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Back L'altro pedale Ciclocross Eva Lechner brilla ad Hoogereide: sua l'ultima prova in Coppa del Mondo

Eva Lechner brilla ad Hoogereide: sua l'ultima prova in Coppa del Mondo

 

 

All’ultima prova di Coppa del Mondo UCI 2014/2015, svoltasi oggi ad Hoogerheide (Olanda), la Campionessa Italiana Eva Lechner conquista il podio tra le donne. Un ottimo risultato che proietta l’azzurra ai Mondiali a Tabor di fine mese, sempre più protagonista. La bolzanina, a una settimana dal mondiale, ha dato spettacolo sull’insidioso fango del percorso olandese. L’avversaria più temibile per il Mondiale resta Marianne Vos, anche se la pluricampionessa ha avuto una giornata no, terminando oltre la top ten, al 12° posto.

E’ stata quasi una sorpresa per me che sono arrivata a questo appuntamento non proprio al top della forma. Andrò ai mondiali di Tabor con una motivazione molto forte” – dice la bolzanina.

La corsa dell’azzurra - La tricolore al primo giro è rimasta nelle prime posizioni del gruppo, poi dal secondo giro ha rotto gli indugi trascinando le altre bikers nell’inseguimento. Ripresa la francese Prevot, al terzo giro l’azzurra ha cambiato marcia conquistando metri su metri sulla francese e sulle prime inseguitrici. Negli ultimi due giri la Lechner ha dato prova di grande controllo della corsa, terminando prima con 18” sulla ceca, Katerine Nash e con 27” dalla francese Prevot, terza. Quarta a 54" Sanne Cant, che ha conquistato anche la classifica finale di Coppa

Elogio anche alla giovane Alice Maria Arzuffi, 17^ a 3'33", con tante "big" non lontane da lei. L’altra azzurra, Chiara Teocchi, classe 1996, è 37^.

Tra gli élite, la tappa di Hoogerheide è andata all’olandese Mathieu Van Der Poel che ha distaccato il belga Wout Van Aert di 1’04” e l’altro belga Gianni Vermeersch di 1’21”. Giù dal podio, il talento Kevin Pauwel, che vince la Classifica di Coppa UCI. Per il Tricolore Marco Aurelio Fontana, 15esimo a 3’42”, la corsa olandese è stato un test in chiave mondiale: “Questa corsa era per me un test in chiave iridata. Sono andato bene su di un percorso pesante e ho trovato la motivazione per Tabor” – dice il sette volte Campione Italiano che è partito nelle ultime posizioni in griglia, ed è riuscito a chiudere 15esimo.

Gli Azzurri nelle altre gare di categoria Junior e U23

Nella corsa dedicata alla categoria Junior, gli azzurrini entrano nella Top Ten. Al quinto e sesto posto troviamo Jacob Dorigoni, neo campione italiano, a 1’07", e Stefano Sala, a 1’11”, dal vincitore, il belga Eli Iserbyt, campione nazionale ed europeo, che si è aggiudicato anche la classifica finale di Coppa- UCI, dove l’azzurro Sala è 7^ . I distacchi degli azzurrini, se si prescinde dal fuoriclasse Iserbyt, non sono tali da impedire di sognare il podio nella sfida iridata di fine mese. Non solo. Il 17° posto Giorgio Rossi a 2’, il 24° di Daniel Smarzaro a 2’39”, il 45° di Antonio Folcarelli a 4’06” confermano la qualità del gruppo a disposizione del Ct Fausto Scotti e legittimano la posizione di vertice dell’Italia nella classifica di Coppa per Nazioni.

La vittoria della gara dedicata agli U23 è andata al belga Laurens Sweeck che ha distaccato di 28” il connazionale Michael Vanthourenhout, secondo ma vincitore della Classifica di Coppa UCI, e di 52” il francese Fabien Doubey. Buona prova di Gioele Bertolini, 7^ sul traguardo olandese a 1’50” da Sweeck. Per l’altro azzurro Nadir Colledani, un 27° posto a 5’12”, in una giornata no. La prestazione odierna ha inoltre permesso all’azzurro Bertolini di conservarsi nella Top Ten della classifica Uci (al nono posto).