Sab04202024

Aggiornamento:10:31:46

Back Archivio MTB Lo svizzero Sauser e la danese Langvad vestono l'iride a Montebelluna. Terzo Mirko Celestino

Lo svizzero Sauser e la danese Langvad vestono l'iride a Montebelluna. Terzo Mirko Celestino

Sole e caldo. Gran pubblico al via e pure lungo il percorso. Atmosfera speciale, davvero “mondiale”. Una conferma tra gli uomini, con la medaglia d’oro allo svizzero Christoph Sauser (già campione del mondo marathon nel 2007); un nome un po’ a sorpresa invece tra le donne col primo posto della danese Annika Langvad che ha saputo nel finale di corsa cogliere il tempo giusto.


UOMINI (km 115,7 – 2860 metri di dislivello)

Inizio di gara controllato con la nazionale italiana a scandire il passo e tenere unita la corsa. Via via si sgrana il plotone (una trentina i biker davanti al km 40) e l’azione decisiva è firmata da quattro attaccanti (attorno al km 70): Sauser, Absalon, Kulhavy e Bohme. Insistono Sauser e Kulhavy, mentre Celestino recupera su Bohme e Absalon. Forcing in testa di Sauser che inizia il suo solitario avvicinamento alla maglia iridata. Argento a Kulhavy e bronzo a Celestino.

DONNE (km 98,3 – 2290 metri di dislivello)

Attorno al km 7 inizia ad allungarsi il gruppo. Davanti a fare l’andatura la campionessa uscente Süss con nella scia l’italiana Calvetti e l’inglese Bigham: restano in 23 davanti. E’ la svizzera Luethi a rompere l’equilibrio; al suo inseguimento una decina di atlete con tutte le favorite del lotto condotte da Dahle Flesjaa, Süss, Spitz e Sundstedt. Attorno al km 38, massimo vantaggio per la battistrada: 3’27”. Ripresa la

Luethi (km 71), allungano in quattro: Spitz, Brandau, Süss e Langvad; dietro la prima a inseguire è la Sundstedt, perde terreno Dahle Flesjaa. Forza il passo la Langvad, ad inseguirla Spitz e Süss. Arrivo a braccia alzate per la nuova campionessa del mondo Langvad; argento alla Spitz e bronzo alla Süss.



Ordini d’arrivo

1.SAUSER Christoph (Svizzera) 4h24’48”
2.KULHAVY Jaroslav (Repubblica Ceca) 4h27’58 + 03’10”
3.CELESTINO Mirko (Italia) 4h30’30 + 5’42”
4.BOHME Tim (Germania) 4h31’53 +7’05”
5.KASS Jochen (Germania) 4h35’19 +10’31”
6.LAKATA Alban (Austria) 4h35’30”+10’42”
7.DE BERTOLIS Massimo (Italia) 4h36’02” + 11’14”
8.VASTARANTA Jukka (Finlandia) 4h37’06 +12’18”
9.MENNEN Robert (Germania) 4h37’17 +12’29”
10.TRAYTER Alemany Marc (Spagna ) 4h37’50 + 13’02”


1.LANGVAD Annika (Danimarca) 4h20’32”
2.SPITZ Sabine (Germania) 4h22’28 +01’55”
3.SUSS Esther (Svizzera) 4h23’55 +3’22”
4.SUNDSTEDT Pia (Finlandia) 4h26’04” +5’31”
5.BRANDAU Elisabeth (Germania) 4h26’06” +5’33”
6.BIGHAM Sally (Gran Bretagna) 4h29’25 + 8’52”
7.DAHLE Flesjaa Gunn Rita (Norvegia) 4h31’47 +11’14”
8.SAWICKI Mata Monique (Stati Uniti d’America) 4h32’23 +11’50”
9.SLLNER Birgit (Germania) 4h33’37 +13’04”
10.GAESSLER Nina (Germania) 4h37’04 +16’31”

A CALDO

Christoph Sauser (Svizzera), campione del mondo mtb marathon 2011: “Impressionato dalla gente, credo proprio che questa sia una delle migliori gare al mondo. E’ stato importante quando lì davanti siamo rimasti in quattro; mi sono sempre sentito bene e un grazie va ai compagni di squadra. Entrare in questa sorta di “stadio” della mtb è stato molto emozionante”.

Jaroslav Khuravy (Repubblica Ceca), secondo classificato: “Ho cercato di resistere a Sauser ma oggi contro di lui non c’è stato nulla da fare. Sono molto contento di questo secondo posto anche perché una decina di giorni fa ho avuto un incidente e temevo di non essere del tutto a posto”

Mirko Celestino (Italia), terzo classificato: “Intanto un grazie ai compagni, mi sono stati sempre vicini e quando ho forato m’hanno aiutato a rientrare e mi hanno dato tranquillità. Sino ai -20 ci speravo ancora, ho provato anche ad aumentare il ritmo ma non c’era nulla da fare con i due davanti e così ho cercato di concentrami sul terzo posto. Questo mondiale era il mio principale obiettivo di stagione ed è un bronzo che vale”.

Anika Langvad (Danimarca), campionessa del mondo mtb marathon 2011: “Un po’ sorpresa lo sono anch’io ma devo dire che sono sempre stata molto bene e mi sono sentita forte, sapevo insomma che avrei potuto farcela. Sono anche riuscita a stare calma, i chilometri passavano ed ero sempre più motivata. Quando ho attaccato, il trovarmi davanti da sola mi ha ancor più galvanizzato. Il percorso? All’inizio sono riuscita a darci anche un’occhiata, davvero bello e vario, poi mi sono concentrata e ho pensato solo alla gara”.

Sul palco delle premiazioni a consegnare le medaglie il presidente della Federazione Ciclistica Italiana e vicepresidente Uci, Renato Di Rocco; il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro; il sindaco di Montebelluna, Marzio Favaro.



Sipario così sull’edizione targata 2011 del Mondiale Mtb, con la società organizzatrice “Pedali di Marca” che suggella un trittico d’eccezione dopo il Campionato Italiano del 2009 e il Campionato Europeo nel 2010. “Pedali di Marca” che ha potuto contare sull’apporto di tanti e tanti volontari e la collaborazione di tutte le amministrazioni comunali del territorio.