Mar03192024

Aggiornamento:11:59:21

Back Gran Fondo Team Paolo Ciavatta e Manuel Fedele: domenica da urlo a Porto Recanati per il Team Go Fast alla Granfondo/Mediofondo Nibali

Paolo Ciavatta e Manuel Fedele: domenica da urlo a Porto Recanati per il Team Go Fast alla Granfondo/Mediofondo Nibali

 

 

Giorno, contesto e appuntamento sono tre semplici parole che hanno in comune l’aggettivo perfetto in casa Team Go Fast.

Ed è stato proprio così a Porto Recanati nelle Marche tra la riviera a pochi passi dal Conero e l’entroterra, ai piedi dei Monti Sibillini, con un’altimetria a forma di elettrocardiogramma.

L’emozione di pedalare a fianco di Vincenzo Nibali, nella manifestazione intitolata al professionista siciliano vincitore di due Giri d’Italia e di un Tour de France, si è tramutata in carica per il sodalizio amatoriale di Roseto degli Abruzzi che ha fatto due su due sia nel percorso granfondo che in quello medio con Paolo Ciavatta e Manuel Fedele.

 


GRANFONDO – Ciavatta era nel drappello dei pretendenti alla vittoria che si è selezionato sulle ultime salite dell’entroterra maceratese. A uno scatto di Andrea Lalli per anticipare la volata, Ciavatta si è fatto trovare pronto rintuzzando il forcing del corridore molisano e andandosi a prendere la vittoria davanti ad Ambrogio Chiriacò e ad Ettore Carlini. Così Ciavatta nel dopo gara: “Una gara impegnativa su un percorso duro, un continuo su e giù con strappi duri tra i classici percorsi marchigiani. Sono stato sempre nel vivo della gara insieme ai migliori. Nel finale ci sono stati diversi scatti ma non mi sono mai fatto sorprendere. Nella volata a cinque ho avuto la meglio vincendo nettamente. Una dedica al Team Go Fast, al presidente Andrea Di Giuseppe e agli sponsor che ci permettono di praticare questa nostra passione in una giornata speciale per noi della Go Fast sia con la mia vittoria che quella di Fedele nel medio”. Ottima anche la prova del campione italiano Domenico Camarra nello stesso tracciato granfondo, 13°assoluto e primo tra i master 3.

 


MEDIOFONDO – Fedele era nel quartetto che ha avuto via libera proprio nel momento in cui si dividevano i partecipanti tra medio e lungo. Il campione italiano si è dovuto guardare da Samuele Scotini, Enrico Ferrian e Carlo Nocentini che lo hanno insidiato fino all’ultimo metro. Ferrian ha dovuto cedere allo sprint superiore di Fedele che riscatta la delusione di quei pochi centimetri persi a Cervia domenica scorsa.  “Voglio fare i complimenti all'organizzazione e ad Andrea Tonti – spiega Fedele - una gara stupenda in tutto, dal percorso all’organizzazione oltre alla sicurezza. Per quanto mi riguarda è stata una gara abbastanza controllata fino alla deviazione percorsi anche se l’andatura era alta! A metà gara a Macerata ho attaccato insieme ad altri due e insieme abbiamo ripreso il fuggitivo partito all’inizio sulla salita di Montefano. Da lì in poi abbiamo collaborato in 4 fino agli ultimi 5 km dove su uno strappo siamo rimasti in due. Grazie al mio spunto veloce ed è andata come speravo. Volevo dedicare la vittoria al presidente Andrea di Giuseppe e a tutto il Team Go Fast che ci permettono di praticare al meglio la nostra passione, in una giornata che non dimenticheremo affatto con la vittoria di Ciavatta nel lungo”. In appoggio a Fedele, ha corso la mediofondo anche Luca Carassai, 21°assoluto e terzo di categoria master 3.

A far eco ai due vincitori il presidente Andrea Di Giuseppe: “Complimenti alla magistrale organizzazione dell’ex professionista Andrea Tonti e del suo gruppo di lavoro. Finalmente siamo tornati alla ribalta con una doppia vittoria di spessore dei miei ragazzi, condita come sempre da un gran lavoro di squadra. E questo ci dà fiducia per le ultime gare rimaste in calendario con l’Aspettando Lu Callarò di domenica 24 ottobre a Scerne di Pineto, organizzata da noi in casa, e l’immancabile Lu Callarò a Torano Nuovo, dove saremo ancora più competitivi con Ciavatta e Fedele annunciati in gran forma. Un grazie ai nostri sponsor che ci accompagnano per tutte queste fatiche di una lunga stagione”.

Credit fotografico Daniele Capone