Mar05072024

Aggiornamento:12:57:40

Back L'altro pedale Pista Mondiali Glasgow 2023: inseguimento azzurro in finale per l'oro

Mondiali Glasgow 2023: inseguimento azzurro in finale per l'oro

Quartetto

 

 

Nell’anniversario di due anni dalla vittoria olimpica (era il 4 agosto del 2021) l’Italia dell’inseguimento torna a giocarsi un titolo pesante contro la Danimarca.

Nel primo turno dell'inseguimento Marco Villa opta per il ‘piccolo’ del gruppo Manlio Moro al posto di Simone Consonni: “Simone ha avuto un periodo travagliato dopo le fatiche del Giro. Moro è giovane ma ha già mostrato di essere ben inserito in questo gruppo. Abbiamo avuto pochi giorni per preparare questo evento e non abbiamo avuto tempo di provare la pista. I ragazzi vengono da una stagione lunga ed impegnativa”.

Il quartetto composto da Filippo Ganna, Francesco Lamon, Jonathan Milan e Manlio Moro supera la Nuova Zelanda, che aveva impressionato ieri nelle qualifiche. Tempo degli azzurri 3’46”855, che si avvicina alla prestazione della Danimarca, in grado di correre, oggi contro l’Australia in 3’45”634. Il gap si è assottigliato e domani gli azzurri proveranno a limare ancora il divario.

Filippo Ganna“Anche alle Olimpiadi loro erano i favoriti, poi è andata come sappiamo. Domani che si vinca o si perda abbiamo dimostrato di essere ancora qui, con le gambe e la testa.” Poi il campione piemontese dedica un passaggio a Marco Villa: “Marco sta facendo un lavoro incredibile e capisco la difficoltà di preparare un evento simile con tutti gli impegni.”

Jonathan Milan“Sapevamo che i neozelandesi non erano facili da battere. Abbiamo dato tutto e domani daremo lo stesso. E’ presto parlare di tabelle, ma sarà una bella battaglia domani. I Danesi stanno bene, ma anche noi abbiamo dimostrato di avere la condizione.”

Manlio Moro: "Correre con i campioni olimpici mi dà stimoli incredibili, ed anche un po' d'ansia alla partenza. Il mio compito era quello di lanciare Ganna e Milan che con il loro motore sono sempre in grado di fare la differenza. Penso di esserci riuscito e la Danimarca alla fine non è così lontana."

LE ALTRE GARE DELLA GIORNATA

Nelle qualificazioni inseguimento femminile Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster e Martina Fidanza sono quinte con il tempo 4’14”742. Accedono al primo turno (contro il Canada) con la possibilità di conquistare il diritto di correre la finale per il bronzo. Ai primi quattro posti Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Francia.

500 METRI – Miriam Vece sbaglia in partenza e chiude la prova in 33”680 (11^). Alla finale accedono le prime otto.

MEN B 1KM - Decimo posto per la coppia Stefano Meroni e Francesco Ceci, coppia formata da poco e che si dichiara soddisfatta per il risultato. Passano i primi sei.

DOWNHILL - Qualifiche DH Elite a Fort William, tutti gli azzurri passano alle finali di domani. Bene le azzurre Gloria Scarsi (4^) e Veronika Widmann (5^). Eleonora Farina e 27^. Tra gli uomini Loris Revelli 19° e Davide Palazzari 21°. Nono posto dello junior Christian Hauser.

STRADA UOMINI ELITE - Alle 10 di questa mattina il gruppo guidato da Daniele Bennati ha pedalato lungo il percorso della gara di domenica. Unico assente Pasqualon, che arriverà a Glasgow la sera. Daniele Bennati: "I ragazzi si sono resi conto in prima persona di quanto raccontato in questi mesi. Abbiamo provato anche la salita del tratto in linea, prima di arrivare al circuito. Il giudizio complessivo non cambia: tracciato nervoso. Il tempo giocherà un ruolo determinante."

Matteo Trentin è forse l'uomo di maggiore esperienza, anche in virtù di aver già corso su queste strade in occasione del Campionato europeo del 2018: "Se devo fare un paragone con qualcosa di già visto, il finale mi ricorda molto il mondiale di Richmond (vittoria di Sagan), con lo strappo ad un chilometro dall'arrivo. Secondo me chi scollina con 5" di vantaggio può arrivare."