Recanati (MC) -  Domani l'intero mondo delle due ruote si ritroverà attorno ai 'fischietti' della sella  per dibattere essenziali tematiche e  sciogliere delicati nodi tecnici. Sarà la Città della Poesia (e delle migliori due ruote) a ospitare, nell’anno della tappa rosa, il canonico Raduno dei Giudici di Gara Marchigiani di Ciclismo.

L'appuntamento è fissato per le 15 all’Hotel “La cantina di Palazzo Bello” di Recanati. A coordinare i lavori sarà Gabriele Menghini, presidente delle giacche blu federciclistiche regionali, affiancato da Cristina Cantarini ed Emanuele Senzacqua.

A guidare la teoria degli ospiti sarà Vincenzino Alesiani, presidente dell'Fci Marche. Si inizierà con le varie relazioni della Commissione Nazionale dei Giudici di Gara per proseguire con i temi focalizzati dalla Commissione Regionale. I cardini dell'intero sistema rimarranno l'attenzione alla regolarità e la sicurezza delle manifestazioni ciclistiche.

"Verrà inoltre analizzato il nuovo Regolamento Tecnico della Federazione Ciclistica Italiana" puntualizza Menghini "che disciplina le manifestazioni di ogni livello." Fondamentale il rapporto con i Direttori di Corsa (guidati nelle Marche da Sergio Latini), veri "pilastri dell'affascinante carovana e figure sulle quali grava una grande responsabilità nell’organizzazione e nella gestione degli eventi."

Per tutti, la gara deve essere sicura e tale da rappresentare "un biglietto da visita importante ed attraente" per l'intero movimento. "Il raduno di Recanati" conclude Menghini "è il primo appuntamento importante organizzato da questa Commissione,  insediatasi meno di un anno fa, ereditando una situazione non semplice.

Pur in questo contesto siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi programmati: continuare senza disagi la stagione ciclistica, semplificare la gestione dei giudici attraverso le nuove tecnologie  informatiche e la realizzazione del sito internet.”

Il Raduno Tecnico si tradurrà in Gala dei Giudici alle 21, quando inizierà la soirée culminante nella consegna dei Premi “Genangeli”, “Lorenzetti”, “Far Play”.

Fonte: Umberto Martinelli