Mer05012024

Aggiornamento:10:14:02

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Biomeccanica: la distanza sella - manubrio

La distanza sella manubrio è il parametro che determina e modifica l'inclinazione del busto e la distensione delle braccia in avanti, condizionando l'altezza della figura del ciclista e il suo l'ingombro frontale.

La misura della distanza sella manubrio si effettua dalla sella (es. punta sella, punto 12, parte posteriore ecc.) a un punto di appoggio sul manubrio.Il riferimento di misura varia in funzione della specialità e quindi del punto di appoggio del ciclista sul manubrio. Nell’assetto strada i valori di distanza sella manubrio che potremmo considerare sono 3 :sella-centro manubrio, sella-curva manubrio e sella - leva freno anche se la più importante di queste è quella di più frequente utilizzo la distanza sella leva-freno.

Nell’assetto crono l’appoggio di riferimento per la distanza sella manubrio è rappresentato dal supporto per l’appoggio gomito e solo secondariamente dalla impugnatura laterale. Nella bicicletta da MTB, l’appoggio di riferimento è rappresentato dalla manobola e la misura di tale distanza viene effettuata dalla sella al centro della manopola nel suo margine superiore. La misurazione e la regolazione della distanza sella manubrio si può realizzare con strumenti semplici facilmente reperibili. Quelli che consigliamo sono rappresentati dal metro a stecche e dal calibro telescopico.

La distanza sella manubrio è correlata meccanicamente all’arretramento sella che però ha priorità di regolazione. L’arretramento sella, assieme all’altezza sella, infatti, definisce l’efficienza della pedalata¸ e non deve essere modificata allo scopo di correggere la distanza sella manubrio. La regolazione della distanza sella manubrio deve essere attuata solo dopo aver definito la posizione sella intervenendo sul manubrio attraverso attacco manubrio, regolazioni e posizionamento delle leve, scelta del reach del manubrio.

Gli obiettivi biomeccanici perseguiti con la regolazione della distanza sella manubrio sono essenzialmente 3:

- posizionare il baricentro corporeo al fine di supportare l’azione di spinta sui pedali;

- definire l'altezza della figura del ciclista e il suo l'ingombro frontale in funzione della penetrazione aerodinamica;

- favorire una distribuzione equilibrata dei baricentri.

Gli elementi anatomici che definiscono la regolazione della distanza del manubrio sono la lunghezza del tronco e la lunghezza delle braccia a cui si aggiunge un parametro funzionale costituito dalla flessibilità della colonna vertebrale. In termini pratici la distanza sella manubrio viene definita dalla lunghezza tronco parametrata alla sua flessibilità, sommata alla lunghezza delle braccia sono.

La definizione della distanza sella manubrio ideale può avvenire attraverso diverse modalità. L’affidabilità e la validità di questi metodi è correlata all’oggettività dei parametri in funzione di comfort ed efficienza. I metodi empirici sono rappresentati dal metodo “a sensazione” con verifica diretta attuata dal ciclista, delle sensazioni personali rispetto ai tentativi spostamento dell’impugnatura, e dal metodo “estetico aerodinamico” basato su canoni di riferimento visivo non codificati ufficialmente di una persona che osserva dall’esterno spesso in contrasto con le senzazioni del ciclista

Vi è poi il metodo “antropometrico statistico” , basato sulla misurazione di lunghezza tronco, lunghezza braccio, e flessibilità con elaborazione dei parametri in funzione di formule o di tabelle si queste, solo poche derivano da un reale e serio studio statistico.

Il metodo dell’analisi angolare costituisce un approccio tecnologicamente evoluto in grado di avvicinare il parametro ad una personalizzazione ideale.

Gli angoli che permettono di oggettivare la distanza sella manubrio ideale sono due:

- angolo di flessione del tratto lombo sacrale rispetto all’orizzontale;

- angolo di flessione alla spalla fra tronco e braccio;

In caso di sovrappeso, o di limitazione della flessibilità lombo sacrale il range di flessione del tratto lombo sacrale si sposta può condizionare sensibilmente il valore di distanza sella manubrio ideale.

Il metodo più efficace nel definire la distanza sella manubrio, è rappresentato del “test dinamico dinamometrico” di solito affiancato anche dalla videoanalisi angolare. Con questo metodo il ciclista pedalando su un ciclosimultore biomeccanico subisce delle le variazioni della distanza sella manubrio attuate durante la pedalata e verificate in tempo reale con il monitoraggio costante dei parametri di efficienza. In tutti i metodi elencati  in questa rubrica, la definizione della posizione del manubrio in altezza e in distanza rispetto alla sella deve sempre perseguire e non compromettere un rapporto equilibrato fra assetto aerodinamico (o bilanciamento dei pesi in MTB) ed efficienza biomeccanica di spinta sui pedali, posizione crono compresa.

 

A cura di Vladimir Smirnov VeloSystem Genova