Sab05032025

Aggiornamento:07:33:06

Coppa del Mondo Paraciclismo a Ostenda: subito quattro medaglie per l'Italia

 

 

È iniziata oggi la Coppa del Mondo di paraciclismo, primo evento internazionale del nuovo ciclo paralimpico. La giornata inaugurale, dedicata alle prove a cronometro per handbike, ha visto l’Italia salire quattro volte sul podio, con un bottino di un oro, un argento e due bronzi.

La medaglia più importante è arrivata da Roberta Amadeo, che ha conquistato la prima posizione nella categoria WH2. Alle sue spalle si è piazzata la brasiliana Gilmara Sol do Rosário Gonçalves. Nella categoria WH5, Ana Maria Vitelaru ha ottenuto il terzo posto. L’oro è andato all’olandese Chantal Aenen, seguita dalla tedesca Andrea Eskau.

Bronzo anche per Luca Mazzone nella MH2. Il campione del mondo in carica si è dovuto arrendere al francese Florian Jouanny e allo spagnolo Sergio Garrote Munoz. Dalla gara della categoria T1, riservata ai tricicli, è arrivato l’argento di Giorgio Farroni, secondo dietro al sudcoreano Junyoung Park.

Gli altri azzurri: nella categoria MH3 non sono riusciti a salire sul podio, ma hanno comunque portato a termine le rispettive prove Martino Pini, che ha concluso in settima posizione, seguito da Davide Cortini (13°), Mirko Testa (16°) e Federico Mestroni (23°).

Il CT Pierpaolo Addesi: "I risultati di ieri sono stati in linea con le aspettative. Sapevamo che quest’anno siamo meno numerosi, quindi alcune medaglie quasi scontate non ci sono. Il terzo posto di Ana Vitelaru è comunque positivo, ma puntiamo a qualcosa di meglio nella gara in linea di domenica. Amadeo ha confermato il suo valore, anche se la sua categoria è ristretta. Mazzone ha avuto un problema alla catena, ha perso tempo ma è riuscito a rientrare e a prendersi il podio: la sua costanza è un punto di forza. Nella MH3 il percorso non ci favoriva, ma su strada possiamo fare meglio. Pini resta il nostro uomo da cronometro, lo ha dimostrato anche lo scorso anno. Ottima la prova di Giorgio Farroni, anche se fa ancora male vedere il suo rivale, già riclassificato dopo Tokyo, tornare nella categoria inferiore solo per un ricorso, togliendogli la possibilità di una medaglia paralimpica. Sono soddisfatto dell’atteggiamento della squadra, dentro e fuori la gara: siamo a inizio stagione, ma ci faremo trovare pronti quando conterà davvero".