Golasecca (Varese) - Doveva essere la gara di chiusura della stagione 2011, ma il freddo pungente e la pioggia la fecero rinviare a gara d’apertura della stagione 2012. La pioggia che è caduta nelle prime ore dell’alba ha sconsigliato molti stradisti di recarsi a Golasecca per il 14° Gran Premio di Golasecca-Memorial D. Bonfanti. In cabina di regia il Gs Jerago.

Se il numero non è di quelli che fanno gioire gli organizzatori, la qualità però è eccelsa, con il tricolore Christian Ceralli, l’europeo Alberto Tota e l’iridato crono Bruno Sanetti, protagonisti della seconda gara, anche nella sfortuna che ha colpito Alberto Tota con la foratura di un gomma posteriore quando la fuga era già consolidata. Solo il primo giro vede il gruppo compatto, poi in più fasi si avvantaggiano in sette e il margine cresce sino a toccare i tre minuti nelle fasi finali. Davanti però si susseguono gli attacchi con Bruno Sanetti tra i più attivi e alla sua ruota si porta il veterano Bruno Marini, uno dei primi alla ricerca della fuga nelle fasi iniziali. Al suono della campana i due hanno un leggero margine, mentre alle loro spalle il primo gruppetto si è frazionato. Sanetti è uno junior e Marini un veterano e quindi ci si aspetta un arrivo all’unisono, ma i due al comando, onorando la manifestazione, disputano la volata con un tentativo di chiusura da parte del veterano sullo junior che esprime il suo dissenso sulla linea d’arrivo. Poche parole di chiarimento e tutto rientra nella normalità. Intanto alle loro spalle sbuca dall’ultima curva posta in cima all’erta finale Christian Ceralli, il tricolore senior che arriva solitario e conquista la vittoria di categoria. Sfilati giungono via via tutti i superstiti con il gruppo ad oltre tre minuti.

L’altra gara di giornata ha visto al via una ventina di partecipanti, con una dozzina che sin dal primo giro prendevano il largo. Tra loro il superg. A Claudio Ruffili dell’Equipe Corbettese e Fabio Carcano, tricolore della montagna dei superg. B. Per questi due coraggiosi arrivare in fondo alla fuga vuol dire vittoria certa. Quando mancano due giri alla conclusione il gentlemen Emanuele Moschetti prende il largo. Alle sue spalle fanno buona guardia i compagni di team e il suo vantaggio supera in breve il minuto. Non verrà più raggiunto e giungerà a braccia alzate sul traguardo di Golasecca. Nella volata per la piazza d’onore Martino Cervellera, certo di avercela fatta, si rilassa quel tanto che basta a Maurizio Bertoli per infilarlo da dietro e raccogliere la seconda piazza. Appena più indietro giungono i due vincitori delle categorie dei Supergentlemen.

Premiazioni alla presenza del sindaco Madì Reggio e di varie personalità, tra cui l’ex professionista Mario Lanzafame.

Arnaldo Priori

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