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Back Gran Fondo Presentazioni A Trento scatta il final countdown per l'UWCT 2013

A Trento scatta il final countdown per l'UWCT 2013

Sono state archiviate con successo le gare dell’8.a edizione de La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone andate in scena lo scorso weekend con tre manifestazioni di successo. Oltre agli importanti risultati conseguiti dai tanti corridori in gara nella prova a cronometro e sui due percorsi medio e gran fondo, la manifestazione ha di fatto testato l’intera macchina organizzativa, che dopo metà settembre sarà chiamata a fare altrettanto bene in occasione della finale UWCT 2013, il “Campionato del Mondo Granfondo e Mediofondo UCI WCT”. Si tratta della gara conclusiva del World Cycling Tour, che ha mandato in scena 13 appuntamenti dal grande appeal in ogni parte del mondo e che assegnerà le attese maglie e medaglie iridate. Lo staff dell’Asd Charly Gaul Internazionale guidato da Elda Verones è all’opera già da tempo per garantire uno standard elevato, forte anche della conferma che la GF Charly Gaul sarà unica tappa italiana anche per la qualificazione UWCT 2014. A dare la bella notizia è stato Erwin Vervecken, coordinatore dell’UCI World Cycling Tour, anche lui in gara lo scorso weekend.

Il programma completo dell’evento è praticamente definito: sul piano sportivo le prove in totale saranno tre, con la doppia variante mediofondo e granfondo in base alle categorie. L’apertura della quattro giorni iridata spetterà alla Staffetta a squadre, che di fatto debutterà come test event senza assegnare maglie e titoli iridati. Il percorso di gara si svilupperà in un anello di quasi 2 km immerso nel centro storico della città di Trento. I teams, anche più di uno per ciascuna nazione, saranno composti da 4 corridori tra cui almeno un uomo e una donna. Ciascun atleta compirà 3 giri del tracciato prima di affrontare la chicane, che sarà allestita in Piazza Duomo per il passaggio di testimone “al tocco”. Sarà anche la giornata della cerimonia di apertura con la sfilata delle varie nazioni, e ne sono attese davvero tante.

Nella giornata successiva il Campionato del Mondo si sposta in Valle dei Laghi per la cronometro, che bisserà il percorso già andato in scena alla GF Charly Gaul. Partenza (ore 10) e arrivo saranno a Cavedine, da dove la gara contro il tempo scatterà lungo il ring di 24,6 km: in leggera salita fino a Vigo, poi giù in una veloce discesa che condurrà sulle sponde del Lago di Cavedine e quindi da Ponte Oliveti la pianura lascerà il posto alla salita, fino a risalire al traguardo con una volata in falsopiano. Sabato 21 sarà dedicato al riposo e quindi corridori e accompagnatori potranno concedersi una visita alla città e ai dintorni. Le chicche non mancheranno e potranno arricchire ulteriormente i ricordi del lungo weekend trentino.

Nell’ultimo giorno di gara, infine, ci saranno chilometri in abbondanza da macinare. I due percorsi che la finale proporrà misureranno rispettivamente 60 km per il Mediofondo (2000 m/dsl) e 112 km per il Granfondo (2974 m/dsl). I due tracciati saliranno appaiati dal centro di Trento fino a Palù di Giovo, poi in discesa verso San Michele all’Adige, Lavis e nuovamente Trento. Qui il mediofondo monterà i rapporti agili per salire lungo la “salita Charly Gaul” che condurrà i corridori fin sulla cima del Monte Bondone. Il Granfondo invece compirà una deviazione, scendendo ancora sulla piana dell’Adige fino a Pomarolo e Villa Lagarina e intraprendendo la salita al Lago di Cei, posto a circa 900 metri di quota. Da qui si getterà in discesa sbucando ad Aldeno e rimettendo le ruote in direzione di Trento, dove si reimmetterà sulla strada del Mediofondo, salendo anch’esso lungo i circa 20 km della “salita Charly Gaul”, con un sinuoso percorso che condurrà fino a Vason con un dislivello di 1375 metri.

La designazione e proclamazione dei nuovi campioni del mondo avranno luogo a Trento, nella centralissima Piazza Duomo, dove sarà anche allestito lo studio di Rai Sport che seguirà in diretta tutta la gara.

Alla resa dei conti ora mancano ancora tre gare di qualificazione prima dell’ambita finale. Il 24 e 25 agosto si correranno infatti le prove a cronometro (17,4 km) e su strada (110,4 km) della Gran Fondo Sri Lanka di Colombo, tra coltivazioni di tè e cannella che hanno reso famoso in tutto il mondo questo Paese. A inizio settembre, invece, le qualificazioni UCI per cicloamatori si sposteranno nella città brasiliana di Recife, affacciata sull’Oceano Atlantico, dove prenderà vita la Copa 100K con il suo tracciato unico di 98 km.

L’ultima qualificazione è prevista infine al Val d’Aran-Pyrenees Cycling Tour di Vielha, in terra spagnola, dove si respira appieno la magia della cultura occitana. Qui il percorso misurerà 145 km con un dislivello positivo di 3200 metri. I corridori incontreranno alcuni dei passi di montagna che già nel passato sono stati protagonisti in diversi capitoli del Tour de France. A conclusione della gara catalana l’elenco dei classificati sarà completo, aggiungendo nuovi nomi ai già più di 3000 qualificati ad oggi. Va ricordato che per ciascuna categoria potranno accedere alla finale il miglior 25% dei qualificati delle singole categorie nelle prove in linea ed il miglior 50% nelle prove a cronometro.

Gli atleti dovranno però segnare sul calendario le scadenze per non perdere letteralmente il posto. Tutti i qualificati, infatti, riceveranno specifiche comunicazioni direttamente da UCI e dovranno procedere alla registrazione entro il 13 settembre. Attenzione però, non ci sarà molto tempo per prendere la decisione finale altrimenti i posti verranno messi a disposizione degli atleti qualificatisi immediatamente dopo.

Intanto quelli che hanno inviato le credenziali sono già oltre 1000, italiani esclusi.

Info: http://www.uwctfinal.com

 

Fonte: Ag. Newspower