Verbania - E' stata una splendida domenica di sport quella vissuta in occasione del Giro del Lago Maggiore - Funtos Bike organizzato dalla Funtos Bike in collaborazione con le società gemellate e amiche. Al via oltre 400 ciclisti provenienti da tutto il nord Italia per divertirsi e passare una giornata di sana allegria. Partenze da Gravellona Toce dalle 9,15 alle 9,45 con apripista di eccezione la Vecchia Filippelli Parma, poi le Aquile di Aosta e il Cassinis Team Cycling di Milano, quindi passaggio da Verbania poi via in Svizzera con Ascona famosa per il suo festival Jazz e Locarno famosissima per il festival del cinema.

A Luino si rientra in Italia e a Laveno nel piazzale del traghetto grazie al Team Peruffo un lieto buffett accoglie i ciclisti. Qui chi voleva poteva rientrare alla base dopo aver percorso un totale di 115 chilometri, oppure proseguire per terminare il giro. Dopo il ponte sul Ticino, ad Arona grazie all’Aronese davanti alla stazione ferroviaria gli atleti si facevano fare l’ultimo sospirato timbro che dava la sicurezza della conquista del Brevetto, dopo aver visto il San Carlone di Arona e aver attraversato la famosissima  Stresa gli atleti a Baveno giravano verso la Val d’Ossola e il Cusio per recarsi al luogo che poche ore prima era stato la partenza, dove vicino allo Sportway le miss attendevano e timbravano l’agognato brevetto.

Un vento disgraziato ha assillato gli atleti lungo tutto il percorso, ma i randonneeur non si sono fatti scalfire da ciò. La manifestazione appoggiava il progetto Fondriest for Children. Il Giro del Lago Maggiore sarà sempre dedicato all'amico scomparso Elio Ceccon, presidente delle Aquile di Aosta e paladino dell’Associazione nazionale Dializzati e Trapiantati. La gara fa parte del circuito Ciclofachiro-Brevetto europeo Marathon Bike ed è prova utile per conquistare la maglia della Nazionale italiana Ari. (MAGGIORI INFORMAZIONI E FOTO)

Luca Buarotti