati Italiani Strada di Ciclismo Paralimpico 2013, che hanno visto una partecipazione record con ben 133 iscritti per tutte le categorie previste (nella foto i neo campioni d'Italia). Successo non solo a livello quantitativo, ma soprattutto qualitativo, vista la presenza di tutti i nostri migliori atleti paralimpici e in particolar modo dei componenti la squadra azzurra di Mario Valentini, appena reduce dalle esaltanti vittorie nelle prime due prove di Coppa del Mondo.

Amatori: divieto di tesseramento per ciclisti che hanno avuto squalifiche superiori a 6 mesi. 4 anni lo stop per gli ex pro ed elite

Bologna - Il Consiglio Federale, riunito a Bologna lo scorso 28 giugno, ha esaminato diversi argomenti di particolare importanza. Dopo attento esame degli argomenti all’ordine del giorno e la successiva ampia discussione, sono state assunte importanti deliberazioni che riguardano l’intera attività federale. Di seguito un rapido riepilogo delle decisioni adottate.
- Approvazione del progetto Continental per il 2014, così come articolato dalla Struttura Tecnica Federale. La Struttura si è più volte confrontata con le Società interessate ricevendone attenzione ed interesse. Lo scopo è di alzare il livello del confronto tecnico per gli atleti e di sostenere la partecipazione alle gare del calendario élite. 
Il Consiglio ha preso anche atto della proposta della formazione di una squadra Continental che possa agevolare gli atleti nell’attività su pista fornendo continuità e certezza al loro impegno, e ne consenta la partecipazione al programma di preparazione olimpica per Rio 2016.