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Aggiornamento:10:45:44

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Fontana conquista il podio a Roma

La classe cristallina e un po’ di fortuna hanno proiettato Marco Aurelio Fontana sul podio della 7^ prova di Coppa del Mondo a Roma (nella foto Bolgan la grinta mentre taglia il traguardo al terzo posto). L’azzurro, insieme al francese Mourey, è stato costantemente agganciato alla ruota dell’iridato Niels Albert nell’inseguimento alle due lepri Kevin Pauwels e Klaas Vantornout. Soltanto negli ultimi due giri Albert è riuscito a liberarsi dei due compagni per conquistare il secondo posto che gli vale la leadership nel challenge Uci. Nys, infatti, si è arreso fin dai primi giri su un percorso a lui poco congeniale ed ha concluso malinconicamente al 20° posto.

Le posizioni in testa alla corsa di Roma sembrano ormai definite quando, in vista del traguardo, un salto di catena ferma il belga Vantornout e spalanca la strada per il podio a Fontana, che va a prendersi un terzo posto importantissimo in prospettiva mondiale, considerando che il ragazzo lombardo è il più attardato nella preparazione specifica rispetto a tutti i rivali. Un piccolo risarcimento della dea bendata dopo il salto del sellino alle olimpiadi di cross country. Il D.T. Fausto Scotti può ben sorridere in questa giornata radiosa per il successo del Memorial intitolato a papà Romano, per i due podi azzurri, ma anche per l’ottima prestazione di tutte le squadre nazionali. Tra gli élite anche Enrico Franzoi è apparso in crescita (undicesimo al traguardo) e ha brillato il giovane Elia Silvestri, 18° a 1’40” dal vincitore.

La classifica di Coppa a una prova dal termine vede ora nettamente in testa Albert con 485 punti seguito da Pauwels con 469 e Nys con 446. Per la vittoria finale non è ancora detta l’ultima parola.

UOMINI ELITE: 1. Kevin Pauwels (Bel) in 1.01’17”; 2) Niels Albert (Bel) a 16”; 3. Marco Aurelio Fontana (Ita) a 22”; 4. Francis Mourey (Fra) a 27”; 5. Klaas Vantornout (Bel) a 32”; 6. Lars Van der Haar (Ol) a 50”; 7. Radomir Simunek (R. Ceca) a 51”; 8. Bart Aernouts (Bel) a 53”; 9. Marcel Wildhaber (Svi) a 1’02”; 10. Twan Van den Brand (Ol) a 1’10”; 11. Enrico Franzoi (Ita) a 1’12”; 18. Elia Silvestri (Ita) a 1’40”; 30. Mirko Tabacchi (Ita) a 2’56”; 33. Marco Ponta (Ita) a 3’01”; 34. Stefano Capponi (Ita) a 3’15”; 39. Fabio Ursi (Ita) a 3’26”; 40. Thomas Paccagnella (Ita) a 3’27”

Vos regina tra le donne. L’olandese Marianne Vos vince anche il round romano di Coppa del Mondo contro l’attuale leader di Coppa (ormai irraggiungibile) Katherine Compton, costretta a cedere il passo per 24”. Terza la ceca Katerina Nash a 1’08” . Onorevole decimo posto di Eva Lechner, che deve ancora raggiungere il top della condizione. Per aspirare alla zona podio dei mondiali l’azzurra deve togliere almeno un minuto alle sue prestazioni attuali ed è in grado di farlo essendo partita in ritardo come la Vos nella preparazione.

Eccellente la prova di Valentina Scandolare, 17^ all’arrivo a 3’09” dalla vincitrice, brava anche Valentini. Per Alice Maria Arzuffi, Cauz e Bulleri il Memorial Romano Scotti è stato una provvidenziale opportunità di crescita.

DONNE ELITE: 1. Marianne Vos (Ol); 2. Katherine Compton (Usa) a 24”; 3. Katerina Nash (R. Ceca) a 1’08”; 4. Sanne Van Paassen (Ol) a 1’15”; 5. Sanne Cant (Bel) a 1’22”; 6. Helen Wyman (Gbr) a 1’37”; 7. Sabrina Stultiens (Ol) a 1’46”; 8. Lucie Chainel-Lefevre (Fra) a 1’48”; 9. Ellen Val Loy (Bel) a 2’02”; 10. Eva Lechner (Ita) a 2’03”; 17. Valentina Scandolara (Ita) a 3’09”; 19. Elena Valentini (Ita) a 3’32”; 21. Francesca Cucciniello (Ita) a 3’51”; 23. Alice Maria Arzuffi (Ita) a 4’33”; 26. Francesca Cauz (Ita) a 5’41”; 28. Alessia Bulleri (Ita) a 1 giro.

