Gio04252024

Aggiornamento:10:16:31

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Bicincanto nel Vulcano: vivere all’aria aperta con mtb e trekking

Bicincanto nel Vulcano è una manifestazione senza fini di lucro volta alla valorizzazione e alla diffusione della conoscenza del  vulcano Roccamonfina e del parco naturale Roccamonfina-foce del Garigliano.

 

Un inno, un richiamo alla voglia di vivere all'aria aperta, di divertirsi insieme, di scoprire posti sorprendentemente attraenti tutto avente come filo conduttore lo sport, in particolar modo la mountain bike, nella forma più classica del “cicloturismo”, ed il trekking.

La manifestazione, in calendario sabato 21 e domenica 22 giugno, mira a coinvolgere intere famiglie, soddisfacendo sia le esigenze dei veri e propri sportivi, in sella a una mountain bike, che quelle della gente comune con rilassanti e piacevoli passeggiate a piedi tra i castagneti secolari.

Durante i percorsi verranno visitati diversi luoghi di interesse storico o naturalistico come le nevere (antiche strutture in cui veniva accumulata la neve per farne del ghiaccio ed usarlo per conservare i cibi), le mura megalitiche (Il recinto megalitico di monte Frascara denominato in età medioevale Orto della Regina, dove Fina leggendaria fanciulla, figlia di Teles, fratello dell'Imperatore Filippo l'Arabo avrebbe dimorato) e Il "convento dei Lattani".

CENNI SU ROCCAMONFINA

Roccamonfina si trova a circa 600 m s.l.m., all'interno della caldera dell'antico omonimo vulcano, sulle pendici orientali del monte Santa Croce, che ne costituisce il domo terminale. La zona è coperta da secolari castagneti.  Nel territorio dell’antico vulcano esistono tracce di insediamenti ausoni o aurunci, con tracce di mura in opera poligonale, attribuite al VI-V secolo a.C., sul monte La Frascara ("Orto della Regina") e sul monte Santa Croce, forse riferibili a semplici postazioni militari di difesa.

I ritrovamenti di iscrizioni e monete sembrano indicare la presenza di un insediamento già nel III secolo d.C., ma l'attuale abitato è attestato solo a partire dal X secolo. Roccamonfina ha dato i natali a personaggi illustri, uno tra tutti: Nicola Amore (1828-1894), sindaco di Napoli, a cui è intitolata la piazza principale del paese.

Una nota va certamente fatta per ricordare  la tradizione  più antica e caratteristica  di Roccamonfina, La CALATA/SALITA DI SANT'ANTONIO. Nell'ultimo martedì di maggio la statua del santo patrono, Sant'Antonio viene condotta in processione dalla chiesa del santuario dei Lattani alla chiesa di Santa Maria Maggiore (" Calata di Sant'Antonio ") per venire ricondotta al suo posto l'ultima domenica di agosto (" Salita di Sant'Antonio "). Infine, da ricordare, la ormai tradizionale Sagra della Castagna che si svolge la prima e/o la seconda domenica di Ottobre.

 

Per informazioni: www.bicincantonelvulcano.it