Agliè (Torino) – Il 3 Ottobre 1904, Emanuele Cacherano di Bicherasio ospite del duca Tommaso di Savoia Genova e della moglie Isabella di Baviera nel Castello di Agliè, morì improvvisamente e in circostanze misteriose. Emanuele Cacherano di Bicherasio fu uno tra i più importanti imprenditori italiani, co –fondatore dell’Automobil Club Italia, dell’Accomandita Ceirano e della Fiat.

Nel comune che sorge ai piedi delle colline di Macugnano, nel canavese, dopo anni di assenza torna ad essere organizzata una gara amatoriale. Purtroppo le condizioni meteorologiche non sono state favorevoli, una fastidiosa pioggerellina rende la strada umida e scivolosa e molti corridori hanno preferito evitare rischi e rimanere al bordo della strada ad osservare i colleghi di tante avventure. Siamo a fine stagione, non c’è più tanta voglia di fare fatica pedalando, poi se le condizioni del tempo non sono favorevoli arriva la rinuncia. Gli sforzi organizzativi sono in parte vanificati, ma Raimondo Ballurio non si arrende al maltempo, nel suo impegno organizzativo ha coinvolto anche l’amministrazione comunale e numerosi amici impiegati a salvaguardia della sicurezza dei concorrenti. La gara si tiene su percorso di otto chilometri disegnato nel comprensorio del comune canavese, che non presenta particolari difficoltà altimetriche e una discesa non pericolosa. Prima gara: subito nei primi giri fuga a tre di Roncaglione, Zacchi e Berton, il gruppo tarda a reagire e i tre prendono un buon margine. Ci si aspetta una volata a treper la conquista del successo finale, invece Berton sorprende i compagni di fuga con un allungo del finale da finisseur, che gli permette di tagliare il traguardo in solitudine. Zacchi con facilità ha la meglio su Roncaglione e il gruppo è regolato da Nota su Rastaldi, Spagna, Dana, Rosso, Cecchetto, Ballurio (primo Supergentleman A). Seconda partenza, fotocopia della prima gara. In fuga sono quattro Guglielmino, Arrigo, De Bernardi e lo sfortunato Bausardo che buca al penultimo giro dando l’addio alle speranze di vittoria. Volata a tre: Arrigo parte lungo, Guglielmino prova a reagire, supera De Bernardi ma Arrigo è ormai imprendibile. Dal gruppo sono evasi Gentile e Martinello  che arrivano quarto e quinto mentre il plotone è regolato da Agù su Demaria, Ferrando e Biava.La premiazione finale si tiene nell’accogliente Palasport con la consegna di ricchi premi alla presenza dell’assessore allo sport che nella prossima edizione della manifestazione si augura una maggiore presenza, ma soprattutto un tempo migliore.

Classifica categorie Donne; Gentleman e Supergentleman

1°) Giorgio Berton Giachetti (Calussiese)

2°) Gianfranco Zacchi (F.lli Oliva Team)

3°) Giovanni Roncaglione (Pedale Canavesano Tessiore)

4°) Davide Nota (Ciconio)

5°) Mauro Rastaldi (Livorno Ferraris)

6°) Mauro Spagna (Pedale Borgodalese)

7°) Mauro Danna (Pedale Biellese Bertinelli)

8°) Giuseppe Rosso (Cicli Sport Casale)

9°) Ugo Cecchetto (Livorno Ferraris)

10°) Raimondo Ballurio (Comm Francone)

Classifica categorie Debuttanti; Cadetti; Junior; Senior; Veterani

1°) Arrigo Orazio (Pedale Settimese)

2°) Gian Marco Guglielmino (Pedale Borgodalese)

3°) Massimo De Bernardi (Fontanese Bike)

4°)  Luca Gentile (Team Gym 2)

5°) Michele Martinello (Biscottificio Sanganesi)