Gio05022024

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La Sagrantino: è qui la festa?

Montefalco (Pg) - A vedere il ricco programma che gli organizzatori della granfondo La Sagrantino stanno mettendo in piedi verrebbe da chiedersi: «E’ qui la festa?» E la risposta è: «Sì». Perché? Perché coloro che sabato 10 e domenica 11 marzo verranno a Montefalco si immergeranno in un’atmosfera di vera e propria festa, fatta di sport, arte cultura, enogastronomia, eventi collaterali, musica e folklore. Un mix davvero esplosivo.

 

 

Sia sabato sia domenica nella piazza e per le vie di Montefalco sarà infatti attivo l’Umbria Gustus, una grande area espositiva con decine di stand che daranno la possibilità ad atleti, accompagnatori e semplici passanti di scoprire i prodotti e i sapori del Cuore Verde d’Italia.

 

Sempre in piazza, il Consorzio Tutela Vini di Montefalco organizzerà una degustazione di Sagrantino e Montefalco rosso.

Impossibile poi dimenticare la Sagrantino Card, che darà la possibilità di usufruire di sconti speciali presso gli associati della Strada del Sagrantino e di scoprire chiese, chiostri e musei di Montefalco.

E poi il pasta party, che prevede lenticchie alla norcina, mezzemaniche al sugo di carne, porchetta di Cariani e panzanella alla maniera umbra. Un menù, dunque, in cui la protagonista indiscussa sarà la cucina umbra con le sue ricette e i suoi sapori tradizionali.

E non va dimenticato il prestigioso gadget ideato per tutti i partecipanti in collaborazione con le cantine Caprai: una bottiglia magnum da un litro e mezzo di vino, numerata.

Ma La Sagrantino sarà anche musica e folklore grazie all’esibizione dei Cantores di Montefalco, un gruppo di ragazzi che, indossando cappelli di paglia, diffondono la propria allegria con canti popolari e dialettali a “doppio senso” e spettacoli di cabaret.

Non mancherà davvero nulla, dunque, alla granfondo La Sagrantino. Un grande evento. Un vero spettacolo a cielo aperto che per due giorni coinvolgerà tutta Montefalco, ma che, attraverso la bicicletta, porterà anche alla scoperta dei territori di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno e Trevi, otto gioielli ricchi di storia, arte e cultura, immersi in un territorio fatto di colline, vallate e borghi antichi.

Andrea Passeri (cs)