Ven03292024

Aggiornamento:11:36:17

Back Archivio MTB Mtb: si è svolto il Campionato italiano invernale cross country

Mtb: si è svolto il Campionato italiano invernale cross country

Lambrinia di Chignolo Po’ (Pv) - Decima edizione dei campionati invernali di Mtb, gara che chiude ufficialmente la lunga stagione invernale dei forzati del fuori strada, e idealmente apre la stagione  estiva degli stessi, con alcune accezioni per gli specialisti puri del ciclo cross che ora si meriteranno un breve periodo di doveroso riposo. La macchina organizzativa è imponente, anche perché non vi è una sola struttura organizzativa, ma un mix ben riuscito tra i comitati di Pavia e Lodi, rappresentati dai rispettivi presidente provinciali Ezio Poltronieri e Gianpaolo Rizzotto, l’associazione “Amici di Luca” con il presidente Roberto Rezzani, giuria mista Pavia e Lodi con i rispettivi presidenti Livio Merlini e Stefano Giussani, ovvero il meglio che si potesse avere, protezione civile del luogo con un’imponente e massiccia presenza, e Udacino.it sito scelto dagli organizzatori per il ruolo di addetto stampa ufficiale con Arnaldo Priori in veste di speaker, un coktail che ha funzionato all’unisono dando tutti il loro meglio per un ottimo risultato finale, e qui si è notata la mano esperta del coordinatore Gianpaolo Rizzotto.

 

 

Partenze e arrivi dislocati in località diverse, entrambe presidiate da impianti di amplificazione, e partenza in perfetto orario con entrambe le gare accorciate di un giro perché il terreno dopo le abbondanti nevicate ha cambiato radicalmente aspetto, e la decisione è stata oculata in quanto il tempo di percorrenza sul giro è risultata di circa 25 minuti contro i 16/17 del periodo della visita della commissione tecnica nazionale effettuata prima di Natale.

Delle quattordici maglie in palio, sette sono state vinte da new-entri, segno tangibile di rinnovamento, e anche che in febbraio non tutti riescono ad avere un condizione ottimale, come sempre tra i vincenti vi sono nomi altisonanti della disciplina del ciclo cross, così è per il debuttante Christian Rizzotto, portacolori della società organizzatrice, che centra la sua prima maglia tricolore dopo una gara al comando, e con la soddisfazione di tagliare il traguardo con il compagno di colori Claudio Guarnieri, un “veterano” che si aggiudica la sua sesta maglia di specialità portando il computo totale complessivo delle maglie tricolori a quota 39, un bottino difficilmente raggiungibile in un imminente futuro.

Alle loro spalle Giacomo Cavalieri e il campione uscente Lorenzo Bramati, mentre nei super “B” il podio è completato dal Modenese Serafino Bruni e dall’altro campione uscente Alessandro Lazzaroni.

Nelle categorie primavera continua la striscia titolata per la bella e brava Biellese Gloria Manzoni, affiancata tra le debuttanti da Denise Boschini, mentre tra i maschietti è Leonardo Valbusa a primeggiare nella prima fascia, mentre nella seconda il Mantovano Luca Cerri si riconferma il leader per il seconda anno consecutivo.

Due giri di sofferenza per le donne, e se per Simona Etossi la quarta maglia è giunta come da pronostico, inaspettata e un pò a sorpresa è giunta la vittoria di Alessia Della Valle, la presidente dell’Asd Skorpioni che ha trovato nella sua compagna di colori Marika Paoletti un’avversaria che l’ha tenuta a tiro per tutta la gara giungendo a meno di dieci secondi di ritardo.

Alle spalle di Simona Etossi per una tornata vi è stata Sabrina Bellati, la tricolore a steffetta di cross, che dopo una stagione esaltante, forse appagata o stanca, ha subito il ritorno nelle fasi finali della mantovana Barbara Agosta.

