In un Giro del Trentino che si incanala nei binari previsti, con il dominio del Team Sky e dell’australiano Richie Porte, la Nazionale mista di Davide Cassani fa la “conoscenza” della salita di Santa Barbara.
“Una salita così lunga – commenta Davide Cassani al termine – gli U23 non l’affrontano mai. Inoltre, non essendo lontana dall’arrivo, i candidati alla vittoria l’hanno fatta a tutta. Devo dire che i ragazzi sono stati bravi a non scivolare molto indietro, scollinando a circa 1’ dai primi. A conti fatti i circa 3000 metri di dislivello di oggi sono un’altimetria importante, non possiamo chiedergli di più. Complimenti a Davide (Gabburo, ndr) capace di contenere il distacco.”
Davide Gabburo, 33° a 6’08” dal vincitore, è il primo degli azzurri. “Ho provato a tenere sul Santa Barbara – ha detto subito dopo l’arrivo il 22enne della General Store Bottoli Zardini – ma alla fine non ce la facevo più. Ho preferito salire con il mio passo.”
Il 22enne di Bovolone quest’anno ha iniziato mettendosi in luce al Trofeo Piva e al Recioto, finendo in entrambi i casi 3°, così come a Longa di Schiavon. “Per il futuro della stagione mi auguro di centrare quanto prima una vittoria, magari al Giro della Valle d’Aosta, ma questa convocazione è per me già un grande risultato.”
Domani, giovedì 23 aprile 3^ Frazione da Ala a Fierozzo Val dei Mocheni (183.800 km).
Riportiamo la Nazionale al Giro del Trentino Melinda:
Giulio CICCONE TEAM COLPACK
Davide GABBURO BOTTOLI GENERAL STORE ZARDINI LIOTT
Gianni MOSCON ZALF EUROMOBIL DESIREE FIOR
Stefano NARDELLI UNIEURO WILIER TREVIGIANI
Luca PAOLINI TEAM KATUSHA
Simone PETILLI UNIEURO WILIER TREVIGIANI
Simone RAVANELLI TEAM PALA FENICE A.S. D.
Antonio SANTORO MG.KVIS VEGA NORDA
Ufficio Stampa Federciclismo
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