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A Laigueglia Acsi bacia le concorrenti Rosa sui pedali

 

 

Che bello pedalare senza i maschi! Sul finire della stagione agonistica ACSI Ciclismo ha voluto regalare una parentesi interamente “rosa” alle concorrenti che per un anno intero hanno infiammato le strade di tutta Italia, e la “Laigueglia in Rosa” del GS Alpi è stata un inno alla partecipazione e all’entusiasmo per la bicicletta riservato alle sole donne.

A condire il tutto ieri a Laigueglia (SV) ci ha pensato la splendida giornata di sole che, in riva al mare, amplifica la piacevolezza. Gareggiare sulle foglie cadute d’autunno regala sensazioni particolari, ma quella di domenica scorsa pareva più una giornata estiva che autunnale, in una formula competitiva e non competitiva piaciuta molto al parterre femminile. Lo hanno confermato le cicliste arrivate un po’ da tutt’Italia e anche dall’estero, le quali hanno già dato il proprio assenso anche per l’edizione 2018. Alcuni maschi hanno pedalato in veste di accompagnatori ma in coda al gruppo, col ‘patron’ Vittorio Mevio a godersi lo spettacolo alle spalle della carovana di atlete, prima che un succulento pasta party sulle sponde di Laigueglia, con le biciclette chiuse in magazzino per non avere cattivi pensieri, regalasse la degna conclusione ad un evento destinato a crescere sempre più.

Nessun gregario dunque questa volta, maschi nelle retrovie e ragazze a divertirsi senza assilli di classifica, ma con tre entusiasmanti cronoscalate a redigere una graduatoria per somma di tempi: le mitiche erte di Ligo, Paravenna e Colla Micheri, rese celebri dalla Granfondo Laigueglia tradizionale. La prima salita non è impegnativa, anche perché non così lunga da lasciare il segno, mentre sulla Paravenna non si scherza, con i muscoli a tendersi ed il “vociare” fra amiche per un attimo in secondo piano. Colla Micheri è invece un gioiello, intensa e panoramica, una prelibatezza per le amanti delle due ruote. Polizia stradale a chiudere il traffico, moto-staffette e servizio d’ordine impeccabile, un must per gli eventi ACSI di Vittorio Mevio.

Una delle atlete più esperte e conosciute nel panorama granfondistico del Campionato Nazionale ACSI granfondo-mediofondo, Olga Cappiello, a giochi fatti ha dato un suo parere sull’esito della gara: “Al di là del risultato, mi è piaciuto tantissimo perché abbiamo corso in estrema sicurezza, l’organizzazione ci ha scortate anche con la polizia stradale, l’ho trovata magnifica. Io sono la prima fautrice di correre senza gregario, d’altra parte credo di essere una delle poche donne che hanno corso per tanti anni senza gregario vincendo ugualmente, secondo me potrebbe essere questa la soluzione migliore”.

ACSI Ciclismo offre manifestazioni spettacolari e sicure, e quando a questi precetti si abbina il controllo maniacale (anche attraverso un sofisticato sistema satellitare) del GS Alpi di Vittorio Mevio, sempre al top in materia di eventi ciclistici, l’ente di promozione sportiva non può far altro che sfornare grandi eventi.

ACSI e il parterre “rosa”, un binomio vincente.

Info: ciclismo.acsi.it