Ven03292024

Aggiornamento:03:46:04

Back Gran Fondo Team Leopardiana: vittoria sfiorata a Recanati con il campione del mondo Ivan Martinelli

Leopardiana: vittoria sfiorata a Recanati con il campione del mondo Ivan Martinelli

 

 

Tra ciclismo, poesia e bellezza del paesaggio in onore di Giacomo Leopardi, partecipazione degna di rilievo per l’Hair Gallery Cycling Team alla Leopardiana che ha aperto la stagione 2022 dei circuiti Granfondo Marche e Nalini Road Series.

Gli obiettivi della squadra di patron Fabrizio Petritoli erano quelli di continuare la striscia vincente dello scorso anno con Ettore Carlini: l’edizione 2022 ha evidenziato il bicchiere mezzo pieno (un ritrovato Ivan Martinelli che è in grado di battersi con chiunque) e il bicchiere mezzo vuoto (la vittoria mancata d’un soffio per il corridore abruzzese di Mozzagrogna che ha sfoggiato la maglia di campione del mondo).

La granfondo di 137 chilometri ha evidenziato la fuga nelle prime battute dello stesso Martinelli in compagnia di Luca Fantozzi, Stagni e Borrelli fino a toccare i 4 minuti di vantaggio.

Davanti si è rialzato solo Borrelli recuperato da un drappello di contrattaccanti con il campione italiano e vincitore uscente Ettore Carlini.

Martinelli ha sbagliato i tempi per impostare la volata che ha premiato lo spunto veloce di Fantozzi, a seguire Stefano Stagni, Paolo Ciavatta, Ettore Carlini e Stefano Scotti al settimo posto.

Altro risultato rilevante dal percorso corto di 90 chilometri il tredicesimo posto del campione italiano master 5 Wladimiro D’Ascenzo.

Ivan Martinelli: “Il percorso era adatto per le fughe ho provato ad andare in fuga ci sono riuscito dopo pochi chilometri e mi hanno seguito altri 3 siamo andati sempre d’accordo e abbiamo guadagnato un bel vantaggio che ci a permesso di arrivare. Sull’ultima salita siamo rimasti in due fino al traguardo in volata non sono riuscito a battere in volata l’avversario. Dedico questo podio a tutta la squadra. Peccato per la volata con Fantozzi ho sbagliato i tempi e anche la distanza dal traguardo per partire e l’ho fatto ai 300 metri invece che ai 200, altrimenti saremmo qui a raccontare la mia prima vittoria dell’anno”.