Nuovo sodalizio, per lo junior Massimo Bonetti e felicità alle stelle per quella che lui stesso ha definito la “gara della vita”, e oggi non mancavano gli avversari, alle sue spalle quasi sempre a vista viaggiava Luca Testa, il tricolore di Golasecca,  e poco più indietro Erik Poloni e Denis Bertacchini un ex già tricolore di specialità.

Il padovano Gianluca Boaretto, anch’egli vincitore a Golasecca, tra i debuttanti, pur con il salto di categoria ha vinto anche tra i cadetti, superando il campione uscente Diego Stranghellini, nonostante una caduta che ne ha condizionato la gara, anche l’avversario ne ha riconosciuto sportivamente la supremazia, bravi entrambi.

Tra i senior torna al successo Ivan Testa, che aveva già vinto nel 2009, il Lecchese si deve superare per battere il Milanese Marco Colombo e a completare il podio il super favorito Fabio Pasquali, ancora in debito di condizione, e su un tracciato così impegnativo ha pagato pegno, commovente la dedica di Ivan, che ha avuto un pensiero per la moglie Patrizia che lo ha seguito da lassù, e l’appuntamento è a Lecco il primo di aprile per la gara in memoria di Patrizia Mapelli.

Roberto Zappa, il Mantovano del Team Rodella estrae la sue terza perla dal cappello, dopo le affermazioni del 2004 e 2009, si porta a quota tre con un squillante vittoria su Lucio Pirozzini, che lo ha contrastato per metà gara, poi la sfortuna si è accanita sull’”Albertoni” con la rottura del cambio, inconveniente senza il quale avrebbe potuto almeno giocarsi le sua possibilità, completa il podio il “gemello” Aldo Allegranza.

Sono tre gli atleti che hanno conquistato sei titolo invernali sulle dieci edizioni sin ora disputate, oltre al già citato Claudio Guarnieri, troviamo anche il gentlemen Gianpaolo Fappani, volto noto nell’ambiente Udacino, ma sconosciuto è il suo avversario che lo ha tallonato sin dalle fasi iniziali, anzi in più occasioni Roberto Ambrosi ha anche cercato l’affondo, poi è subentrato un reciproco controllo tra due avversari che hanno capito di doversela giocare in volata.

Nell’esercizio finale  Gianpaolo Fappani è stato più abile, mentre Roberto Ambrosi si è trovato impastoiato tra tre atleti di altra categoria impegnati nella loro personale volata, abbiamo poi appreso nell’intervista finale che Roberto Ambrosi è al suo primo anno in Udace proveniente dalla Fci, un bell’avversario con cui ci si dovrà confrontare in futuro.

Siamo in provincia di Pavia, citazione finale per il locale Davide Bertoni, ritornato ai vertici dopo la brutta influenza che lo ha condizionato negativamente nel mese di gennaio impedendogli anche la partecipazione all’europeo che si correva in casa, per Bertoni a centro dal 2006 sino al 2010, arriva la sesta vittoria, sul podio alla sua desta un altro atleta di spessore proveniente dalle fila Fci Davide Vecchio, e a sinistra Gabriele Bortolotti che lo aveva spodestato lo scorso anno, un podio di campioni.

Va così in archivio anche la decima edizione dei campionati invernali di Mtb, manifestazione che ha voluto ricordare due ragazzi prematuramente scomparsi, Luca Rezzani e Domenico Rizzotto, il pensiero va a loro mentre il vice sindaco Pierino Bossi, e il consigliere nazionale Bruno Gibbi con le autorità presenti presenziano alle vestizioni, assegnando la maglia numero ottocentoottantacinque del fuoristrada, una storia lunga che ne siamo certi continuerà nel prossimo futuro.

Presenti a Lambrinia anche il vice presidente Nazionale Pierangelo Negri, Ernesto Galimberti, il presidente di Cremona Ferruccio Daziale, una nota, alle premiazioni mancava Gianpaolo Rizzotto, abbiamo appreso che nel frattempo con l’idro-pulitrice stava lavando un centinaio di biciclette dei partecipanti, anche questa è Udace, ci sono persone per cui l’importante non è apparire ma esserci.

Arnaldo Priori