Repubblica di San Marino - Gli italiani hanno cominciato il 2012 con la paura di Asterix e Obelix: come i Galli che nel fumetto di Goscinny e Uderzo combattevano contro i Romani, gli italiani di oggi hanno paura che il cielo dell’economia globale cada sulla loro testa. In questo contesto si distingue la ditta Prestigio, che sta lavorando per “crescere”, viste le poche stagioni trascorse da quando la piccola officina sammarinese si è trasformata in atelier, ed è proiettata alla ricerca di ruolo attivo, di primo piano, nell’industria della bicicletta e accessori.

“Sinceramente la crisi l’abbiamo sentita anche noi  - esordisce Giancarlo Di Marco amministratore delegato della Prestigio Srl – ma rispetto ai nostri concorrenti abbiamo avuto il vantaggio di non avere trend consolidati negli anni, quindi essendo la nostra storia molto breve siamo estremamente soddisfatti di aver incrementato il nostro fatturato di circa un 10% nel corso del 2011”.

Il 2012 si presenta ricco di insidie, quali sono le iniziative che Prestigio intraprenderà per evitarle?

“Da quando siamo partiti con il progetto Prestigio tratti in discesa francamente non ne abbiamo trovati, quindi continueremo la salita anche nel 2012. Abbiamo rafforzato la nostra struttura commerciale nel mercato nazionale, costruendo dinamiche di presenza sui luoghi di gare amatoriali; abbiamo infatti siglato accordi per presenziare con i nostri stand in quaranta granfondo. Inoltre, e ne siamo fieri, le nostre biciclette sono state scelte da numerose società che svolgono attività in tutte le categorie, dagli esordienti ai dilettanti, dai professionisti della Team Merdiana Kamen alle donne elite del Team Kleo Professional Woman e diverse formazioni amatoriali.”

Quali progetti oltre a questi?

“Abbiamo aggredito il mercato estero con forza e decisione, avendo già degli ottimi risultati, merito anche della popolarità del nostro testimonial Michele Bartoli nel mercato internazionale. Inoltre la partnership con Giugiaro Design, da cui nasce la GE 1 Evo molto apprezzata anche sul mercato internazionale, racchiude tutte le nostre caratteristiche e premia l’alto know – how di entrambe le società”

Quale è il prodotto che vi ha dato maggiori soddisfazioni?

“Devo dire che tutti i modelli Prestigio hanno fatto registrare buone performance, infatti siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi di vendita prefissati. Obiettivamente però, i dati di vendita che ci stanno arrivando dal mercato in riferimento alla GE-1 Evo sono sbalorditivi, raddoppiano le nostre aspettative di vendita, quindi significa che il mercato ha gradito il lavoro fatto in collaborazione con Giugiaro.”

Un’azienda giovane come la vostra ha investito molto anche nella rete

''Noi come azienda abbiamo un sito molto aggiornato e intuitivo, che permette al cliente di richiedere preventivi, configurare la sua Prestigio ideale attraverso una vasta scelta di colori, calcolare le misure del suo telaio e ha l’opportunità di cogliere le offerte sull’ usato.  Internet è a mio avviso il mercato del futuro – continua Di Marco - in Italia c’è ancora scetticismo nell’effettuare acquisti di una certa consistenza economica, come ad esempio l’acquisto di una bicicletta, ma sono certo che nei prossimi anni il web la farà da padrone. Inoltre sono sicuro che nell'arco di cinque anni in questo mercato ci saranno tantissimi cambiamenti, tra cui l'evoluzione dei punti vendita in centri polifunzionali al servizio del ciclista"

Fonte: c.s.