Mancano soltanto quarantotto ore alla classica Ascoli Piceno Loreto che sabato pomeriggio vedrà sfidarsi ben 250 ciclisti, i quali prenderanno il via alle ore 13,00 da Piazza del Popolo in Ascoli Piceno. Ad ognuno dei partecipanti verrà consegnato il numero dorsale personalizzato con il proprio nome. Il numero uno è assegnato a Wladimiro D'Ascenzo (Melania Omm Ares Modì) secondo, nella prima edizione della gara, alle spalle di Luca Fioretti.

Ed è proprio Fioretti, tornato nella massima categoria con le insegne della Ora Hotel Carrera a ricordare i momenti più entusiasmanti del suo successo: "Vincere la prima edizione di una qualsiasi manifestazione è sempre un qualcosa di speciale, a maggior ragione se si tratta di una classica amatoriale come la Ascoli Piceno - Loreto. Una gara combattutissima e molto ambita da chiunque. Ero partito con i favori del pronostico avendo vinto qualche settimana prima la Granfondo Val di Cecina tra le prime granfondo piu importanti della stagione. È stata una gara velocissima affrontata ad andatura ''folle'' per tutta la durata della corsa. Lo dimostra la media finale 47 km/h. Ho cercato in tutti i modi di portare via una fuga dato il percorso prevalentemente pianeggiante quindi adatto alle mie caratteristiche di passista veloce. L'unico vero ''dente'' di giornata è stata la salita di loreto a pochi chilometri dal traguardo dove in cima ho attaccato e sono rimasto da solo ma nella parte finale della discesa che portava ai 2 km dal traguardo sono stato raggiunto da D'Ascenzo e Di Pietro. Quindi scontato arrivo ristretto allo sprint, dove ho vinto bene ed è stata una bella emozione alzare le braccia e vedere difronte a me la basilica di loreto in cima alla collina poco distante. Gara ottimamente organizzata dalla Mary Confezioni. Percorso molto bello e soprattutto grande pubblico al passaggio dinanzi la basilica della madonna di Loreto". Un pronostico per questa seconda edizione? "Scorrendo l'elenco degli iscritti noto i nomi di moltissimi ciclisti che sono in grado di vincere questa splendida manifestazione. La presenza dell'ex professionista Sergio Marinangeli e di ruote veloci di caratura come D'Errico, Pasqualini, Maronari, Nicotra, oltre a Nikandrov, D'Ascenzo, Hubert, Krol fanno di questa manifestazione una splendida vetrina del ciclismo marchigiano. Io più che fare un pronostico formulo il mio in bocca al lupo a tutti amici, visto che con ognuno di loro ho almeno condiviso alcuni momenti della scorsa stagione, e che vinca il migliore"