Il francese Alaphilippe a segno. La gara di Coppa del Mondo uomini under 23 ha riservato una grossa sorpresa. Ha vinto, infatti, il francese Julian Alaphilippe, che nel finale ha messo in fila i più quotati antagonisti olandesi e belgi. In precedenza il miglior risultato del transalpino, già medaglia d’argento ai mondiali juniores, era stato il nono posto di Zolder. Evidentemente il percorso particolarmente veloce del Memorial Romano Scotti ha esaltato le qualità del giovane francese, primo anno nella categoria. Ai posti d’onore l'olandese Mike Teunisse, staccato di 16” e il belga Gianni Vermeersch, terzo a 17”. Poi con distacchi scanditi da un secondo uno dall’altro sono sfilati i belgi Van Aert, Merlier e Wietse Bosman, leader di Coppa.

Il treno dei più forti si è rivelato troppo veloci per gli azzurri, anche se Luca Braidot ha tenuto bene fino al termine piazzandosi al 15° posto con 34” di ritardo dal vincitore. Buone anche le prove di Bryan Falaschi, 19° a 1’02”, Daniele Braidot (Ita), 21° a 1’26”. Più attardati Nicolas e Lorenzo Samparisi, rispettivamente 26° e 27° a 1’54” e a 1’56”.

UOMINI UNDER 23: 1. Julian Alaphilippe (Fra); 2. Mike Teunisse (Ol) a 16”; 3. Gianni Vermeersch (Bel) a 17”; 4. Wout Van Aert (Bel) a 18”; 5. Tim Merlier (Bel) a 19”; 6. Wietse Bosmans (Bel) a 20”; 7. David Van der Poel (Ol) st; 8. Michael Vanthourenhout (Bel) st: 9. Jens Adams (Bel) a 22”; 10. Michiel Van eer Heijden (Ol) st; 15. Luca Braidot (ita) a 34”; 19. Bryan Falaschi (Ita) a 1’02”; 21. Daniele Braidot (Ita) a 1’26”; 26. Nicolas Samparisi (Ita) a 1’54”; 27. Lorenzo Samparisi (Ita/B) a 1’56”; 28. Fabio Alfonso Todaro (Ita) a 2’16”; 30. Francesco Acquaviva (Ita/B) a 2’43”; 33. Igor Smarzaro (Ita) a 3’32”; 34. Tommaso Caneva (Ita) a 3’47”; 35. Luca De Nicola (Ita/B) a 3’48”; 36. Francesco Pedante (Ita/B) a 4’54”; 37. Pasquale Sirica (Ita/B) a 5’48”.

Oro anche per Van der Poel. Parte nel migliore dei modi per i colori azzurri la Coppa del Mondo Ciclocross ospitata all’Ippodromo Le Capannelle di Roma-3° Memorial Romano Scotti. Gioele Bartolini ha infatti conquistato il podio, solamente sfiorato a Plzen, terminando secondo a soli 24” dall’olandese Mathieu Van der Poel dominatore della categoria. Gioele, sul velocissimo percorso, ha cercato per due giri di reggere il ritmo del protagonista annunciato, poi ha dovuto cedere qualche metro, ma ha tenuto a debita distanza il belga Quinten Hermans, costretto ad accontentarsi del terzo posto a 1’16” precedendo a sua volta di un secondo un gruppetto leggermente frazionato composto dall’olandese Budding, dal francese Russo, dallo statunitense Owen, dai belgi Boets, Cleppe e Peeters e Goossens. Ha sfiorato la top ten l’altro azzurrino Michael Capati, undicesimo a 1’28”. Bravissimi, nei primi venti, anche Manuel Todaro, 16° a 2’ e Luca Andreatta 18° a 2’11”.

UOMINI JUNIORES: 1. Mathieu Van der Poel Ol); 2. Gioele Bertolini (Ita) a 24”; 3. Quinten Hermans (Bel) a 1’16”; 4. Martijn Budding (Ol) a 1’17”; 5. Clement Russo (Fra); 6. Logan Owen (Usa); 7. Ben Boets (Bel); 8. Nicolas Cleppe (Bel) a 1’18”; 9. Yannick Peeters (Bel) a 1’21”; 10. Kobe Goossens (Bel) a 1’26”; 11. Michael Capati (Ita) a 1’28”; 16. Manuel Todaro (ita) a 2’; 18. Luca Andreatta (Ita) a 2’11”; 21. Nadir Colledani (ita) a 2’38”; 22. Stefano Bollardini (Ita) a 2’43”; 23. Moreno Pellizzon (Ita) a 3’; 25. Giulio Franzolin (Ita) a 3’10”; 28. Simone Perna (Ita) a 3’59”; 31. Gabriele Bellan (Ita) a 4’32”; 33. Giuseppe Sannino (Ita) a 5’49”; 34. Marco Zanella (ita) a 1 giro.