Sab04202024

Aggiornamento:01:40:21

Back Archivio MTB Le istituzioni a braccetto con il Raid d'Inverno. L'11 dicembre in MTB a Crema e dintorni

Le istituzioni a braccetto con il Raid d'Inverno. L'11 dicembre in MTB a Crema e dintorni

Nell’affascinante cornice del Museo Civico di Crema presso il Convento di Sant’Agostino, ed in particolare nella sala affrescata da Pietro da Cemmo, il sindaco di Crema Bruno Bruttomesso oggi ha tolto il velo alla 7.a edizione del Raid’Inverno, pronto a decollare nuovamente dopo una lunga pausa sabbatica domenica 11 dicembre.

Il sindaco Bruttomesso non ha lesinato complimenti agli organizzatori, virtualmente tutti rappresentati dal presidente, nonché “inventore” della manifestazione Ettore Aschedamini. “Sarà una grande vetrina sulla città di Crema e su tutto il circondario”, ha sottolineato il sindaco, affrancato anche dagli altri primi cittadini presenti, Cavalli di Romamengo, Scaini di Camisano, Maghini di Casale Cremasco e Romanenghi di Ricengo, che insieme ai colleghi di Pianengo, Castel Gabbiano, Casaletto di Sopra e Offanengo sono partners fondamentali degli organizzatori, così come la Provincia di Cremona, rappresentata oggi dall’assessore Matteo Soccini che ha rimarcato la grande attenzione del territorio al mondo del ciclismo e della mtb.

Bruno Bruttomesso ha invitato  tutta la popolazione a fare ala al passaggio dei bikers l’11 dicembre, “io ci sarò di sicuro – ha ribadito il sindaco - perché voglio vivere intensamente questa grande festa”. Il Raid’Inverno è anche l’unica manifestazione di mtb inserita nei festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia, e per questo è stata presentata anche la maglia “tricolore” che sarà assegnata ai vincitori delle varie categorie.

Parlando di mountain bike vengono alla mente sentieri impervi, montagne e dislivelli importanti, ma la mtb si può praticare, specie d’inverno, anche sui classici terreni di pianura, e quelli offerti domenica 11 a Crema sono … la crema dell’off road. Sentieri, prati, sottobosco, salitelle nervose, escursioni lungo i Navigli e pedalate faticose nei terreni arenali e sabbiosi tra i fiumi Oglio e Serio, ma gli sterrati veloci in passato hanno messo in difficoltà anche campioni navigati.

La storia del Raid’Inverno, nato nel 1993 e disputato fino al 1999, è ricca di nomi prestigiosi, come quello dello “stradista” Gibi Baronchelli che le ha corse tutte e ha vinto nel ’96 la categoria Senior, oppure Fabiana Luperini, Ivan Basso o l’allora campione del mondo Pallhuber, fuori dal podio per essere andato in … fuorigiri sui veloci sterrati cremaschi.

La gara dell’11 dicembre, come ha illustrato Ettore Aschedamini, vuole essere una grande festa di sport e, se per gli agonisti e bikers allenati c’è un bel percorso di 60 km, per chi ama pedalare senza affanno è previsto anche un corto di 20 km, altrettanto bello ed affascinante. Nella lunga cavalcata invernale si andranno a lambire molte cascine tipiche del posto, si entrerà anche dentro il castello di Castel Gabbiano, si supereranno torrenti e i Navigli su antichi ponti romani.

Sono attesi tanti appassionati della mtb. Protagonisti attivi in sella, e protagonisti lungo il percorso. Umberto Corti, presente oggi alla conferenza, non ha nascosto l’interesse anche degli elite per una gara invernale che serve sicuramente a mantenere allenati muscoli e fiato, in una stagione in cui spesso la preparazione è a secco. Poter pedalare su questo genere di tracciati è sicuramente un’opportunità unica, apprezzata anche dagli stranieri che stanno chiedendo informazioni per essere al via.

Tesserati e non tesserati dunque possono già prenotare un posto in griglia ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) e assicurarsi una giornata di sport in un periodo inusuale. Crema e dintorni rappresentano anche l’opportunità per approfondire le conoscenze di un territorio ospitale e affascinante, con tante e speciali offerte anche per i palati fini.

La lunga pausa sabbatica, dal 1999 ad oggi, aveva lasciato un vuoto profondo. Sicuramente questa nuova edizione, con novità significative del tracciato che ora non “espatria” più in provincia di Bergamo, ma corre interamente in provincia di Cremona, ripagherà ampiamente gli appassionati. Il comitato organizzatore presieduto da Ettore Aschedamini ora è rinvigorito dalla presenza di numerosi giovani, linfa vitale per un evento che si riaffaccia nel settore delle due ruote artigliate con grandi propositi per il futuro.

Info: www.raidinverno.com

 

Fonte: Ag. Newspower Mario Facchini